Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: Re: Quale deriva?
MessaggioInviato: 06/01/2012, 10:30 
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Iscritto il: 14/11/2009, 10:10
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Località: un romano tornato al mare!
Rimessomi parzialmente dagli acciacchi :lol: vorrei segnalare che la differenza tra una barca accogliente e una 'derivetta', sempre secondo me, è sostanzialmente:
- nella presenza di una cabina appena accogliente; l'alpa 550 non è fatta per dormirci (forse a 18 anni, non a 38 o 48), semmai accoglie l'attrezzatura (vele, timone, forse boma); il minimo sotto questo aspetto è il Lanaverre 510 (o L17);
- nella lunghezza del pozzetto: sì alpa 550, L 17, Limit, altre che non conosco bene; il micropomo, ad es. secondo me è al limite inferiore; teniamo presente che la lunghezza utile vera del pozzetto va dalla paratia di chiusura della cabina all'arco descritto dalla barra del timone, meno il posto del timoniere da entrambi i lati: appena le condizioni si fanno impegnative (non 'serie'), lo spazio per i "trasportati" si riduce di molto;
- nella sezione laterale del pozzetto: su FJ sei seduto o a pagliolo o sul bordo; controllare un bimbo piccolo è attenzione totale; nel Vaurien (cmq derivetta) hai una panchetta intermedia, con schiena appoggiata alla falchetta, e più profondità tra piano coperta e pagliolo; lo stesso sui Fusilla; quasi tutte le cabinate, meno alpa 550, hanno questa sezione = portare a spasso la famiglia, prendere il sole in pozzetto, avere più disposizioni dei pesi in funzione del vento.
Dal punto di vista dell'affidabilità, marinità etc, ci sarebbero da dire mille cose; una sola: ho sempre avuto timore dei perni di deriva (se pivotante) immersi permanentemente in acqua, sotto la linea di galleggiamento; da questo punto di vista conosco bene solo il micropomo, che ce l'ha sopra, altre non so.
Sempre, ripeto, secondo me.
Correzioni e/o integrazioni sono gradite..

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Alberto
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 Oggetto del messaggio: Re: Quale deriva?
MessaggioInviato: 06/01/2012, 11:40 
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Iscritto il: 05/11/2009, 18:02
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Non c'entra l'abitabilità, si sa che la cabina dell'Alpa non è abitabile, ma il peso. L'Alpa, come tutte quelle simili a lei offre maggiori garanzie rispetto ad una deriva e comunque la presenza della cabina garantisce un riparo.
L'Alpa è una barca sulla quale hanno imparato generazioni di velisti e, secondo me, è il giusto compromesso tra deriva e cabinato. In aggiunta è una barca storica dalla linea assolutamente originale ed insuperata, neanche dal più recente R18S.
E' una barca relativamente leggera che si trasporta con un auto piccola e non è ingombrante come le nostre carrellabili. Non c'è da farsi illusioni anche l'Alpa richiede un certo impegno, ma sicuramente minore di un Viko o un Micropomo, penso anche dello stesso Limit nonostante i pesi siano simili. Basta osservare che ce ne sono molte gestite da terra, seppur certo con ausili meccanici.


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 Oggetto del messaggio: Re: Quale deriva?
MessaggioInviato: 06/01/2012, 12:56 
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Località: Marina di Navene - Malcesine (VR)
Ciao Tato,
xchè non usi un approccio un pò meno tecnico teorico e forse più pratico e divertente che ti permette di sperimentare direttamente le barche e il tuo modo di utilizzarle?
Come suggeritoti, prova a fare un giro nei circoli della tua zona e parlando con i soci ed i gestori cerchi di capire che barche sono in vendita. Questo ti permette di capire l'aria del circolo al quale magari ti affilierai e le diversità e particolarità delle barche che vedrai. Investi un pò di tempo e di euri prima, per essere più soddisfatto dopo.
Provale.
All'inizio magari parti con i cabinatini dato che sono meno bagnati, così provi la navigazione invernale e l'equipaggiamento che dovrai avere, oltre a conoscere le barche e gli armatori. Un aperitivo o un piatto di pasta offerto all'armatore che ti ha ospitato sarebbe un buon modo per dimostrargli che non sei uno scroccone e non gli fai perdere tempo, ma non sei ancora sicuro, e vedrai quante cose verrai a conoscere.
Quando sarà meno freddo passi alle derive. Nel frattempo puoi studiarti le barche che hai provato e cercare di capire il prezzo e le offerte della tua zona, o domandare precisazioni su aspetti che hai notato. A primavera sarai pronto e saprai la barca che fa per te, o perlomeno quella che ti affascina.
In questo modo conoscerai un bel pò di gente e di circoli, molte barche ed avrai fatto pratica. Potrai valutare più serenamente il tuo acquisto.
Alla fine la barca migliore è quella che piace a te.....
Buone navigate :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Quale deriva?
MessaggioInviato: 06/01/2012, 14:02 
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Iscritto il: 14/11/2009, 10:10
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Località: un romano tornato al mare!
Tramp ha scritto:
- nella sezione laterale del pozzetto: su FJ sei seduto o a pagliolo o sul bordo; controllare un bimbo piccolo è attenzione totale; nel Vaurien (cmq derivetta) hai una panchetta intermedia, con schiena appoggiata alla falchetta, e più profondità tra piano coperta e pagliolo; lo stesso sui Fusilla; quasi tutte le cabinate, meno alpa 550, hanno questa sezione = portare a spasso la famiglia, prendere il sole in pozzetto, avere più disposizioni dei pesi in funzione del vento.

Mi correggo e mi scuso, il grassetto non è vero; è vero però che le panche suno in curva e non agevolano lo "sdraio". :twisted: :lol:

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Alberto
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 Oggetto del messaggio: Re: Quale deriva?
MessaggioInviato: 06/01/2012, 16:15 
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Iscritto il: 03/01/2012, 14:03
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@sailandmore.

Il tuo discorso lo sto facendo anche io,salire in barca di altri per cominciare a prendere confidenza con la "materia"...infatti quello che vorrei io è una cosa,come hai detto tu,semplice....il problema dei circoli,secondo me,è quello che se qualcuno deve vendere fa di tutto per dirti che "quella cosa" è giusta per te....trovo più sicuro,ma forse sbaglio,il consiglio che viene dato anche qui nel forum o nei forum....comunque l'Alpa 5.50 sembra un buon inizio,come vi ripeto io devo ancora prendere la patente ma lo faccio solo per un mio "sapere" e soddisfazione personale....non la prendo perchè devo fare traversate o navigazioni particolari e se farò questo passo saranno più le volte che andrò solo che con la famiglia e per di più al lago...........


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 Oggetto del messaggio: Re: Quale deriva?
MessaggioInviato: 06/01/2012, 17:53 
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Iscritto il: 07/07/2011, 11:08
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Località: Marina di Navene - Malcesine (VR)
Fai benissimo ad informarti, quello che suggerivo io era comunque di provare, vedere le barche e trarne delle sensazioni.
Così facendo prenderai più confidenza con tutto, e ti servirà anche quando parlerai con i vari venditori......l'importante è navigare :lol: ....
ciao


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 Oggetto del messaggio: Re: Quale deriva?
MessaggioInviato: 08/01/2012, 20:24 
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Iscritto il: 05/11/2009, 18:02
Messaggi: 3741
Semplice e bellina anche questa: http://www.subito.it/nautica/lanaverre- ... 598162.htm


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