Marinai di Terraferma

Forum dei marinai carrellatori
Oggi è 11/05/2025, 23:37

Tutti gli orari sono UTC +1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 50 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 07/09/2011, 23:24 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 19/11/2009, 20:19
Messaggi: 1840
Località: roma
Il post si e' fatto interessante trattando anche anche di prestazioni veliche vere e proprie (e poi Fidi ha scritto, seppur tra parentesi, la parola Brezza e quindi mi sento richiamato in causa).

Intanto voglio scrivere che sono molto rinfrancato da quello che ho letto: quando scrivevo di angolo di virata, di bolinare con il solo fiocco, del comportamente all'ormeggio della mia barca etc sembrava, dalle risposte, che tutte le altre (barche) fossero meglio della mia... ora capisco che, probabilmente, ero troppo severo (o forse troppo obiettivo) nelle valutazioni.


Per rispondere a Fidi,
Brezza non bolina (secondo me) con il solo fiocco perche' questo e' a bassissima sovrapposizione e perche' l'armo e' a 7/8, ma .... non e' il Viko e, nella situazione inizialmente descritta da Lorenzo, probabilmente non ci sarebbe nemmeno stato bisogno di ridurre la randa ma solo di sventarla un po', cazzare il cunningam e tesare il paterazzo.

Peraltro occorre capire anche bene che significa bolinare: per me significa poter raggiungere in un tempo ragionevole un punto posto esattamente controvento e distante almeno alcune miglia.

Diverso e' quello accennato da Joecondor a proposito dei terzaroli: anche al momento di alzare le vele spesso inizio dal fiocco (mi viene comodo) e, poi, di bolina per l'appunto, alzo la randa e cio' accade di frequente sotto pilota automatico perche' sono solo... . Ma diverso e' tenere l'andatura per un ben determinato percorso.

Infine condivido quanto espresso da Tramp e forse anche da qualcun altro che l'importante, fiocco o non fiocco, bolina o non bolina, e' individuare una strategia personale per stare tranquilli (tranquilli ma senza restare in mezzo al mare) nei casi in cui si e' sorpresi da condizioni diverse da quelle abituali. Nel mio caso, l'ho gia' scritto, significa solo fiocco se il vento viene da poppa e solo randa se da prua: concordo con MarcoZK che con la sola randa il sistema e' poco efficiente ma, in questo modo vado piu' sicuro eventualmente aiutandomi con il motore, soprattutto se devo affrontare parecchie miglia prima del rientro in porto (cfr http://lamiabarcabrezza22.myblog.it/arc ... forte.html).


BV

_________________
Ex: Aura (CNA - Brezza 22 ) http://lamiabarcabrezza22.myblog.it
Gli stolti corrono ove i saggi non osano nemmeno avventurarsi


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 6:48 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 05/06/2011, 14:09
Messaggi: 91
Fidi75 ha scritto:
.Ora la domanda: posso risalire con il solo fiocco? ...Insomma io chiedo semplicemente una testimonianza vera dagli altri armatori (Brezza ecc...). Con il solo fiocco riuscite a risalire il vento? Si? No? Ci riuscite con la randa? Fino a che vento? 20 nodi o più? ...


Riuscire a fare la bolina stretta (almeno 45° - li fanno tutte le barche) è una necessità di sicurezza (non una velleità sportiva).

Col surprise si rimonta il vento con solo genoa, solo se stai andando a passeggio e con vento leggero. Quando il vento rinforza (parliamo 20 nodi e +, con equipaggio che sa dove mettere le mani e dove mettersi in falchetta), si disarma genoa e si arma il fiocco, una mano alla randa e la barca torna sicura. Le vele vanno tenute tutte e due: così la barca resta equilibrata e potente a sufficienza per risalire. Un sola vela non riesce ad opporsi con efficacia e sicurezza al vento e al mare (che nel frattempo probabilmente è montato).

