Marinai di Terraferma

Per una barca carrellabile e' importante anche poter alberare e disalberare in modo semplice e rapido sia prima di mettere la barca in acqua che dopo.
Ho iniziato a descrivere nei dettagli il mio sistema di alberatura rapida sul blog di Brezza:

1) http://lamiabarcabrezza22.myblog.it/arc ... za-22.html
2) http://lamiabarcabrezza22.myblog.it/arc ... parte.html
3) http://lamiabarcabrezza22.myblog.it/201 ... -3a-parte/
4) http://lamiabarcabrezza22.myblog.it/201 ... -4a-parte/

Se ne e' parlato anche qui:
viewtopic.php?f=15&t=2410



Spero possa interessare.

BV

Interessa, interessa.
Puoi postare le foto del collare qui? Non riesco ad ingrandirle.

Urca, interessa eccome!

Non posso per una questione che riguarda chi me l'ha realizzato. Se mi mandi via mp il tuo indirizzo mail ti invio in privato l'immagine con definizione maggiore (comunque se usi un qualsiasi programma di ingrandimento si capiscono i particolari molto bene).

BV

Complimenti brontolo per la realizzazione e la spiegazione, veramente esauriente e dettagliata! Magari riuscissi anch'io a fare qualcosa del genere, purtroppo il mio albero e' piu' di 12m e pesa un botto!

C'è da fare una precisazione. Il sistema funziona se si ha un cardine all'albero e di fatto pochio ce l'hanno. Senza questo è necessaria una persona che tenga il piede e a quel punto tanto vale fare a mano.

Altra cosa per una barchina come la mia trovo più semplice alzare l'albero sulla spalla e quindi agire su un paranco, quello della randa ad esempio, senza aste controtiranti e quant'altro. Brezza o First sono un'altra cosa ovviamente.

@Marco: grazie, il sistema funzionerebbe benissimo anche con il tuo albero anche se pesa molto; come giustamente scrive Paddy e' fondamenta le che il piede possa in qualche modo essere fissato cosi' da farlo ruotare sul piano verticale longitudinale. Risolto questo aspetto tutto il resto e' molto semplice. Ho calcolato i carichi sul paranco e sulla base e sono tutti sopportabili, (pero' quest'ultima deve essere incernierabile).

@Paddy: l'operazione che proponi tu ("a spalla") ini effetti non la vedo possibile per Brezza che ha un albero "bello piazzato" in termini di sezione e robustezza; tra l'altro deve essere una costante del cantiere, ricordo che anche il tridente (vecchia maniera, quello con la carena a spigolo) aveva un albero molto piu' pesante e di sezione abbondante rispetto a quello di derive di ugual misura.

[quote="brontolo"]@Marco: grazie, il sistema funzionerebbe benissimo anche con il tuo albero anche se pesa molto; come giustamente scrive Paddy e' fondamenta le che il piede possa in qualche modo essere fissato cosi' da farlo ruotare sul piano verticale longitudinale. Risolto questo aspetto tutto il resto e' molto semplice. Ho calcolato i carichi sul paranco e sulla base e sono tutti sopportabili, (pero' quest'ultima deve essere incernierabile).
Il mio albero e' ruotante. Sulla traversa centrale che sostiene l'albero, c'e' una 'pallina' che permette appunto la rotazione. Quindi ovviamente la base non e' ne' potrà essere incernierata. Pero' e' fatta in modo tale che, secondo me, potrebbe permettere la rotazione dell'albero sul piano longitudinale senza che si sfili ( quando imparerò a mettere le foto!). Comunque, visto che siamo 'vicini di casa', quando verrai a farti un giro sul cat mi dirai un po' di cosette...spero!

Ben volentieri, ma a vele un po' sventate, (sai io sono un tipo prudente.. )

Ciao,

all'amico"" brontolo""
spero che mi leggiate: è trascorso molto tempo !!!

L'argomento interessa, perchè l'ultima volta che ho abbattto l'albero, con un sistema ""semplicistico" questo è precipitato a poppa.
Specifico che possiedo un Tucano, Lft 5,6 m, con piede d'albero, fortunatamente , snodato.
Non so quanto pesi l'albero nè quanto sia lungo . Forse 6,5 m. Mi potrebbe servire già a fine estate !!!!!!!!

Veniamo al dunque. Mi interessa la sicurezza. Quindi riporto la nota dell'autore:
>>Infine, e' importante pensare alla sicurezza .. non mi riferisco la caschetto ma al fatto che se si rompe un grillo (del paranco, della drizza etc) il problema potrebbe essere molto grave .... Per questo quasi tutti i punti critici sono duplicati e con sistemi diversi (grilli in acciaio + cimette ad alto carico in tessile).<<

Domanda:
1) cosa intendi con "" i punti critici sono duplicati"? [forse doppio paranco, doppio anello doppio tirante?]
2) per la sicurezza non basterebbe usare materiali di buona qualità usati ugualmente per "navigare"?
Non so, dico ,per esempio, da spraystore, mi accontento di materiale Viadana. Tra un paranco con puleggia D=38mm, carico di lavoro 230 . Invece di cima da 6 mm, usero cima D=8 mm]

3)Dico giusto o dico sbagliato ?

Grazie.
Cordialmente.
iulius