Marinai di Terraferma

E' primaveraaaa, svegliatevi velistiii...

saldatura effettuata


ora carteggiata finale ai legni e poi mi manca di dare una mano di protettivo.
Stasera penso di passare in un colorificio che espone anche la dicitura magica "vernici per nautica" e vedo cosa mi propongono.
Sono indeciso, viste le condizioni con cui l'ho estratta, se rifare la barra del timone. In caso che legno devo usare?
ciao a tutti

C'è chi è più qualificato di me e ti consiglierà al meglio, ma per la barra dello zef, 10 anni fa ho utilizzato abete venduto in listoni al Castorama e quindi rastremato, levigato e verniciato con epossidica (io vernicio sempre con epossidica e ne sono contento).

La barra rimane esposta per pochissimo tempo, quando non è in uso è a casa nella sua sacca quindi non mi è parso utile usare essenze più costose.

Non posso dubitare di te, almeno così credevo...
Voglio pensare dunque che l'oggetto in questione sia ben sovradimensionato.
L'abete ha bassa densità, fibra lunga, ... e probabilmente all'umidità gonfia più che un altra essenza.
Userei per la barra certamente mogano ben stagionato, se massello dev'essere.
In alternativa, ma se ne era già parlato, compensato marino di mogano, in fogli, da accoppiare almeno tre-quattro volte.
Per entrambi questi materiali non dovrebbe essere difficile trovare dei ritagli/sfridi, abbattendo il costo al valore di un caffè o al più di una bottiglia...

per la cura del legno io carteggerei fino alla fibra del legno poi stuccherei le parti mancanti ricostruendole con l'epossidica .
per riempire o rifare il filo della pala impasti epoxy e polvere di legno ,prima bagni bene la parte incriminata poi stucchi , ovviamente lo stucco epossidico si rivelerà molto scuro per portarlo in tinta ci aggiungi delle microsfere di vetro che sono bianche e lo porti in tinta . avrai una malgama che una volta catalizzata
è monolitica, ricordati di tenerlo 1 o 2 toni piu scuro del legno cosi una volta che il legno si "riabbronza" la stuccatura non la vedi piu . poi rilevighi tutto e dai un paio di mani di epoxy e basta .
Per un lavoro perfetto un tessutino da 100 \165 gr sulle deu facce non ci starebbe male ....e non ci pensi più! roba da 2 orette di lavoro e passa la paura

In una barra, averne intaccato le pareti esterne significa aver ridotto di molto, più che proporzionalmente, la resistenza a flessione e il modulo di rottura a trazione (ingegneri, mi date una mano?).
In questo senso, i bei suggerimenti di Fabio, correttissimi in termini di restauro estetico, non lo sono affatto, direi, in senso funzionale, perché la stuccatura riempie i vuoti lasciati ma non ri-lega le fibre rimaste avanti e dietro le taccature.
L'ultimo, invece - raccordare con una copertina di tessutino - rischia addirittura di migliorare la resistenza! Ma si tratta di vederne gli spessori a opera finita, visto che non si deve superare lo spazio disponibile nella testa del timone.
Sempre, secondo la mia modesta opinione...

sisi io ero fermo alla pala !

se ti può essere d'aiuto la barra del mio viko la ho carteggiata e poi ho passato questa:



il risultato è soddisfacente (le foto non rendono bene):

Vero, però avendo tenuto in mano la barra del timone anche in opera, penso sia talmente sovradimensionata che anche se la riducessi di un buon 30% sarebbe ancora sufficiente.
In ogni caso mi sto, lentamente, convincendo che posso farcela a fare un intervento che sia qualcosa di più che solo estetica , ad esempio, provare a mettere un po' di tessuto sulla deriva dove è più rovinata, adesso cerco qualche video tutorial e poi decido.
L'incertezza è dovuta al fatto che non ho mai fatto nulla con la resina e le fibre, da una parte, e la voglia di tornare a veleggiare dall'altra, oggi a Roma c'è un sole bellissimo e invece di essere al lavoro vorrei tanto essere al lago con la mia derivetta

[quote="epar] se ti può essere d'aiuto la barra del mio viko la ho carteggiata e poi ho passato questa:
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Grazie, molto utile.
Ne approfitto per ringraziare tutti quelli che hanno dato un contributo, siete forti ....

non è niente di difficile , l'importante è che non dai prima quella finitura cerosa , butteresti tutto , la resina epossidica
su quella finitura non aderisce !