Questa cosa l'ho verificata anche col mio dinghy mirror e con il mio tridente16... Se una barca è armata con due vele, due vele si devono utilizzare, nel rispetto dell'equilibrio tra centro velico e centro di deriva; anche se qualche barca riesce a essere discretamente (discretamente, non ottimamente) efficiente anche con una sola vela (ad esempio una grande randa - per alcune derive - o genoa a forti sovrapposizioni - vedi first);

Ricordo col tridente 16, ero in solitario e il vento rinforzò improvvisamente a venti nodi: grandi planate al traverso e di lasco! Ammainai il fiocco per ridurre lo sbandamento, ma la barca diventò subito squilibrata... avrei fatto meglio a farmi il c..lo e rientrare, magari con randa sventata (magari un po' prima del rinforzo, visto che ero da solo).

Sia col dinghy, sia col tridente, con il solo fiocco non sono andato da nessuna parte di bolina.
Questa è la mia esperienza.
:)

(p.s. essere soli con un bambino, senza motore col vento che sale e senza mq di vela non è una bella esperienza)

_________________
http://dinghymirror.blogspot.com/


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 7:56 
Non connesso

Iscritto il: 15/11/2009, 15:44
Messaggi: 2843
Fidi75 ha scritto:
Jo ti ringrazio per i suggerimenti, ma vorrei precisare solo alcune cose.Ho risposto con verità anche io: sono inesperto, non ho fatto alcuna scuola di vela, sono autodidatta, imparo da voi, non ho paura di sparare cazzate... credo e pretendo di essere credibile nel mio campo lavorativo, qui mi sento l'ultimo degli arrivati e non me ne vergogno... non mi piacciono le sottolineature... però, però... saro' una pippa in campo di vela ma alcune cose le comincio a capire: vento teso, catenaria ridotta...vento leggero, catenaria accentuata...ma i tuoi suggerimenti coinvolgono la randa (vang, tesabase) sistemi per tesare lo strallo (sartie volanti? qui mi sento insicuro).
La mia domanda era diversa e dettata dalla tua affermazione che sia molto grave il fatto che il viko non risalga di bolina (è già la seconda volta che fai affermazioni pesanti sulla mia barca e vorrei ricevere oltre la critica anche il motivo su cui si fonda, per evitare in futuro di ripetere un eventuale "errore" nella scelta della barca che debba rispondere alle mie esigenze). Provo a riproporre in altri termini la questione: ho acquistato un tegame con l'intento di fare esperienza e divertirmi nelle prime manovre alla domenica. Non me ne frega nulla, per ora (leggi al momento dell'acquisto) delle regate, delle regolazioni: voglio godere della vela e lo voglio fare con la famiglia. Lo faccio da solo (sono pazzo) e con una barca facile... Non so se piacerà e non ho voglia di spendere un patrimonio. Esco la domenica e voglio poter avere spazio per dormire, s....., ecc. ecc...
Bene, esco con i miei 5 nodi di reale con armo 7/8 privo delle regolazioni elencate da Paddy... All'improvviso arrivano i 20/25 nodi (sul Garda come ben sai succede)...Ora la domanda: posso risalire con il solo fiocco? Francesco faceva paragone fra genoa del first e fiocco del viko e io credo non si possa fare. Da ignorante dico di no (non più di tanto). La randa stabilizza e in un armo come il mio mi consente di tesare lo strallo, la posso appiattire (vang, tesa base) e "scaricare" - (paterazzo), posso regolarne il grasso anche con il cunningham e la drizza (meglio il primo) ma uso la randa e non il solo fiocco. Poi oltre certi venti i limiti dichiarati della barca (a me noti all'atto dell'acquisto) si fanno sentire e l'opera morta la fa da padrone.... Insomma io chiedo semplicemente una testimonianza vera dagli altri armatori (Brezza ecc...). Con il solo fiocco riuscite a risalire il vento? Si? No? Ci riuscite con la randa? Fino a che vento? 20 nodi o più? Buon per voi... ma se ci riuscite con l'ausilio della rand e avete un armo a 7/8...per me il Viko rimane una buona barca...anzi....come disse Francesco... una barca onesta....
Ma se ho detto cazzate vi chiedo gentilmente l'ennesima lezione...
Jo tempo fa hai scritto che è molto grave il fatto che non ci sia un sistema che blocca la risalita della deriva... può darmi fastidio ma io non lo considero così grave. A 25 nodi avevo la deriva appena calata (giusto una punta) la barca non ha scuffiato. Alla boa la tengo sempre sollevata e si è presa anche più di 30 nodi... mai rovesciata... Avete in passato scritto di opera morta troppo importante che avrebbe impedito la risalita al vento anche a motore....ero terrorizzato... ma forse inutilmente... insomma.... va bene il confronto ma le affermazioni prima di spenderle come il verbo mi piacerebbe fossero suffragate da motivazioni serie...altrimenti utilizzate il condizionale...




