il problema del compensato marino è una discussione affrontata già più volte anche su altri forum dedicati all'autocostruzione in effetti vi è un pò di confusione al riguardo vediamo di mettere ordine :
innanzitutto questi tipi di compensati vengono prodotti con gli stessi requisiti di incollaggio previsti x quellii destinati ad un uso all'esterno ma con maggiori restrizioni sulla qualità dei piallacci ( che sono i singoli strati che vanno a comporre il compensato) sugli spessori ,sul numero di strati ,sull'orientamento delle fibre tra uno strato e l'altro nonchè sui processi produttivi usati x ottenerli il tutto garantito da degli enti certificatori ad es il RINA
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Commento file: certificazione rina
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gli incollaggi devono essere resistenti all'acqua e alla bollitura ovviamente tutto ciò incide sul prezzo il che significa che il comp marino va usato solo dove la sua marinità è davvero necessaria ovvero :
negli elementi strutturali che rimangono incorporati nella barca all'interno (paratie seste ecc) che all'esterno (fasciame ,ponte ecc)
in sostanza un compensato marino certificato garantisce di partenza una migliore qualità generale ( dalla materie prima alla sua realizzazione) in oltre essendo vincolato rigidamente a dei parametri non si corre il rischio di avere differenze tra un foglio e un altro