Francesco ha scritto:
Dovrò pur contare qualcosa, dovrò esprimere la mia opinione su come si debbano fare le cose?
Ripeto finché non sia chiaro a tutti:
1) non so come debbano essere gestiti i raduni;
2) so che non voglio entrare nel meccanismo delle cenette e dei pranzi, abbiamo già centinai di circoli vicino casa che lo fanno;
3) il periodo e le modalità che si profilano fanno ritenere che la gente si dovrà sobbarcare anche 4-500 chilometri per una cena, questo non mi va! Lo posso dire? Ti rendi conto che se si fa al Trasimeno io sarò quello che spenderà meno di tutti? Non mi va neppure questo.
Francesco, ma non è che esageri con gli scrupoli?
La tua posizione è assolutamente rispettabile. La hai espressa così chiaramente che nessuno te ne potrà volere male.
Dopodicchè, se il raduno si farà, come spero, tu valuterai come e se farci un salto. Proprio come farò io.
Senza nessun sovraccarico di responsabilità organizzative.
Condivido
in toto quello che hai scritto al punto 2. Senza aggiungere altro.
Condivido meno il punto 1: pur senza aver mai avuto esperienze in merito, penso che un raduno debba comprendere una navigazione in gruppo, ed anche un momento conviviale.
Poi bisogna fare in modo che pesi poco nelle tasche di ciascuno, per le ragioni che hai così ben espresso.
Seppur alla luce di queste considerazioni, spero tuttavia che il raduno si faccia, e qui arrivo al punto 3; le distanze ci sono, e la spesa anche, però non mi sembra improponibile, basterebbe un po' di organizzazione: ad esempio, chi può dare un passaggio ai "solitari" si faccia avanti, come qualcuno ha fatto nei miei riguardi (

)
Dai dai dai