franco ha scritto:
La deriva mobile non è soltanto un modo comodo per portare la barca sul carrello è anche la possibilità di avvicinarsi a riva, ormeggiare in un palmo d’acqua (a Venezia abbiamo sperimentato di peggio), saltare giù dalla prua sulla sabbia appena prima del bagnasciuga, rindossarsi ancora di più che con barche più grandi. Non è un limite ma un pregio per il diporto di piccolo cabotaggio.
Non posso non quotarti.
È però anche un compromesso, soprattutto se legato ad un peso condizionato dal traino.
Certo non vale per tutte, ma mediamente le carrellabili sono piccole e leggere e se supportate da una deriva mobile, ma comunque ben zavorrata ridiventano difficoltose da carrellare.
Ecco perché sovente sostengo il Meteor ponendolo fra le carrellabili, le sue pecurialità sono molto simili: il pescaggio è paragonabile ad un first o ad un Micro anche a deriva alzata, si vara facilmente e al contempo ha in se i grandi vantaggi di una barca a bulbo.
Certo in laguna il Meteor non potrebbe fare ciò che abbiamo fatto noi. Ma quella è roba per pochi (marinai) e per poche (barche)