androma ha scritto:
Se però salgo su una nave da crociera, viste le dimensioni enormemente più grandi del business che c'è dietro, tendo a dare per scontato di trovare dei professionisti preparati.
Forse è meglio se ci abituiamo a non dare per scontato nulla

Direi che la parola che meglio riassume questa triste vicenda è "sconcerto", a Roma diremmo "nun ce se crede!"
'Anfatti, nun ce se crede...
Un po' OT, ma non troppo: non vi capita mai di arrovellarvi su come si ripara un rubinetto, si risolve una situazione, si fa una ricerca di mercato, e altre cose così?
Spesso ci si rivolge ad un professionista, per poi constatare che quel lavoro... lo avreste fatto meglio voi. Salvo, al massimo, per la conoscenza di strumenti e prodotti, facilmente reperibile, p. es. in un forum..

E il risultato sarebbe stato migliore, perché avrebbe goduto di: il vostro interesse nella riuscita; la prudenza relativa alla novità; l'attenzione nell'esecuzione; nel migliore dei casi, anche dell'economicità e della reversibilità (se sbaglio torno indietro e ricomincio).
Meno OT: Ero ragazzetto, porto di Anzio: un peschereccio rientra in porto, fa un'accostata di 135° per attraccare prua a mare, proprio al molo dov'ero io con mio padre, che mormora: "avrei già invertito motore...". Tre secondi e il peschereccio distrugge la murata al mascone di dritta contro il molo..
Se ad ogni parcheggio facessimo lo stesso con l'auto...
IT: ho letto oggi che Concordia faceva quella rotta "52 settimane all'anno" (l'armatore).
Mi viene da ripensare a quel peschereccio, o al mio idraulico...