gtfarm ha scritto:
...Come facciate a farlo spesso voi "carrellatori" non lo so. ....
Noi abbiamo un cardine che si aggancia prima di iniziare l'issata, e le sartie sono già posizionate alla giusta lunghezza, a quel punto basta alare sul paranco a prua e l'albero sale da solo.
Alla fin fine volendo riesco anche da solo, ma considera che l'esperienza aiuta e in un anno l'ho fatto una decina di volte.
Comunque rimane un momento di ansia.
gtfarm ha scritto:
Ora vorrei regolarlo...aggiungere un grillo al paterasso per agganciarlo...spostato e spanciato in avanti verso prua e a sx,... intervengo accorciando il paterasso...
A quanto sembra le sartie non hanno sofferto per l'aumentata altezza, ma paterazzo e strallo si. Prima di tutto devi centrare l'albero rispetto a prua e poppa, immagino non ti ricordi com'era prima, in linea di massima andrà perpendicolare alla barca, al massimo leggermente appoppato. Devi quindi allungare lo strallo oltre che il paterazzo. Il grillo non è una delle soluzione migliori, ma, chiedo: il paterazzo non è regolabile?
Per lo strallo sarebbe meglio inserire una prolunga ben dimensionata una cosa tipo questa

ma prima di acquistare qualsivoglia cosa è assolutamente necessario conoscere i carichi.
Una volta centrato l'albero prua poppa puoi passare a centrarlo lateralmente e verificare la sua forma.
Utilizzando la drizza come metro ponila su una delle lande delle sartie alte e poi sull'altra e verifica che la distanza sia identica, se così non fosse procedi a svitare una e avvitare l'altra.
Sempre normalmente gli alberi sono spanciati leggermente verso prua e questa regolazione la fanno le sartie basse unitamente al paterazzo. Poni la drizza randa ben cazzata lungo l'inferitura dell'albero, ti dirà se è dritto lateralmente e se è spanciato verso poppa o verso prua, prima di tutto pareggia la tensione delle due sartie basse per raddrizzarlo quindi cazzale o mollale entrambe fino ad ottenere una forma corretta. Quale forma, come dicevo, è da verificare. Un metro di verifica può essere la forma della randa (sempre che questa non sia molto vecchia), se fa delle pieghe verso l'albero o pare troppo piatta si dovrà cazzare leggermente le sartie basse e mollare il paterazzo, altrimenti se troppo panciuta si dovranno mollare le sartie e cazzare il paterazzo.
Infine con un tensiometro andrebbero portate alla stessa tensione, le alte ovviamente saranno diverse dalle basse, ma anche questo richiede di conoscere un parametro iniziale. Limitati quindi ad una tensione presumibilmente simile.
Quando avrai finito sarà il momento di uscire e provare sul campo, bolinando su un bordo e poi sull'altro per verificare che l'albero rimanga ben dritto, che la penna non si incurvi sottovento, che l'albero non faccia curve a metà, che le sartie mantengano una giusta tensione.
Pare un'operazione complessa, in realtà non è così, specialmente se non si hanno grandi velleità velocistiche.