Tucano ha scritto:
Razionalmente acquistare una barca non ha senso: costa l'acquisto e ancora più costa la manutenzione, non la usi quanto vorresti e dove vorresti, devi continuamente metterci mano per assicurarti che sia sempre efficiente. Noleggiare è sicuramente la cosa migliore, non c'è dubbio alcuno. Innanzitutto non hai il problema del posto barca e della manutenzione, inoltre puoi prendere la barca ovunque nel mondo e quando hai finito di usarla, la lasci là e non ci pensi più.
Detto questo, noi abbiamo due barche.
Da qualche anno ho un piccolo Tucano, una barchetta facile e divertente da usare sul lago, mentre per il mare ero solito noleggiare. Poi però mi è venuta la fregola di cambiare barca, di prendere qualcosa da usare sia al lago, sia al mare con la famiglia, che mi portasse anche a vedere orizzonti più vasti.
E così è iniziata la ricerca di una carrellabile, che in realtà non è mai giunta. Perchè ho fatto alcune considerazioni per me razionali: una carrellabile offre una abitabilità accettabile solo sopra i 24 piedi (è una questione soggettiva, Paddy mi perdonerà, ma per me un 20 piedi è un compromesso eccessivo) e sopra i 24 piedi la carrelabilità è limitata e limitante.
Gira che ti rigira, alla fine abbiamo capito che per il lago il Tucano va più che bene, e per ora me lo tengo, ma per il mare abbiamo optato per acquistare una barca diversa, che ci permettesse comode navigazioni e comodi pernottamenti. Per ora siamo a 33 piedi, ma dopo poco più di un anno ci stiamo già guardando intorno per ampliare ulteriormente gli orizzonti.
Perchè?
Perchè avere una barca è irrazionale, è una liberazione per la mente e l'anima, è qualcosa che va oltre qualsiasi valore economico. Quando sei in barca lasci i problemi a terra, cambia la percezione del tempo, ti immergi in un mondo dove ritrova ogni cosa il giusto valore. Prendersi cura della propria barca significa prendersi cura dell'anima. Una barca tua è come una compagna fedele, che conosci e della quale ti puoi fidare, perchè sai com'è fatta e come è tenuta, ne conosci i pregi ed i difetti ed è un luogo che puoi sempre chiamare casa. Vorresti sempre migliorarla, per poterne trarre la massima gioia.
Devi cercare la tua barca ideale, quella che ti dia davvero soddisfazione: provane diverse, considera i pro ed i contro di ciascuna, pensa a quali sono i tuoi obiettivi. Noi abbiamo il mare a quasi tre ore di distanza, eppure ti assicuro che ogni volta che si va verso la barca, il viaggio non è mai un peso, ma una parte di quel processo di liberazione che l'avere la barca comporta.
Belle parole, che condivido anche in gran parte, ma ho sottolineato quelle che segnano una differenza tra te ed altri (come me ad esempio, e forse come alunno se ho letto bene sopra): se moglie e famiglia condividono la passione, è possibile fare una scelta su certe basi, altrimenti il tempo speso per/con la barca finisce per diventare tempo sottratto alla famiglia, agli affetti, ad altre cose che si potrebbero fare insieme (nel mio caso diventa anche fonte di sensi di colpa

).
Allora forse una barca grande diventa troppo impegnativa ed una carrellabile, o un day sailer, ricomincia a sembrare un accettabile compromesso