Scusami Fidi, non era mia intenzione offendere la tua barca, alla quale mi sono interessato all'inizio, quando cercavo la mia; ma che ho scartato esattamente perchè mi dava l'idea che fosse un tentativo non riuscito di quadrare il cerchio.

Paddy ha scritto prima che la fisica riguarda anche il Viko e naturalmente è vero: dovendo sacrificare qualcosa alla abitabilità ed alla carrellabilità, che ci son tutte, i progettisti hanno sacrificato la marinità.

A mio avviso è stata una scelta sbagliata, perchè una barca deve essere per prima cosa seafriendly e seaworthly (spero di aver scritto correttamente). Una barca deve rispondere al timone con prontezza e decisione.

Io mi sento sicuro quando navigo a vela, e invece non quando navigo a motore, perchè so (o credo di sapere) come risponde la barca alle mie manovre sotto vela. Questo è un fattore di sicurezza, sia oggettivo che soggettivo, mi dà piacere e tranquillità.

La mia polemica, perdonami Fidi se ti ho offeso, non è né con te né con il Viko: è con quasi tutti i monoscafi carrellabili, perché tutte le considerazioni fatte sopra le ho pensate mentre studiavo come risolvere il problema di navigare per circa due settimane, in 4 adulti più un cane, dormendo a bordo, mangiando a bordo, e varando la barca in totale autonomia; un programma, come vedi, piuttosto "radicale" e la risposta è stata forzata: il multiscafo risolve tutto questo.

Però mi scontravo con l'opinione comune che i multiscafi non stringono il vento: ed allora ho studiato la cosa, e poi ho verificato che non è sempre vero. E penso che la scelta fatta sia stata (soggettivamente) giusta.

Ora se leggo che il Viko ha una deriva che non si può bloccare, e che non risale di bolina, e poi leggo che Paddy è consapevole di tutto questo, e lo accetta, mi va bene: Paddy ha fatto la sua scelta, conosce i limiti della barca, ma ne fa un uso diverso, e va bene così.

Lo stesso vale anche per te, se non per il fatto che, a mio avviso, scegliere un Viko come barca da iniziazione alla vela può essere uno sbaglio, giacché a tale scopo non c'è nulla di meglio di una deriva, la quale per l'uso "da lago" basta ed avanza, tant'è vero che ne ho una sul lago anche io.

Perché farsi carico dei costi di acquisto, di ormeggio, di carrello, eccetera, per una barca che poi serve sul lago per qualche ora una domenica ogni tanto?

La mia è una "polemica" politica, nulla di personale, credimi, Fidi. Il discorso va oltre
Non è con te, che ce l'ho, è con un sistema che di fatto crea e moltiplica i costi elevati della nautica, riempiendo i porti di barche, anche enormi, sempre ferme.
E dei soli 34.000 italiani "ricchi oltre i 300.000 euro" che risultano al fisco.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 7:58 
Non connesso
Amministratore

Iscritto il: 04/11/2009, 16:08
Messaggi: 13086
Località: Arese
Ahi ahi! Ma allora che parlo a fare? Sono 6 anni che tento di convincere chi mi chiede informazioni che il Viko 20 non è ciò che sembra e voi tornate a farmi paragoni con il First 21 o il Suprise (bhe dai Amikus è la prima volta sei scusato ;) ).

