Sul mio albero le sartie basse e le volanti sono attrezzate come fossero manovre correnti, le sartie alte sono manovre fisse.
Paranchino con strozzascotte a violino integrato su entrambe, effettivamente la cima e' piuttosto esile (un 4mm ad occhio) ma entrambe non sono strettamente strutturali, a sorreggere l'albero bastano le alte..
E' un'arma a doppio taglio....
da un lato la regolazione dell'albero e' puntuale e precisa.. puoi decidere la forma da dargli come ti pare e piace... [per flettere l'albero per esempio e' piu' facile e viene meglio se lasco le basse piuttosto che se cazzo il paterazzo che agisce quasi esclusivamente sulla penna]
puoi pensare di lascare le basse ad ogni raffica per sfruttarla appieno appiattendo la vela.. ( e cosi' diventano veramente manovre correnti, si ma per paranoici...)
dall'altro lato... ti tocca preoccuparti ogni volta della forma dell'albero... e non sempre ottenerne una decente e' cosi' facile...

[hai voluto la bicicletta....]
immagino che a rendere il tutto cosi' "delicato" sia il fatto che l'albero ha una sezione veramente piccola (6x8cm di base, 4x4 la penna ad occhio) e quindi la flessibilita' di una canna da pesca...