Rimessomi parzialmente dagli acciacchi
vorrei segnalare che la differenza tra una barca accogliente e una 'derivetta', sempre secondo me, è sostanzialmente:
- nella presenza di una cabina appena accogliente; l'alpa 550 non è fatta per dormirci (forse a 18 anni, non a 38 o 48), semmai accoglie l'attrezzatura (vele, timone, forse boma); il minimo sotto questo aspetto è il Lanaverre 510 (o L17);
- nella lunghezza del pozzetto: sì alpa 550, L 17, Limit, altre che non conosco bene; il micropomo, ad es. secondo me è al limite inferiore; teniamo presente che la lunghezza utile vera del pozzetto va dalla paratia di chiusura della cabina all'arco descritto dalla barra del timone, meno il posto del timoniere da entrambi i lati: appena le condizioni si fanno impegnative (non 'serie'), lo spazio per i "trasportati" si riduce di molto;
- nella sezione laterale del pozzetto: su FJ sei seduto o a pagliolo o sul bordo; controllare un bimbo piccolo è attenzione totale; nel Vaurien (cmq derivetta) hai una panchetta intermedia, con schiena appoggiata alla falchetta, e più profondità tra piano coperta e pagliolo; lo stesso sui Fusilla; quasi tutte le cabinate, meno alpa 550, hanno questa sezione = portare a spasso la famiglia, prendere il sole in pozzetto, avere più disposizioni dei pesi in funzione del vento.
Dal punto di vista dell'affidabilità, marinità etc, ci sarebbero da dire mille cose; una sola: ho sempre avuto timore dei perni di deriva (se pivotante) immersi permanentemente in acqua, sotto la linea di galleggiamento; da questo punto di vista conosco bene solo il micropomo, che ce l'ha sopra, altre non so.
Sempre, ripeto, secondo me.
Correzioni e/o integrazioni sono gradite..