Capperi ragazzi quante risposte, ringrazio sentitamente tutti per gli utilissimi consigli vedo di rispondere (se riesco a tutti).
capitanmao ha scritto:
io personalmente a chi si avvicina alla vela consiglio sempr edi andare per gradi cominciando cn le derive,
che molti bistrattano ma che secondo me sno la vera palestra della vela.
Grazie per la risposta, pensavamo in effetti di fare anche noi piccoli passi di questo tipo, proprio iniziando da un corsettino in Primavera sul lago e a questo punto in base anche ai vostri consigli quest'estate vedremo di prendere una deriva con randa e fiocco a Caorle per una o due settimanine. Purtroppo abitando a Mantova non ho grandi possibilità di iscrivermi a circoli nautici, se non per uscite a motore.
Cita:
un solo consgilio fondamentale di base. UMILTA e PRUDENZA.
Su questo concordo pienamente e aggiungerei anche consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti. Penso che la maggior parte delle disgrazie avvenga proprio per questa mancanza da parte di molte persone.
paddy ha scritto:
Inoltre parecchi di noi conoscono bene i "tuoi" laghi e il fiume e sono interessati ad esso quindi potresti quando avrai voglia scambiare con noi le informazioni e la tua esperienza per aiutarci nel progetto di discesa fluviale.
Grazie anche a te paddy per avermi risposto, beh signori, un risottino alla pilota non si deve mai rifiutare, a maggior ragione è giustificato dal fatto che prima di intraprendere un viaggio come quello che è in fase di organizzazione, bisogna pianificare bene gli orari delle conche, fare un ripassino dei segnali ect.ect. , quale migliore situazione per trovarsi?
Cita:
- non va dove vuoi, quindi oltre alle condizioni meteo che paradossalmente sono meno importanti che su un motoscafo devi guardare con maggiore attenzione la direzione l''intensità del vento
- va piano, quindi l'occhio deve guardare più vicino quando programmi
- non si ferma da sola, quindi impostare le manovre con larghissimo anticipo
- i motoscafi sono il nemico, no non è vero però è consentito smadonnargli quando ti passano a prua facendoti onde tali da fermarti
Verissimo, durante una uscita di "guida" sul garda abbiamo avuto la fortuna di trovarci a manovrare e sbolinare con un 25 nodi di vento ed è stato uno spettacolo, quando c'è parecchio vento capisci seriamente le dinamiche e quanto si debba giocare di "anticipo".
Riguardo ai motoscafi... eheheh anche qui non ti si può dar torto, effettivamente alcuni personaggi che guidano questi natanti sentendosi padroni del mondo, non hanno molta idea di quanto sia difficile riprendere i nodi che si perdono, sembra quasi che ci godano a far sballonzolare i velisti....
Cita:
Compresa almeno l'ABC teorica potresti farti iniziare da qualcuno al mezzo, senza patemi di imparare e senza preconcetti sulla tipologia, qualche uscita giornaliera e, magari, una regatina di circolo in equipaggio così per capire se siete più velisti "sparaboe" o sparacambuse".
Mah Paddy, ti dirò, ho paura che sia io che la "signora" sappiamo già che tipologia di utenti siamo, ti spiego il sogno? Avere una veletta da crociera (carrellabile) e passare le ferie facendo decidere l'itinerario dal vento, senza far tappe, senza programmi, scegliere in base al meteo e ai venti che spirano. Siamo la classica coppia, che nel momento in cui si spegne il computer dell'ufficio e si esce dal lavoro si è già in ferie. (è talmente vero che per noi andare in Sardegna è solo con il traghetto... l'aereo non ti fa assaporare per bene la vacanza, vuoi mettere il partire da casa di notte, l'attesa della nave in banchina sorseggiandosi un caffè all'alba, l'ansia dell'imbarco... ahhh impagabile...(ps. non siamo autolesionisti
)
Cita:
Praticamente:
1. leggere e informarsi:
Glenans, corso di navigazione.
Arte del Navigare a Vela
L'avventura della vela, storia e tecnica
altri titoli delle edizioni il Tagliamare ce ne sono molti validi
Domani vado a vedere cosa trovo per librerie...
Cita:
2. provare:
si questo forum, ma anche su altri potrete trovare dei passaggi per uscite specialmente in inverno. Ovviamente dovrete dare disponibilità e serietà.
Devo ammettere che ciò che più mi ha colpito di questo forum e che mi ha fatto sentire a "casa" è il fatto di veder gente che (come noi), non ama trovarsi sempre la pappa pronta, ma è disposta a far sacrifici pur di ottenere ciò che più ama e che più appassiona. Vedrò di trovare modo e tempo per seguire il tuo consiglio, ciò che più mi mette a disagio è di non voler distrurbare i momenti di relax e pausa del prossimo (li reputiamo sacri)
.
