Marinai di Terraferma

Nella "nuova" barca c'e' un po' di confusione sull'impianto elettrico, ci sono tre batterie tutte scollegate tra loro, una volta che una si esaurisce, si spostano i morsetti su un'altra batteria carica.
Fatto sta che sabato notte ho lasciato attaccato sempre il frigo, e la mattina mi sono trovato con la batteria collegata all'impianto con una tensione di 6 volt...
Ho proceduto quindi ad attaccare i morsetti ad una batteria carica, e sono uscito normalmente lasciando l'autopilota attaccato per 2/3 ore, fatto sta che quando sono andato ad accendere l'entrobordo la batteria era kaputt...
Ho proceduto quindi ad attaccare i morsetti all'ultima batteria, che pensavo fosse carica, ma cosi' non era. Fortuna che il vecchio entrobordo si accende anche a strappo attaccando un sagolino.

Vengo, finalmente, al quesito:
batteria da 75 ampere completamente carica.
ho attaccato una lampadina alogena da macchina da 55 watt, e dopo 20 minuti la tensione della batteria era di 12,1 volt.
Posso considerare affidabile la batteria in questione?
Grazie.

Non mi sembra proprio, usandola solo 20 minuti ha i consumato poco più di 1 amper
Non sono un tecnico , ma la batteria non avrebbe dovuto nemmeno accorgersene dimostrando una tensione maggiore di 12,5 V

leggiti il post:

viewtopic.php?f=8&t=1433&p=9199#p9199

12,1 V sotto carico ( o subito dopo averlo staccato ) possono essere normali...

( non considerare quei numeri come legge.. sono indicativi... )

posto che la batteria non sia guasta (cioe' che arrivi a batteria carica a riposo intorno a 12,7V)

Controlla quanto tempo impiega il caricabatteria (di nota corrente di ricarica) a caricarla (da batteria scarica o quasi) prima di segnare che la batteria e' carica...
Questo ti da grossomodo la capacita' reale della batteria.
ES:
caricabatteria da 3A, per 24 ore...

capacita' = (3x24) / 1,2 = 60 Ah

Il coefficiente riduttivo 1,2 e' per tener conto della curva di carica e del rendimento non unitario del processo... moooolto a spanne..

Se la batteria ha una capacita' molto inferiore alla iniziale (che "dovrebbe" corrispondere alla dichiarata) allora effettivamente quasi tutto il PB delle piastre e' gia' fuorigioco e quello che "lavora" e' proprio poco, quindi la batteria e' a serio rischio...

PS: per molto inferiore intendo 1/5 , 1/10...

Altri metodi semplici non mi vengono in mente...

Mi accodo in questo post per chiedere come mai il mio tester da 18.5/ 19 volt in una batteria a secco che dovrebbe avere 12/13 volt
Butto il tester acquistato per circa 10 euro o c'è modo di tararlo ? Come ?
O è' anche possibile che la batteria arrivi a quei voltaggi ?

mi viene da pensare che la batteria sia da 24V... completamente scarica...

Basta raddoppiare i valori della tabella al post precedente
viewtopic.php?f=8&t=1433
per ottenere quelli di una batt. da 24V

Questa estate ho cambiato batteria, ho messo uno scarto di batteria al gel per auto da 75 Ampere
In barca ho un carica batteria automatico fino a 25 ampere con relativa ventola di raffreddamento , (sempre funzionato a meraviglia con una batteria da 35 ampere con elettrolita normale ) collegato il tutto, non ho posto più attenzione per mezza giornata, strano presentimento ….
Metto una mano sulla batteria sotto la scaletta, BOLLENTE.
La batteria fortunatamente non ha riportato danni evidenti, e ora si ricarica con un modesto ma funzionante carica batteria di LIDL
La domanda : è possibile che il caricabatteria che ho sempre utilizzato non riconosca la carica della batteria al gel e non stacchi la carica ??

Era gia' scritto fra le righe del topic precedente

Quando la batteria Pb viene ricaricata il pb in soluzione nell'elettrolita si deposita nelle piaste, facendo cosi' calare la concentrazione di pb dell'elettrolita e di conseguenza salire la tensione della batteria.
Se la corrente di ricarica e' molto alta si svuota il pb vicino alle piastre prima che il restante elettrolita possa rimescolarsi e la tensione sale piu' velocemente del previsto, se supera un certo livello (overcharge) si innescano processi secondari che portano alla formazione di gas (H2 e O2 per elettrolisi) e calore.
L'effetto e' accentuato nelle batt. gel a causa dello scarso rimescolamento del gel, ragione per cui le batt. Gel devono essere caricate con correnti basse.
25A per una batt. Gel da 75Ah sono troppi evidentemente.