Ribadisco: il viko ha si delle peculiarità, ma SEMBRA ciò che non è. Non potete fare alcun paragone prestazionale con un First o un Surprise, ma proprio nessun paragone!

Il problema è la ricerca di una prestazione che non si può avere non in crociera, con 2 persone in falchetta le vele nuove, la barca vuota e poca onda ho risalito anche 20 nodi, Max ricorda come andavamo io e lui con un reale ben sopra i 15 nodi. Perché? Perché le barche sono mosse dal vento e questo agisce senza distinzione su tutto ciò che incontra: vele, scafo, perfino persone (mia figlia in piedi a prua mi fa perdere mezzo nodo anche a motore).
Giusto quindi dire che di solo fiocco non si risale, così come di sola randa, giusto pensare di bilanciare il piano velico con le due vele combinate, ma è un discorso generale che vale per tutte le barche. Sul viko vale solo se si elimina l'opera morta o ci si mette in condizione di controbilanciarne la portanza aumentando la spinta.
In regata o in fase ludico sportiva fuori l'equipaggio alle cinghie, ben reattivo e pronto e su tutta la tela possibile tenendo ben regolata la randa seguendo ogni raffica.
In crociera via al motore a con una spinta di 1 o 2 hp (per me circa 1/3 di gas) che controbilancia la presa al vento dell'opera morta. 2 mani alla randa, fiocco pieno, pilota automatico e mano ben salda sulla scotta randa.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 8:06 
Vi ringrazio per le vostre gentili testimonianze. Brontolo ti ho chiamato direttamente in causa e ti ringrazio per la pronta risposta. Mi sono perso il tuo post sul bolinare con il solo fiocco o non lo ricordo (mi interessa e lo andrò a cercare). La prova dell'angolo di virata non l'ho più poututa fare ma potrei solo peggiorare le prestazioni raggiunte dagli altri vikoarmatori, quindi tieni buone quelle (che andrò a leggere).

A prescindere dal fatto che non si è mai negata la maggior qualità della Brezza rispetto al Viko, e premettendo che stiamo parlando di situazioni al limite della capacità della barca, dichiarati dal cantiere,trovo interessante quanto dici

Cita:
Brezza non bolina (secondo me) con il solo fiocco perche' questo e' a bassissima sovrapposizione e perche' l'armo e' a 7/8


Ed era quello che volevo sapere: vento teso, onda, solo fiocco e non genoa (io mi riferivo al confronto proposto da Francesco fra Genoa first e fiocco Viko e sul fatto che Jo ritenesse grave il fatto che il Viko non risalisse).
Ancora: dando per scontato il miglior comportamento della tua in quella situazione (io in quella situazione ridurrei la velatura)...ricordo solo che Lorenzo in quella situazione si è già trovato con randa piena... scommetto inoltre che quando Lorenzo parla di 20 nodi in realtà sono di più (da buon windsurfista per lui il vento sarà sempre poco...).

Io nel frattempo proverò a bolinare con il solo genoa (ho quello e non il fiocco) per vedere il comportamento del mio tegame ma per ora resto convinto che il giusto assetto sia randa + genoa...fino ai limiti che la mia barca può sopportare (ricordo che non è nata per fare traversate atlantiche e/o regate e non mi pare corretto disprezzarne le qualità in relazione alle esigenze imposte da quelle tipologie di utilizzo)...

Ringrazio anche Amikus per la sua testimonianza...

BV

Fidi75

Nel frattempo avete scritto...

