Paddy ha scritto:
Il portolano 777, le carte autiche, il GPS garmin e le mappe su iphone. Questi gli ausilii alla navigazione che utilizzo.
A parte il 777 gli altri sono tutti complementari e si sostituiscono a vicenda, anche se ognuno ha delle peculiarità.
Ma nessuno è completo e non lo è nemmeno il loro insieme, non potrebbero esserlo nemmeno in senso generale, men che meno nello specifico delle problematiche dei marinai di terraferma. Anche tralasciando che non esistono indicazioni su scivoli e aree organizzate per il deposito dei carrelli che è il nostro primo problema non vi sono indicate le zone a noi aperte se non interpretando al "contrario" alcuni pericoli alla navigazione. Così un'insenatura con bassi fondali è per noi un'amena rada dove fermarsi in sicurezza e un porto con pochi approdi per barche con pescaggio inferiore al metro un luogo incantato, ma come detto bisogna interpretare. Esiste poi anche il contrario, una passe fra due isole con fondale buon tenitore non indica che è presente risacca per il passaggio di natanti, non lo indica perché non è fastidiosa per un 12 metri da 10 tonnellate!
Qui di seguito proverò a descrivere le zone che ho visitato indicando dove possibile le peculiarità a noi più vicine, tralasciando al contempo ciò che già si trova sui portolani GPS e carte.
Porti:
• Biograd 43°56'29" N - 15°26'29"E, porto di varo e alaggio: facile l'accesso dalla statale, ampio il piazzale dove armare le barche, comodo il parcheggio delle auto e dei carrelli, i gruisti sono un po' sbrigativi, in acqua un lungo molo tecnico da spazio e tranquillità per armare. Posti in transito disponibili con facilità tranne il venerdì e sabato per la presenza dei charter.
• Pakostane 43°54'22" N - 15°30'20"E: accesso dalla statale non dei più semplici con 2 passaggi con curve a gomito, posti in transito su bassi fondali, gru da 2 tonnellate, scivolo praticabile, assenza di servizi a terra e luce e acqua saltuaria, parcheggio carrelli e auto 8 euro al giorno in piazzale più o meno custodito.
• Vrgada 43°51'26" N - 15°30'08"E: porticciolo di pescatori, alcune banchine accessibili per la sosta, talune di proprietà di ristoranti, passaggio periodico di traghetto che alza onda.
• ACI Zut 43°52'57" N - 15°17'22"E: porto molto caro, per le piccole possibilità di ormeggio all'inglese sul retro del molo difficile quindi non trovare posto.
• Sali 43°56'14" N - 15°09'56"E:, posizione strategica sull'isola Otok, ottimo per rifornimento e doccia, accettano anche barche piccole e nel lato sinistro in fondo sono presenti alcune trappe fruibili praticamente solo da piccole imbarcazioni
• Zman 43°58'14" N - 15°06'56"E: porto praticamente dedicato alle piccole, fondali in ingresso inferiori a 3 metri nella rada meno di 2 con presenza di corpi morti che limitano ulteriormente, ci sono 6 trappe di cui 2 su fondo di meno di 2 metri. Luce e acqua, ma non servizi, piccolo spaccio aperto la mattina presto e la sera tardi, ristornatino e spiaggia di ciottoli
Pontili e pontiletti:
Rade e campi boe:
• Baia Zaplopica 43°53'51" N - 15°27'02"E: piccola insentatura con 3 boe e la possibilità di ormeggi con cime a terra fino a 4/5 metri dalla riva fondo superiore a 2 metri prestare attenzione ad alcune rocce affioranti, sul fondo lato destro una piccola spiaggia di ciottoli con alcune pali per ormeggio con cime a terra; sul lato sinistro pontiletto con ristorante (100 kune cad. per pesce) lato destro pontile fondo 150 cm lato sinistro 100 cm con alcune rocce affioranti a 2 metri sulla sinistra entrare allineati con il pontile
• Baia Landin 43°54'41" N - 15°23'04"E: ampia baia con numerosi gavitelli (30 kune), sul fondo fondale di sabbia si 4 metri buon tenitore. Ristorante con pontile con fondo di circa 1 metri sulla testa e sul lato sinistro, il lato destro è disseminato di scogli, a fianco un pescatore offre la cena di pesce con circa 200 kune, prenotando viene a prendere con piccolo gozzo.
• Baia Prtjug 43°54'52" N - 15°22'32"E: Ampia baia senza gavitelli, si ancora su fondali di 6/8 metri, sul fondo lato destro un piccolo porticciolo ben riparato è privato ma pare si possa ormeggiare con fondo di circa 150 cm. Sul lato sinistro piccola insenatura larga circa 100 metri (20 alla radice) dove si ancora su sabbia su 3/4 metri e con cime a terra perfetta per piccole imbarcazioni, attenzione al Maestrale che vi entra direttamente.
• Baia Saline 43°55'26" N - 15°21'40"E: ampia baia con tantissimi gavitelli, gratuiti se si cena al ristorante. Il ristorante sul fondo a sud ha 2 moli in cemento con fondo di 50 cm e un molo in legno con fondo di 100 cm con una trappa sulla testa, possibile ormeggiare per cena e notte ben riparato.
• Baia Hiljaka 43°51'58" N - 15°19'34"E: insenatura non molto riparata dai venti da sud, campo boe di ristorante nel lato NE, ma soprattutto piccolo molo con una decina di trappe e piccolissimo porticciolo con 40 cm di fondo adatto ad ormeggi sicurissimi (ristorante un po' caro oltre 150 kune a testa)
• Baia Pinizel 43°53'06" N - 15°15'38"E: dietro all'isola grande ridosso su 100 cm di fondale non buon tenitore, numerose case private tutte chiuse con parecchi pontili in pietra.
•Baia Mir (Telascica) 43°53'31" N - 15°09'29"E: molti gavitelli, piccolo bar e ristorante (100 kune) con pontile in cemento con trappe e 100 cm di fondo (60 kune), di giorno assistenza all'ormeggio. Bagni del campeggio antistante fruibili liberamente. Attenzione in caso di bora.
Lo aggiungo all'articolo, se non lo hai già fatto te.