Francesco ha scritto:
Come sempre penso che si debba partire dalla normativa di riferimento:
http://www.yachts.it/ITA/Rubriche/Profe ... efault.aspe da qui vedere chi è abilitato a rilasciare il titolo. Io sono ignorante in merito, magari cominciamo parlando di questo. ti sei informato?

Certo.
La normativa, recente, e che molti già vorrebbero rivedere, fa salvi gli skipper già in ruolo alla data di approvazione.
In italiano burocratese lo skipper si chiama ufficiale di navigazione del diporto.
Per i nuovi, esiste il ruolo di allievo ufficiale di navigazione, e per fare l'allievo bisogna avere superato esami che si tengono alla capitaneria per:
• antincendio di base;
• sopravvivenza e salvataggio;
• sicurezza personale e responsabilità sociali (PSSR);
• marittimo abilitato ai mezzi di salvataggio (MAMS);
• global marittime distress safety system (GMDSS) e radar;
• primo soccorso elementare
Poi l'allievo deve riuscire a farsi segnare sul libretto di navigazione 24 mesi imbarcati su unità da charter e altri 12 mesi su qualsiasi unità. Una volta completato l’addestramento l’allievo dovrà sostenere un esame teorico-pratico, per dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità necessarie allo svolgimento dei compiti e delle mansioni dell’ufficiale in servizio di guardia in navigazione. L’esame si svolge presso le Capitanerie di Porto o gli Uffici Circondariali Marittimi.
La prova verte sulle seguenti materie:
• equipaggio della nave;
• diritti e doveri del comandante;
• contratti di utilizzazione delle unità da diporto;
• navigazione e manovra;
• impiego dei mezzi antincendio;
• salvataggio e primo soccorso;
• segnalazioni di soccorso
La vera complicazione è che se ti imbarchi, come secondo, (ma devi farlo in regola!) per 4 mesi su un charter, in 5 anni a fatica riesci a totalizzare i 24 mesi; tanto meno i 36. E se non ce la fai in 5 anni devi ricominciare da capo.
Perciò in attesa di una auspicabile ma improbabile revisone delle norme, mi dovrei rassegnare a fare il secondo.
Questo al momento mi pare accettabile.
Però, saper navigare su un 24 piedi che si muove anche a remi o nuotando con le pinne, non è lo stesso che fare manovre a motore su un catamarano di 15 metri, in porto, con vento forte e magari pioggia. Perciò mi serve una scuola.
E qui visto che tu alzi le braccia, mi posso appellare solo a Marco ZK....