sopravento ha scritto:
Grazie!
....e misere ariette che ci sono di solito in Adriatico,...
Il drifter ce l'hai sull'avvolgifiocco? Che tipo?
Noi del Verbano siamo campioni mondiali di arietta. Il Viko nasce con 16 mq di vela, con meno di 6/7 nodi non ci si muove nemmeno di bolina in poppa non ne parliamo. Ho cominciato con un gennaker da 18 mq risolvendo buona parte del problema, nelle andature portanti. Dopo qualche mese istintivamente ho cominciato a cercare delle regolazioni per riuscire a stringere oltre il traverso, ma con scarsi risultati ci si divertiva, ma non si faceva strada perché lo scarroccio superava di gran lunga l'avanzamento. Ho allora pensato ad un drifter (code0 o ammazzapatane che dir si voglia), quasi tutte le barche da regata sul lago armano queste vele. Il budget ovviamente era scandalosamente basso, una buona vela di 16/18 mq, in mylar leggero con taglio triradiale e strallo cucito nell'inferitura non costa meno di 500/600 euro; ho pensato di farmela, ma anche così ero fuori budget.
Alla fine ho ripiegato sulla ricerca di una vela usata di un'imbarcazione di 7/8 metri e ho trovato un genoa di un A21 pesantuccio e con i garrocci, ma ad un prezzo contenuto.
Il risultato è soddisfaciente, bisogna solo stare attenti che la vela non sia troppo spanciata, perché il code lavorando con le ariette deve essere più piatto possibile.
Ora avevo gennaker, code e fiocco ed ero a posto per tutte le andature e per venti fra i 3 e i 20 nodi. L'ultima modifica è stata l'aggiunta di un avvolgitore per le prime 2, se il gennaker è facile da ammainare e riporre un genoa con una base di 4 metri è molto ingombrante per la prua di un Viko.
Ora tengo le due vele in due sacche fissate al pulpito di prua avvolte e sempre pronte all'uso.
L'ultimo questito è se fare prima il gennaker o il drifter; sicuramente prima il drifter, mentre questo può sostituire il gennaker così non è per il contrario.