Marinai di Terraferma

dopo infinite versioni questa dovrebbe essere la configurazione definitiva del sistema x il sollevamento deriva

Ma dici che sarebbe applicabile anche su altre? A caso

Quanto tempo impiega a sollevarsi? È una condizione importante questa estate mi è capitato spesso di alzare in modo concitato

a breve farò una prova a secco diciamo che i fattori che influenzano la velocità sono :
le sezioni dei tubi dell'olio e l'operatore smanettante sulla pompa nel mio caso il pistone deve fare una corsa di 20 cm circa x ruotare la deriva di 90°
presumo che ad ogni pompata dovrei avere un avanzamento di circa 5 /8 mm quindi immagino che con 12/20 pompate dovrei cavarmela a occhiometro tra i 10 e 15 secondi
dimenticavo l'alesaggio e la corsa del pistoncino della pompa sono ovviamente ancora più determinanti poichè determinano il volume di olio pompato x ciclo e sono direttamente proporzionali al badget residuo e quindi ....

Complimenti per il lavoro!!! Già immaggino tutte le barchè che ci staranno dietro in regata!!!!

Non posso che complimentarmi, notando fra l'altro l'assenza del sistema e della cassa dalla cabina.
... O è la cabina che è piccola..?

no arriverò mai al terzo livello di super Gianduia

Per me il vantaggio in sicurezza della deriva mobile e anche basculante è notevole. Come del resto il timone
Guardati il sistema a paranco del mio Pantalone. E' antico e poco diffuso, ma a me sembra molto ben progettato e facile da usare. Basta avere buone braccia. (per mamma sua ogni scarafone è bello? )
Vantaggi: in caso di urto la lama pur zavorrata si solleva da sola: sperimentato
Completo isolamento della scassa della deriva dalla cabina ( la scassa in vtr comunica solo con l'esterrno ) dentro in cabina è scatolata in vtr
Se vuoi provo a cercarti qualche foto
ciao

se hai foto posta pure .
nel mio caso il sistema di sollevamento era previsto con un paranco (da progetto) ma le esperienze dirette di chi ha già costruito questa barca hanno portato alla luce i seguenti problemi:
il paranco da solo non riusciva a vincere lo sforzo iniziale di sollevamento in quanto lavorava orizzontalmente con una carrucola di rinvio si formava quindi un angolo tra il sistema e il punto di applicazione della forza estremamente svantaggioso al punto che si è reso necessario al posto del paranco l'ausilio di un winch a 2 velocità x riuscire nell'impresa , a questo punto però lo sforzo era tale che più di una volta è stata strappata la carrucola di rinvio....avendo toccato con mano il problema sono giunto alla decisione di modificare profondamente il sistema in questo modo ho anche liberato l'ingresso del tambuccio da un winch inquanto era necessario usarne uno dedicato solo a questa operazione poichè quelli eventualmente usati x il fiocco erano troppo piccol,i e posti in posizione troppo svantaggiosa x poterli usare .
il sistema idraulico permette in oltre di parzializzare la posizione della deriva in condizioni di fondali bassi (penso ad esempio ai problemi avuti al vela raid) in oltre il sistema prevede nella zona di fissaggio tra la leva di rotazione e l'asse di rotazione un attacco tipo a morsetto tarando il serraggio in caso di urto l'albero ruoterà folle nella sede senza trasmettere (o comunque assorbandone parte) lo sforzo al resto della struttura

posto due foto:

in una si vede l'ingombro in cabina della scassa deriva che funge anche di consolidamento del ponte a piede albero. La scassa scorre in diagonale come dicevo completamente resinata e mascherata con ciellini di compensato

Nella seconda foto, non chiarissima, si vede come spunta sul ponte. il tubolare inox trattiene il paranco a 3 vie collegato alla lama della deriva zavorrata. Quando è completamente abbassata anche se viene completamente lascato il paranco la lama va a fondo corsa collidendo sul fondo della carena con una apertura limitata che ne impedisce l'uscita completa.
Il paranco segue perfettamente l'inclinazione obliqua della scassa. Un coscinetto cilindrico di teflon lo facilità diminuendo gli attriti. La lama zavorrata ha uno spessore di circa 10 cm e può essere sollevata a scomparsa perchè il fulcro di trazione del paranco per sollevare la lama è in fondo ad una coda di rondine, di conseguenza quando la sollevo tutta "a scomparsa" sul fondo sul ponte della barca invece svettano le due punte della deriva al centro della quale è agganciata la scotta del paranco.
Di questo mi manca la foto, provvederò

scusami è gtfarm.....ma la prima foto....non riesco a capire....sembra che ci sia l'entrata nel quadrato dalla cuccettta di prua....

me la potrsti spiegare....?