Marinai di Terraferma

2 articoli per un totale di 6 pagine sul numero di dicembre di Bolina.
Storia della nautica polacca, perplessità iniziali, coinvolgimento dei grandi marchi europei e crescita del know-how. A quanto pare oggi la cantieristica del paese dell'est è vincente nella produzione di scafi in resina. Ma va!

Ci voleva il ripristino della tassa di stazionamento e la crisi economica per far inventare la produzione polacca, nel numero di gennaio un lungo articolo sulla scoperta dell'acqua calda

Polemiche a parte sono contento se ne parli purtroppo però l'articolo qualcuno doveva pagarlo e quindi si parla si di numerosi modelli prodotti sui laghi mazuri, ma solo prossimali ai 30 piedi con un piccolo sforzo in più si sarebbe potuto dare un minimo risalto anche alle piccole e alle carrellabili. Non ultimo spero che i polacchi non si lascino "corrompere" dalle voglie del mercato occidentale e continuino a pensare e produrre i nostri piccoli e bellissimi scafi.

La tendenza a crescere mi sembra che si veda anche lì ma molto più ridotta, anche perché perderebbero tutto il mercato del centro europa e dei laghi. Non credo che arriveranno alla situazione nostra. L'unico dubbio è il Viko20 ed è possibile che lo lascino, non si capisce perché ma tutti i cantieri si sono voluti sempre lasciare alle spalle i prodotti che hanno fatto la loro fortuna.
Se lo faranno compreremo noi gli stampi.

Ma quali voglie..!!?? Piuttosto, qui tutti avranno voglia di ormeggi nuovi, non di barche! E perché non i Laghi Masuri?
Cominceremo a delocalizzare armatori...

Già. Ho letto il resto della rivista. Articoli su manutenzione carrelli e porti a secco quest'ultimo sembra uscito dalla matita di Francesco.

Prima o poi ci dovevano arrivare, meglio tardi che mai. Speriamo che serva.

Beh, c'e' anche chi ha chiesto...

viewtopic.php?f=13&t=2359

Bolina mente sapendo di mentire.
Delle barche carrellabili non gline pò fregare demeno.
Chi lo dice si è lamentato più volte della loro non curanza. risposta: noi scriviamo perchè dobbiamo vendere e sopravvivere, se non parliamo di queste barche è perchè interessa un numero troppo esiguo di persone e la tiratura ne risente.
Ai tempi in cui Cino Ricci aveva la sua rubrica su bolina mandai un mail anche a lui. con somma sorpresa trovai una risposta qualche giorno dopo.
Risposta: dai porti hanno tolto gli scivoli perchè potano via spazio alle grandi barche, in Italia la barca è un lusso e va ostentato, percui le barche piccole non vanno. Rassegnati, i tempi del Solitudo son finiti............P.S. era bello ma adesso non è più............
Conservo ancora le mail che qui ho sintetizzato per semplicità.........non per misitificazione.

Tutto vero ma... il vento gira... e non è detto che non si possa cambiare direzione...

Questo modo di ragionare ha portato il paese alla rovina, pensare all'oggi e non al domani, meglio l'uovo oggi che la gallina domani, solo al bene privato e non a quello pubblico. Ognuno ha pensato solo a se stesso e questo è il risultato, questo lo vedo anche nelle persone molto vicine a me, nei parenti, negli amici, nei conoscenti. Siamo un paese di miserabili furbetti da quattro soldi.

amen.