@ Jo...non mi sono offeso (ti ho pregato di venire al raduno perchè ci tengo tu ci sia). Io mi scaldo perchè voglio portare avanti le mie idee. Confesso di guardare con attenzione ai multiscafi da quando leggo i tuoi diari e quelli di Luca ma per ora non rispondono alle mie esigenze (anche perhè non posso cambiare barca ogni anno ;) ). Forse hai ragione sul fatto che potevo prendere una deriva ma credimi: a me va bene così. Esco da solo, quando con la famiglia, la mia compagna ha lo spazio per prendere il sole e la pioccola tutto lo spazio che vuole per fare casino sottocoperta... E con loro esco solo in condizioni facili ;)


Ultima modifica di Fidi75 il 08/09/2011, 12:24, modificato 1 volta in totale.

Top
  
 
 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 8:13 
Non connesso
Amministratore

Iscritto il: 04/11/2009, 16:08
Messaggi: 13086
Località: Arese
Jocondor ha scritto:
...Viko ...i progettisti hanno sacrificato la marinità.
..A mio avviso è stata una scelta sbagliata...


È una scelta. E non è poi nemmeno tanto vero sia sbagliata, se riuscissi per un istante ad inquadrare il Viko vedresti un 18 piedi molto marino per le sue dimensioni.

Jocondor ha scritto:
...Io mi sento sicuro quando navigo a vela, e invece non quando navigo a motore...


È il privilegio di chi ha compreso la vela, solitamente superata questa fase si smette di parlare di secondo motore in caso il primo si rompa. Solitamente a questi gli rispondo: se mi si rompe il motore principale accendo il Johnson ;)

Jocondor ha scritto:
...navigare per circa due settimane, in 4 adulti più un cane, dormendo a bordo, mangiando a bordo, e varando la barca in totale autonomia; ...il multiscafo risolve tutto questo.


Anche il viko ;) Ma parlando di compromessi è plausibile un multiscafo per queste caratteristiche pesante 700 kg?

Jocondor ha scritto:
Però mi scontravo con l'opinione comune che i multiscafi non stringono il vento: ed allora ho studiato la cosa, e poi ho verificato che non è sempre vero. E penso che la scelta fatta sia stata (soggettivamente) giusta.


Stringono eccome, solo che l'apparente è dominante. L'importante è fare la scelta consapevole e fruirne per le sue peculiarità.

Jocondor ha scritto:
Ora se leggo che il Viko ha una deriva che non si può bloccare...


E arridaie! Ma chissenefrega se la deriva non è bloccata!


Jocondor ha scritto:
...che non risale di bolina, e poi leggo che Paddy è consapevole di tutto questo, e lo accetta, mi va bene: Paddy ha fatto la sua scelta, conosce i limiti della barca, ma ne fa un uso diverso, e va bene così.


Ho guardato negli occhiali rivelatori è ho Visto oltre l'incantesimo :lol:


Jocondor ha scritto:
...Viko come barca da iniziazione alla vela può essere uno sbaglio...


Sacrosanto! È uno sbaglio qualsiasi barca propria per iniziare, le prime 20 uscite dovrebbero avvenire con qualcuno e dichiaratamente per imparare.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 13:40 
Non connesso

Iscritto il: 22/03/2010, 18:07
Messaggi: 551
a volte scrivere qui mi mette a disagio!
io le carrellabili praticamente non le conosco!
pero qualcosa di vela la so!
provo in due parole a descrivere un concetto che e' molto complesso!
la randa di bolina vede un vento apparente di circa 10 gradi!
le vele nel vento producono una forza che si chiama portanza!
la portanza e' una forza normale alla corda della vela!
se la vela vede un vento di 10 gradi la portanza avra un angolo rispetto al vento di 80 gradi!
questo significa che la randa fa sbandare ma produce ben poca spinta, almeno in confronto al fiocco che prende il vento da 30 gradi e che dunque trasforma in forza propulsiva ben piu del 30 % della forza che fa sbandare la barca!

