prova a dare un colpo di coda ... adattato alla situazione

:
1) Il posto lo decidono loro il porto lo decidi tu;
2) Giuri solennemente che ti farai da solo le operazioni di varo alaggio e preparazione della barca mentre le signore (3 nel tuo caso) si fanno un bel giro di perlustrazione del posto (non del porto);
3) Riservi loro almeno il 20% delle giornate disponibili per visite a terra (musei, parchi diveritmenti, paesi e citta' e chi piu' ne ha piu' ne metta);
4) Garantisci un pernottamento a terra (o perlomeno in un marina frequentato e non isolato dal resto del mondo) per almeno il 20% delle giornate di vacanza comprensivo di uscite serali prolungate nell'orario (se sei bravo nella trattativa puoi includerle al punto 3 precedente);
5) Prometti solennemente che non esigerai aiuto nelle manovre/conduzione della barca ad eccezione delle situazioni in cui potrebbe essere messa a rischio l'incolumita' collettiva delle persone e/o della barca;
6) Prometti che, in futuro, sarai disponibile per almeno una vacanza dissociata dal mare e (soprattutto) dalle barche.
E' una ricetta che funziona abbastanza anche se richiede abnegazione (e, nel tuo caso, la difficolta' la vedo soprattutto al punto 2).
Infine, se tutto cio' non funziona, ti giochi l'asso nella manica...: prometti di fargli conoscere Paddy e famiglia e di veleggiarci insieme (ma devi filare a poppa l'ancora galleggiante altrimenti lo distanzieresti subito troppo

)