Cita:
Tecnico con aprroccio teorico/pratico:
http://www.leganavale.it sicuramente per informarsi, ma mi farei anche consigliare da qualcuno della vostra zona, potrei dirvi di chiedere alla sezione di Arona dalle mie parti, ma è lontana. Così come è plausibile ne esistano di seri sul lago di Garda. Orza Minore o Centro Velico Levante in Sardegna organizzano settimane di corso con piccoli cabinati.
Capperi questa mattina stavamo guardando la scuola di vela di Caprera e hanno un programma molto "intenso" organizzano uscite in cabinato e hanno una impronta porprio da scuola, il centro velico levante non lo conosco, provo ad informarmi e vedere dove si trova e anche i costi.
Cita:
In ogni caso vi consiglio di ricercare in una zona che sia ventosa e che dia modo di sperimentare, il vantaggio di avere a bordo un istruttore va sfruttato per imparare sin da subito quali sono le condizioni e come domarle
Spero di essere stato di aiuto
L'idea infatti sarebbe di fare qualche uscita assistita in Sardegna, abbiamo già fatto una settimana con uno Skipper che poi si è prodigato in un giro del mondo.... La Sardegna perchè? Oltre che ad essere molto ventilata avremmo modo di scendere spesso e anche fuori stagione, l'idea in effetti non è assolutamente male.
Di aiuto? Sicuramente, ogni singolo post scritto con criterio e buon senso è di aiuto in un forum.
Grazie.
tramp ha scritto:
la tua esperienza, insieme il tuo modo garbato e umile di raccontarti e di chiedere, fanno di te/di voi un equipaggio che molti vorrebbero a bordo.
Ehilà Tramp, alla fine hai visto che ho mantenuto la promessa di rompervi le scatole...
. Mi lusinghi, sei troppo gentile, l'entrare in punta di piedi è l'approccio che tento di dare in molti campi, non sempre ci riesco ma come dicono l'importante è provarci...
francesco ha scritto:
Ciao Filip e benvenuto,
hanno già detto molto chi ne sa più di me, posso solo dire che magari i primi tempi, visto che devi fare il corso, è bene affidarsi a qualche circolo, lì ti offrono tutti i servizi incluse le barche in affitto. Costa un po' ma salva parecchio dagli errori e da scelte di dubbia utilità.
Grazie anche a te Francesco per il benvenuto e per la risposta, nell'offerta che ci han fatto per il corso di vela, era di 300€ per 3 fine settimana sabato e domenica tutto il giorno a bordo di un asso. Compresa nei 300€ c'era anche la quota annuale di iscrizione al circolo velico. Che ne pensi?
lorenzo ha scritto:
Io prima ho comprato la barca, e dopo ho chiesto. Non ero proprio a digiuno di vela (pratico windsurf), ma con la barca è un'altra cosa.
La prima uscita da solo con la famiglia....
Mamma mia Lorenzo, mi fai ripercorrere il momento in cui sono uscito la prima volta solo con la ragazza in gommone. Se hai fatto come me hai vissuto una esperienza del tipo mano tremolante, goccia di sudore sulla fronte, pannolone ben allacciato ma all'occhio dei famigliari apparivi sicuro delle tue azioni, tranquillo e rassicurante vero?
(è la stessa cosa che è successa a me qualche anno fa, con gommone di 5mt con 60 cavalli, fuori da orosei con parecchio mare...
(Giuro che mi ricordo tutto come se fosse ieri). Che dire, grazie mille anche a te della risposta.
jocondor ha scritto:
a benissimo la Croazia, va benissimo il 24-26 piedi, (meglio se a deriva retrattile) magari non in giugno (freddo e pioggia possibili, lo dico per esperienza) ma in luglio od in agosto.
Ciao Jocondor, pensavamo alla croazia perchè (escludendo i preziosi consigli letti fin qui), per iniziare ci sembrava essere il posto migliore. Personalmente adoro la Sardegna, ma conoscendola la reputo, sicuramente sbagliando, un posto per velisti esperti. Dici luglio o agosto, voi che ci avete navigato dite che sia il periodo migliore? Anche se i porti sono zeppi di imbarcazioni e quindi il rischio di far macelli è ben più alto?
, grazie anche a te per il contributo alla discussione.
Tornando a noi, ragionandoci penso che faremo (se il prezzo è consono) il corsettino in primavera, speriamo di fare qualche amicizia che ci consenta qualche uscita extra anche se il circolo mi sembra che sia abbastanza per "altolocati"...
passatemi il termine, poi quest'estate tra caorle e la sardegna vedremo di noleggiare qualche deriva o di fare qualche Week End affiancati da skipper come suggerivano Paddy e capitanmao...
Spero che il modo di quotare più messaggi all'interno dello stesso post non infastidisca più di tanto il server...
Grazie a tutti e scusate per il post, l'ho scritto in più riprese se ci sono errori frustatemi pure!!!