Dietro a Paddy dico, se le barche sono carrellabili vanno carrellate. E' che poi fai il carrellatore solitario, peggio della ragazzina che fa il giro del mondo.
La nautica da noi o si chiama gommone, motoscafo, salti sulle onde rombando. O fa storcere il naso, intimorisce con le sue vele, non attira. Adesso è il momento degli abrivi, delle paratie, dei sistemi satellitari di rilevamento, delle leggi sugli avvicnamenti alla costa; ogniuno è conoscitore ponderato e informato su quanto serve ad una nave per galleggiare. Pero non naviga non veleggia, al massimo nuota vicino a riva.
Le mie statistiche personali per il 2011 vedono:
10 uscita al lago, Colico, con il fireball, di cui 8 da solo.
2 uscite con il Micro, compresa il Velaraid.
qualche discesain canoa, tanto per far conoscere la specialtà.
Portare la barca al mare o al lago? Poi diventare eremita che vive lontano dal contesto urbano perchè deve periodicamente scendere a guardare se tutto va bene.
Mi sono pure stancato di raccontare a chi non viene mai (scusandosi per la vita frenetica che ha) come si sta a bordo, che è divertente ecologico e bello...........Tanto poi a loro piacciono le gite organizzate dove a pensare è qualcun'altro.
A salvarmi comunque c'è sempre Saverio ed il Grande Zot. Dove incontro sfaccendati che fotografano emozioni e spiegano le leggi della vela e della navigazione