ci sono dei miti che vanno sfatati!
quando vedete una regata vedrete tutte le rande su!
be, la randa in poppa e' una vela micidiale.. non si tira giu di bolina e non si prendono le mani perche poi in poppa ritirarla su sarebbe un disastro!
allora a che serve questa maledetta randa?
ci sono due aspetti

serve ad equilibrare il piano velico rispetto al piano di deriva!
senza randa molte barche hanno un comportamento poggiero poiche la forza del vento tende ad abbattere la prua facendo fulcro sulla deriva!
non so il vico ma tutte le barche moderne (quelle col culo largo per intendersi!) tendono ad andare molto all' orza per effetto dello sbandamento!
insomma la forma dello scafo sopperisce al piano velico sbilanciato dall' eventuale assenza della randa(il vico non so!)

serve ad aumentare la pressione sul fiocco!
(questa e' difficile da spiegare, immaginate che la randa equivalga ad una diga parziale su un fiume!
la parziale chiusura costringera l' acqua ad essere piu veloce nella sezione rimasta aperta, li si trova a lavorare il fiocco, non e' dunque la randa che spinge ma il fiocco che con la randa su vede un vento piu veloce e piu dal traverso!)
ma quando la pressione e' gia eccessiva il suo uso diventa praticamente inutile.. randa e motore e' peggio di motore da solo perche la randa comunque non solo non da spinta ma genera un attritto importante, se la rotta lo consente io uso spesso la seconda combinata.. fiocco piu motore per avere il motore che spinge nelle frenate prodotte dalle onde!

non resta che capire quello che dice paddy e che non solo e' verosimile ma sempre vero!
quando la superficie esposta al vento diventa importante rispetto alla superficie che produce forza propulsiva la seconda ha la peggio!

immaginiamo una salita da fare in bici, se non abbiamo un cambio ad un certo punto la pressione sui pedali non sara sufficiente a farli girare!
i ciclisti professionisti pigiano su un pedale mentre tirano su l' altro ma il vico... non puo farlo!

se mettiamo delle persone a raddrizzarlo aumentiamo di fatto la superficie velica esposta !

vi confesso che sto pensadoci sul serio a una barca poco marina e molto abitabile!
io non penso che sia un controsenso, non da tante garanzie di marinita ma piu invecchio e meno mi piacciono le sburianate (giuro non e' paura e che mi ci annoio!) e forse per colpa della mia compagna comincio ad amare l' ormeggio in porto e le navigazioni a motore.. con la cuccia comoda e l' acqua a gogo!(forse che se sta bene lei godo pure io?)

non penso che il vico sia una cattiva scelta, tutto dipende dall' uso che se ne vuole fare.. per navigare no, non va bene (posso dirlo anche solo dalle sue caratteristiche) ma per farsi le ferie come l' ho fatte io quest' anno, ormeggio in un porto dentro a un golfo immenso, col vento tre ore al giorno.. il vico sarebbe stato impagabile... un vico di 31 piedi?.. come avere casa al mare!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 13:42 
Non connesso

Iscritto il: 15/11/2009, 15:44
Messaggi: 2843
Paddy ha scritto:
Anche il viko ;) Ma parlando di compromessi è plausibile un multiscafo per queste caratteristiche pesante 700 kg?


La mia pesa 800 Kg.
E, come ho già scritto nella presentazione, risale di bolina anche con il solo Genoa

800 Kg sono sempre tanti, sono io il primo a dirlo, e aspetto con ansia di essere "liberato" dal limite dei 3.500 Kg.

Allora prenderò un carrello biasse e qualche comodità in più a bordo.
:) ;)


