jofal ha scritto:
recente/nuovo
Bhe allora ciò che ho scritto viene meno, rimane però la filosofia e la bellezza del tipo di armo.
La vela latina in particolare è un modo di navigare a vela molto diverso. La presenza dell'asta e l'assimmetria della vela rendono la navigazione più complessa, specialmente nelle manovre non avendo una sola scotta, ma 2. Non ultimo la difficoltà di terzarolare, lo si fa verso l'alto e l'issata stessa dovendo alzare l'intera struttura.
L'armo aurico è più vicino alla classica randa marconi, anche questo però richiede qualche accorgimento in più nella gestione, la drizza solleva un peso maggiore, il picco è più leggero, ma comunque presente, e la vela si comporta in modo diverso, inoltre a differenza della latina si avrà comunque un fiocco.
Il grande vantaggio in entrambi, oltre all'indubbia originalità, è l'avere un albero molto corto e più facile da gestire nel trasporto.
Alcuni appassionati fanno parte del
Circuito Piccola Nautica:
Vela auricapotrebbero darti consigli più tecnici.
C'è anche la vela al terzo che potrebbe fare al caso tuo al
Circolo Casanova di Mestre c'è un nutrito gruppo