Scusate se rispondo solo ora a questo bel reportage.
Due stupidate....
Quei fuoribordo all'inizio erano a GPL, non a metano. Non credo cambierebbe molto il funzionamento, ma le bombole sarebbero più grosse e pesanti per il metano che va stivato a 220 atmosfere e non diventa liquido comprimendolo alla pressione menzionata.
E se non vogliamo parlare del venditore dei pannelli solari, però scusatemi, favorevoli o contrari all'argomento, ma del pannello io ne vorrei parlare. Perché stavolta ci ho i testimoni.
Al salone c'era uno stand con pannelli solari all'interno. Uno di questi era munito di un computerino con display che riportava quanti Ampere stava erogando il pannello medesimo. Esso era giustamente rivolto perfettamente al sole e avra' avuto dimensioni di poco inferiori al metro quadro. Se non ricordo male il pannello in questione disponeva di una quarantina di celle. In pieno sole il display indicava 5,5A.
L'esperimento che ho voluto fare è stato di coprire una delle 40 celle con una custodia di CD ROM che mi era stata donata poco prima allo stand della provincia di Venezia.
Ora, coprendo con un cd di cui conoscete benissimo le dimensioni un pannello da quasi un metro quadrato, la corrente erogata passava da 5,5A a UDITE UDITE 0,2A.
Se ne deduce che, affinché i pannelli solari abbiano una resa decente devono:
1) essere perfettamente puliti
2) essere perfettamente ortogonali al sole
3) non avere nulla che li adombri anche se in minimissima parte
Quindi, quando penserete se comprarvi il pannellino o il generatorino eolico, tenete a mente quanto sopra (ok, se la barca è in zona poco ventosa magari il pannello fotovoltaico è comunque meglio

).
In ultimo mi sia permesso di ringraziare pubblicamente i carinissimi Gabriele e moglie (SOPRATTUTTO moglie

). Loro sanno il perché.
Max