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 14:00 
Non connesso

Iscritto il: 05/11/2009, 17:02
Messaggi: 3741
Ogni barca ha i suoi limiti, come i nostri cervelli. Mi sono perso in una miriade di disquisizioni tecniche. Jo, la tua barca è molto bella ma se la volessi usare tutto l'anno come faccio con il mio monoscafo dovrei pagare il doppio, almeno in linea generale. Questa è la prima considerazione che mi viene in mente ma ne avrei altre sulla cabina, nulla da eccepire per tutto il resto, per quanto ne so.
Per quanto riguarda il Viko sono convinto che il suo più grande difetto è di essere una barca polacca e che costa poco, se era Beneteau o un qualsiasi cantiere italiano e costava quasi il doppio sarebbe stata una barca fantastica per tutti. Con il Viko, in certe condizioni, la barca ha reagito esattamente come il First che pesava tre volte tanto, in altre no, altre volte il First mi si piantava in mezzo al lago, il viko mi si è sempre mosso, anche coi refoli di vento.
Tanto ogni scarafone è bello a mamma sua e poi c'è anche l'aspetto commerciale che preme a tutti, mai parlar male della propria barca.
Io so solo una cosa, il mio viko l'ho pagato poco, ho pochi soldi per mantenerlo e ancora lo tengo senza nessuna intenzione di venderlo al quarto anno. Le altre due meraviglie di barche m'è venuta voglia di venderle quasi subito. Sono un coglione? E' sicuro, ho trovato la barca adatta a me.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: E se il motore si ferma?
MessaggioInviato: 08/09/2011, 14:42 
Non connesso

Iscritto il: 15/11/2009, 15:44
Messaggi: 2843
Francesco ha scritto:
Ogni barca ha i suoi limiti, come i nostri cervelli. Mi sono perso in una miriade di disquisizioni tecniche. Jo, la tua barca è molto bella ma se la volessi usare tutto l'anno come faccio con il mio monoscafo dovrei pagare il doppio, almeno in linea generale. Questa è la prima considerazione che mi viene in mente ma ne avrei altre sulla cabina, nulla da eccepire per tutto il resto, per quanto ne so.
Per quanto riguarda il Viko sono convinto che il suo più grande difetto è di essere una barca polacca e che costa poco, se era Beneteau o un qualsiasi cantiere italiano e costava quasi il doppio sarebbe stata una barca fantastica per tutti. Con il Viko, in certe condizioni, la barca ha reagito esattamente come il First che pesava tre volte tanto, in altre no, altre volte il First mi si piantava in mezzo al lago, il viko mi si è sempre mosso, anche coi refoli di vento.
Tanto ogni scarafone è bello a mamma sua e poi c'è anche l'aspetto commerciale che preme a tutti, mai parlar male della propria barca.
Io so solo una cosa, il mio viko l'ho pagato poco, ho pochi soldi per mantenerlo e ancora lo tengo senza nessuna intenzione di venderlo al quarto anno. Le altre due meraviglie di barche m'è venuta voglia di venderle quasi subito. Sono un coglione? E' sicuro, ho trovato la barca adatta a me.




Scusami, Francesco, ma per puro amore della discussione, che è quella di sempre, che ricompare in tutte le salse, perché riguarda l'argomento che conta davvero per tutti, osservo che tu hai provato barche diverse, e hai fatto la tua scelta e ne sei contento. Un processo autonomo e consapevole.
Ma, se in barca non ci dormi, allora la cabina a cosa serve? A ripararsi dal sole? va bene, ma ne vale la pena?
Tu hai già risposto che ne vale la pena, e lo hai fatto con lucidità e convinzione. Altri?

Se io dovessi tenere la barca all'ormeggio, spenderei di più di te, questo è certo, ed allora mi sarei fatto un'altra barca, questo è probabile.
Però sul lago tengo la deriva e mi diverto con quella. Certo una barca più grande, con un motorino per quando il vento cade improvvisamente, piacerebbe anche a me.

Barche di 22 piedi, con bulbo, da tenere all'ormeggio, ce ne sono molte: ma ci vuole il posto barca, prima, ed allora.... niente da fare. Si ricade nel problema italiano del posto barca al quale mi sono sottratto solo tenendo il mio Adelante a casa, sul carrello, e sacrificando la frequenza dell'uso. Purtroppo non c'è scampo.... :(


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 50 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC +1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it