Marinai di Terraferma

penso che il problema grave... sia il paranco, certo, se hai tempo e e' tutto tranquillo segui la cimetta e non succede nulla.
su qualche barca.. non so se sul micro sia il caso.. non so nemmeno se ha i winch, si usa il winch libero sopravento per cazzare la volante..( si usa su barche che la volante non e' strutturale pero funziona bene almeno come distribusione dei compit)i..il controtailer lasca il fiocco e poi cazza la volante, il tailer lasca la volante e cazza il genova..sicuramente lo conosci come modo ma magari parlarne torna comodo ad altri...
l' aspetto positivo e' che il paranco e' a due, il lavoro si fa fuori dalle palle del timoniere e e' difficile che una volante resti cazzata in virata o in strambata.

Marco, parliamo di un 5 metri e mezzo... Per cazzare le volanti non c'è bisogno di Winches, che per altro il micro possiede ma non sarebbe il caso, abbiamo meno di 20 mq di tela e direi che si può fare tutto a mano.
Io quando faccio il bordo lasco la volante, cambio bordo e contestualmente cazzo l'altra, è un attimo, mentre la mia prodiera si dedica al fiocco.
Il problema attualmente è che le volanti hanno strozzatore a fischietto quindi non c'è modo di lascare decentemente, ora con lo strozzatore a ganasce la musica dovrebbe cambiare un minimo.

giuro.. non te lo consigliavo..mi dilettavo ad usare il tuo 3d per parlare di volanti!
anche con le crocette acquartierate se l' albero e frazionato le volanto per togliere catenaria al fiocco so preziose.. in regata non le usa nessuno che le paghi in termini di rating un botto.. ma in crociera specie col rullafiocco so preziose!
mi spiace, so ot... pero perche non prendere spunto da questi problemini per generalizzare.

Scusate l'intrusione..
Infatti, marco, è anche questo che intendevo... ricordi?
Generalizzare, spiegare con parole semplici e non restare solo nel caso stretto.
Quando fai così, come adesso, capisco anche io, figurati!!

Ma siamo sicuri?
Parto da un'atavica paura delle volanti, le prime uscite nel 2000 con lo stag 29 erano cariche di apprensione, quelle sartie mobili e l'albero che si piegava in avanti ad ogni virata mi gelava la schiena.

Poi come sempre si fa esperienza si esce con amici, quanti me ne ha fatti conoscere Velarossa, uno di questi aveva (e ha) un VI classe IOR con un albero se possibile ancora più sensibile di quello dello stag. Bhe in virata lui lo trattava con pochissima cura, certo le volanti andavano puntate prima possibile, ma puntate mica tese da piegare lo scafo come facevamo noi e solo se si voleva correre se no, a suo dire, già la randa cazzata bastava a reggere l'albero. In poppa poi tutto lasco con l'albero che se ne andava bellamente verso prua.

Insomma si le volanti, si strutturali, si un po' di accortezza, ma da qui ad averne paura ne passa.

a paddy.. e chi e' che ha paura delle volanti...
a me in barca fanno paura quelli che si muovono male e se la ricredono bene.. e sai che non dico a te!
provo a raccontarvi come mi organizzo le volanti sulla mia!
il mio barchno e' un 31.7, no..non fatela lunga non e' una barca.. io direi che rospo si adatta bene!
intorno allcrocette alte a destra e sinistra ho passato un messagero a circuito chiuso.
mi serve a passare interna una delle drizze spi frazionata, la porto sulla galloccia sopravento e la metto in forza col winch.
questa operazione assolutamente vietata in regata consente con pochissimo sforzo di togliere la catenaria allo strallo del fiocco.
con questo modo in crociera non sto a regolare lo strallo al variare del vento cazzo il paterazzo e subito dietro sta volante rimediata ma molto efficiente.
mi sa che due righe mi tocca aggiungerle senno chi lo sente...
togliere catenaria comporta diverse modifiche a come si comporta la vela.
con poco vento la catenaria sposta il grasso della vela indietro e chiude la balumina, insomma la vela diventa potente, la spinta dello stesso vento sembra ed e' molto superiore,
di contro questa catenaria fa perdere preziosi gradi di rotta ma con poco vento la barca bisgna farla andare veloce senno la chiglia non riesce ad opporsi alla pressione del vento e la barca scarroccia..
quando il vento aumenta anche di molto di intensita prima di ragionare di mani sarebbe giusto imparare a togliere potenza alle vele..
non sto a discutere sul fatto che prua al vento la barca stia piu dritta.. dai datemela per buona e seguite il raginamento si orza e la vela smette di portare ma.. se avessimo delle vele piu piatte che ci consentissero di stare piu orzati e piu dritti? e mica bisogna tornare dal velaio per questo.. gia riducendo la catenaria questo si ottiene in modo molto evedente.. poi della randa se ne riparla appena torno disegnante!
le volanti non devono mettere paura ma vanno rispettate soprattutto in poppa col ventone e onda!
sono una regolazione importantissima che fa la differenza tra prendere la mano e continuare veloci.. molto piu veloci!

A Marco; second me ottimo intervento, anche io penso che le volanti vadano sapute usare e ci si debba prendere confidenza; qualche anno fa dicevo che "L'uomo nasce libero e senza le volanti"... Oggi rivedo questa affermazione, anche se strutturali sono sempre una rottura (poi in realtà non tolgono il piacere della navigazione).
Comunque se il tuo 31.7 è un rospo più che una barca devo ammettere che i rospi non mi dispiacciono per niente!

Prova a baciarla

Eccolo, il romanaccio chemmerubba lebbattute...

Ciao a tutti! Oggi tirano 30 nodi e non ho voglia di prendere troppa acqua, ne approfitto per riprendere dal punto lasciato...
Eccoci giunti al termine della prima fase, ho rifatto le volanti e il paterazzo (singolo sul lato di dritta che "gemellerò presto) e con discreti risultati, migliorando la fruibilità delle manovre.
Ho anche rifatto il terribile quanto inutile Vang, che potete ammirare qui sotto nella vecchia pesante e immobile versione:

sdoppiando la manovra sui lati, cosa importantissima, ottenendo un vang degno di una deriva sebbene solo 4:1 (contro il 18:1 che ho sul 505 ) -non ho foto ma metterò in futuro-
Ora mi trovo a fare un secondo ordine di attrezzatura per bozzelleria, altra cimaglia varia ma soprattutto sto studiando il sistema di rimettere in funzione la famigerata batteria di rinvii al pozzetto!!!
Finalmente ho una barca diffusa e posso chiedere a qualche essere umano come procedere (e meno male che c'è il forum!).
Micropomisti di tutto il mondo, voi come avete risolto gli eventuali problemi dati dall'usura delle pulegge?
Ecco per rinfrescare la memoria il famigerato oggetto magico:

Le pulegge sono completamente esaurite, io ho già teorizzato un po' di metodi per riprendere questo aggeggio, per non creare un post inutilmente lungo lascio a voi la parola... Voi come avete risolto o come risolvereste?
Help!