Architeuthis ha scritto:
Raccontaci un po', Paddy:
- qual è lo scenario dei forum di vela?
- quanti riguardano la piccola nautica?
- come si posiziona MdT?
- qualche dato e curiosità?
Grazie e ciao
L.
Il forum in generale raccoglie la necessità di aggregazione, confronto e informazione in un mondo sempre più telematico. Facilita l'interscambio di informazioni e la risoluzione dei problemi. Sempre nell'ottica di un mezzo totalmente gratuito e aperto a qualsiasi commento e per questo limitato nella qualità delle informazioni stesse.
I forum di vela non sono da meno. Comunità che hanno inizio con il nuovo millennio quando la tecnologia informatica sviluppa software per la visualizzazione veloce di messaggi on-line, una sorta di e-mail comune e immediata.
In Italia ci sono una decina di forum di vela, raggruppabili in 3 tipologie:
- legati ad associazioni, gruppi o riviste
- generici
- specifici per una nicchia di velisti
I primi sono tantissimi quasi ogni associazione e rivista ha un proprio forum, generalmente sono molto poco frequentati e gli argomenti sono finalizzati a scopi sociali per i primi e molto tecnici, ma al contempo di scarsa qualità i secondi.
I generici sono una decina anche se realmente attivi sono due mentre gli altri sono nati soprattutto per dare spazio alla voglia di protagonismo di alcuni, spazio che è difficile ricavarsi nelle grandi comunità dove i leader sono utenti che dedicano quasi tutto il tempo a questo scopo o a seguito di litigi, questo vale soprattutto per ADV dalle cui costole (è per altro esso stesso una costola di Velarossa) sono nati iVelacci, Velisti non solo per caso, Slowsail e altri. Ognuno di questi "piccoli" forum raccoglie un centinaio di iscritti realmente attivi, di cui una decina "fuoriusciti" per motivi evidenziati e il resto in realtà partecipanti a più forum. Timonieri e ADV raccolgono quindi il 99% della comunità velistica vituale. Il primo soprattutto velisti che possiamo definire "sparaboe" tanto che potrebbe essere inserito negli specifici, il secondo praticamente tutte le categorie possibili.
ADV in particolare è una comunità enorme, decine di migliai di utenti, praticamente di ogni ceto, cultura e ideologia.
Marinai di Terraferma fa parte degli specifici. Due o tre forum che nascono principalmente dalla necessità di trovare considerazione e comprensione alle tematiche specifiche. I forum nascono per la necessità di aggregazione in primo luogo, ma anche per condividere argomenti tecnici e sapere, il problema comune è la mancanza di comprensione e considerazione nelle grandi comunità, pur essendo tutti velisti il dialogo si pone su piani diversi al pari di un camionista e un ciclista.
Così nascono "il Giornalino telematico del Piviere", primo forum (pur legato ad un sito) che raccoglie le necessità di chi ha un piccolo natante, quindi Marinai di Terraferma che pur avvicinandosi all'idea si vuole spingere oltre raccogliendo chi oltre a navigare deve anche carrellare e da qualche tempo tende a coinvolgere non più solo velisti in considerazione delle necessità di fatto più vicine ad un gommonauta piuttosto che ad un velista.
I dati si possono ricavare leggendo le statistiche dei forum stressi.
- 200 forum di vela
- 20 forum realmente attivi
- Circa 15/18.000 utenti di cui 5000 attivi
- 2 forum con il 90/95% degli utenti complessivi
- 1 forum con il 70/75% degli utenti
- 100 e più forum sociali, associativi, professionali con 10/100 utenti ognuno
- 10/15 forum nati da scissioni con 10/50 utenti singoli e 200/1000 utenti condivisi con altri forum
- 3/5 forum specifici per regatanti, monotipia e piccola nautica