Fidi75 ha scritto:
Come viene riportato nel link che ho postato, la corrente del tratto di cui si parla è mediamente pari a: 3.88 nodi nei periodi delle piene e 0,77 nodi nei periodi delle magre... in mezzo ci dovrebbe essere una corrente accettabile.
Poi un chiarimento: ma se ho corrente in poppa di 4 nodi e io viaggio a 3 nodi...non viaggio a 7 nodì? Rispetto all'acqua non vado sempre a 3 nodi? Sto dicendo una minchiata?
Tenendo in giusta considerazione tutto quanto state scrivendo... non è che io sto sottovalutando la cosa e voi la fate un po' più grande di quella che è?
Senza volerti smontare, qualche semplice considerazione:
- 7 nodi rispetto al fondo / terra significa che voli, e questo va bene;
- lo stesso, se il fondo ti viene "incontro" significa una bella botta: se è fango e la deriva è libera di salire, tutto sommato forse te la cavi (ma, sempre forse, ti bagni per liberarti);
- lo stesso, se il fondo è duro, può far danni o almeno segnacci sullo scafo;
- con 1 nodo di corrente non è che cambi poi molto, sempre segnacci fai; ma il fondo ti viene incontro più spesso
- 5 o 7 che siano, su un eventuale incaglio l'intraversata la vedo probabile, e problematico liberarsi
- forse tutto questo non ha senso se sei sicuro dei fondali (niente "incontro")
- con 5 nodi risalire per accostare "morbido" è faticoso/difficile; vedo un accosto di mascone, "quasi" a marcia indietro (in balìa della corrente, con motore tutto avanti), insomma con una componente laterale che mi dà da pensare per le "tavole" immerse.
La conclusione? Se c'è, è quella già citata da altri: informarsi bene da chi 'ste cose le sa fare.
E noleggiare un 15 hp (con o senza lo scafo), e portarsi un 4 perché senza vele di motori ce ne vogliono due..

(Sempre secondo me)