Marinai di Terraferma

Ultimamente ho sentito un'apertura della chiesa verso l'uso degli anticoncezionali in
Africa,

Venerdì ho letto un trafiletto allarmato su internet, nei giornali on line,sulla fornitura ai paesi sottosviluppati di anticoncezionali guasti o avariati!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

I cattivi penseranno che c'è un nesso????????????????

Se tutto avesse fondamento certo di veridicità, ancora una volta la realtà supera la fantasia

Non so se questa notizia sia vera, ma mediamente la fantasia non può nemmeno avvicinarsi alla realtà

forse non avete idea della quantita di medicinali scaduti che si mandano in africa...

L'ho fatto per anni quando ero ragazzo agli scout, controllavamo tutte le date di scadenza prima di inscatolare, il problema è che arrivati in Uganda non si sapeva più che fine facessero, dove li tenessero, per quanto tempo e chi ci lucrasse. Dopo qualche hanno ci hanno vietato le spedizioni e credo che non sia più possibile per nessuno. Cresciuto ho inviato tonnellate di pasta e generi alimentari sempre controllando tutte le date, ma per quell'associazione eravamo in due che lavoravamo e spedivamo i pacchi e in quaranta che seguivano convegni ed andavano alle cene. Capita l'antifona abbiamo smesso. Qualche anno fa, per un certo periodo abbiamo fatto servizio ad una mensa Caritas ma una sera rischiai una coltellata e da quel momento ho smesso definitivamente. C'è troppa gente furba....

Chi si ricorda la "Missione Arcobaleno"?
Nel 1999 la guerra in Kosovo provocò un flusso di profughi verso l'Albania per aiutare la popolazione il governo italiano predispose una linea di aiuti e chiese alle associazioni sul territorio di prodigarsi per reperire generi di prima necessità. Negli anni '80 ero parte di un piccolo gruppo di ragazzi vicino alla sinistra e quel gruppo si riunì nuovamente per partecipare alla raccolta.

Vista l'urgenza lavorammo di giorno davanti a tutti i supermercati, andammo di casa in casa a cercare abiti e altro materiale che potesse essere utile, personalmente con il mio furgone giravo nei vari punti di raccolta e caricavo quanto donato per poi inscatolarlo, con scatole fornite dal governo (!) indicando cosa contenessero per poi recarmi al centro raccolta a Milano. Qui efficienti soldati prelevavano, smistavano, catalogavano tutto e rilasciavano perfino una ricevuta!

Pochi giorni dopo striscia mostrò i filmati dei soldati delle caserme di smistamento che... smistavano ciò c'era di utile nei bauli delle proprie auto abbandonando il resto a marcire. In seguito si seppe anche che dei 100 miliardi destinati ben 60 sparirono misteriosamente.


Da quel giorno la mia beneficenza è "attuativa" e in caso di donazioni è assolutamente diretta. Non mi fido più nemmeno del mio vicino.

Mi ricordo i servizi di striscia, il problema, come vale per la politica, anche sulla beneficenza e il servizio agli altri c'è chi ci campa, quando va bene, altrimenti c'è chi ci fa gli affari. Pur essendo io un cattolico, ammetto che la Chiesa stessa vive e vegeta sulla beneficenza e sul giro d'affari che ci sta dietro, nel rispetto di tanti volontari e missionari che sacrificano la propria esistenza per gli altri. Purtroppo, come già detto, su due che lavorano e magari anche ci crepano, quanti ce ne sono che ci mangiano a sbafo?

vero, anche io mi sono trovato in una situazione di imbarazzo simile, però non deve essere una scusa per smettere di fare qualcosa per chi è meno fortunato; semplicemente bisogna stare all'erta sapendo che anche in questo ambiente c'è chi ci marcia, e cercare di non farsi fregare facendo arrivare qualcosa direttamente a chi ne ha bisogno, accorciando la filiera.
facile a dirsi meno a farsi, ma tant'è

Per quanto riguarda il preservativo anche alle iene hanno fatto un servizio sul Malawi dove alcune suore che gestiscono aiuti ad orfani (dicevano a causa dell'aids in Malawi gli orfani sono tantissimi) facevano delle aperture in tal senso.
Immagino siano state scomunicate subito dopo

io non credo piu nelle soluzioni "governative"

ho vedo direttamente dove vanno la roba o i soldi oppure ciccia.

e duro da dirsi ma purtroppo a volte bisogna scegliere.

comunista???!!!

Periodo pieno e attivo. Eravamo vulcani di idee e la corrente di pensiero che più ci supportava era quella, anche se poi chi doveva materialmente dare era, allora, la democrazia cristiana o i socialisti visto che Arese è sempre stata una cittadina alto borghese.
Nacquerò però bellissime iniziative, il Baricada, il primo spazio internet a disposizione degli studenti credo in tutta Italia, e nostra più bella creatura, lo SGA (SPazio Giovani Autogestito) NON un centro sociale , ma un luogo dove i ragazzi potessero creare e socializzare.



Ricordo l'incontro con il Sindaco (DC) quando andammo a chiedere lo spazio






Ultima "attività" a cui ho partecipato, la fondazione di un GAS (Gruppo di Acquisto Equo e Solidale) con il quale si è molto lavorato proprio sulla socialità della beneficenza, o meglio su il finanziamento e il supporto verso chi lavora nel rispetto degli altri e del nondo.

È dal 2000 ormai che manco da queste attività, ma credo sia giusto crescendo di lasciare spazio alle "nuove generazioni", il mio obiettivo ora è dare una giusta eredità fornendo alle mie figlie la capacità di pensare con la proria testa.

Basta sto diventando troppo serio.