Marinai di Terraferma

Continuo ad essere scettico, oggi al TG hanno detto della prova pratica per i motorini. Sarà sicuramente utile ma per me è anche un facile sistema per lo stato per fare cassa. Ed è sicuramente per questo motivo, al di là di tutte le altre ragioni o torti, che metteranno l'esame di patente nautica per tutti.
In fondo il motore è un attrezzo che mi è sempre piaciuto poco, mi stavo già comprando un paio di remi.


PS: in non so quanti anni che ho pagato la retta del circolo velico che a nessuno sia mai venuto in mente di fare un piccolo corso gratuito per i soci.

la patente e' solo una patente, i comportamenti che con questa patente si vorrebbero stornare in realta non dipendono da conoscenza ma da incoscienza, in tal senso piu che un corso ci vorrebbe un po di scuola seria e fatta bene!
certo che se un ministro puo definire "clandestini" i tunisini di lampardusa..altro che scuola pubblica..ci vorrebbe la scuola forzata.. e non esci se non hai almeno imparato l' italiano (parlo pel ministro ovviamente.. ma non guasterebbe neppure per gli altri), le leggi e le regole..lasciamo perde pare la corsa al piu la conosci meglio la infrangi.. e poi ormai le leggi.. cambiano ogni mattina, che te le impari a fare!
si so un po sco..nato, no, non per la patente!

Paddy, condivido appieno quello che scrivi ma.... questi stessi interventi mostrano chiaramente quali siano le questioni che 'tirano' di piu'.

Nel mio precedente intervento, tanto per fare un esempio, avevo provato ad esporre il mio punto di vista sulla questione in modo pacato e possibilmente equilibrato (anche giungendo ad una conclusione, ovviamente personale) ma questo non ha suscitato alcuna reazione.

invece, appena appena si e' toccato il tema politico, soni significativamente aumentati i commenti e le reazioni tra un intervento e l'altro. In fin dei conti, nel nostro piccolo (e non me ne voglia nessuno) abbiamo dimostrato quello che succede nella vita di tutti i giorni e cioe' che ci si infervora piu' per la politica (solo il 'calcio' puo' tenergli testa) che per trovare soluzioni. Badate bene che la mia non e' una critica (sono purtroppo il primo ad essere spesso coinvolto in fenomeni del genere) ma solo una constatazione di quanto sia semplice a volte perdere di vista, o cmunque rendere piu' difficoltoso il cammino per la ricerca di una soluzione ad un qualsiasi problema.

E, purtroppo, questa e' una dinamica che alcune persone (non parlo del forum ma della vita di tutti i giorni) sanno ricondurre molto bene a lor vantaggio. Un esempio? Basta vedere cosa succede in una riunione di condominio e come si arriva ad una decisione.

Cosa fare? Aho! e mica posso scrivere tutto io! Adesso agli altri la parola (anzi la scrittura).

Parafrasando Paddy, permettemi un appunto a due o tre.

Al solito si fa politica.
Ma che strano, no? Si sta parlando di leggi da votare, cosa diavolo vuoi che ci entri la politica?

Possibile che in Italia non si possa parlare di politica, e che subito questo venga castrato da chi si proclama antipolitico, ormai ponendosi solidamente al riparo, grazie a luoghi comuni ed ideologie massificate?

Sono arcistufo di leggere interventi censori, lapidari e supponenti; impariamo a valutare eccetera.

La mia proposta sul "merito" della patente? lasciare le cose come stanno.

E adesso vado avanti con le considerazioni sul "metodo". Dice Brontolo:


Se anche fosse, c'è da rammaricarsene? E' una cosa vergognosa? E' un abuso?



Solo che qui non siamo in un condominio, te lo ricordo amichevolmente, Brontolo.
Forum significa luogo di discussione pubblica, se per caso te ne fossi dimenticato.
Siamo nel capitolo "Quattro chiacchiere al club".

Lo ripeto, sono (arci)stufo di leggere interventi che deplorano che alcuni di noi (ed ovviamente in questo io mi sento in causa) scrivano su certi temi.
Io mi astengo sistematicamente ad esempio dal tema "Viko"; qualcuno se ne è accorto? Ne sentivate la mancanza?

Perciò se alcuni temi non vi interessano, astenetevi dall'intervenire.
Se la discussione segue un filone che non vi garba, trovate il modo (possibilmente garbato) di riportarla sui binari.

Per favore non cercate di censurare interventi altrui, seppure in perfetta buona fede e con ragioni di "pragmatismo".
E' molto sgradevole.

Mi sono perso qualche passaggio ma sostanzialmente concordo con Jocondor, il problema può essere affrontato anche dal punto di vista politico, e non solo tecnico, non c'è niente di male, anzi. Ci stiamo dimenticando troppo spesso che i nostri governanti, e qui ci metto tutti, con la scusa di argomentazioni tecniche stanno rendendo questa società estremamente arida e reazionaria. Il problema della patente non è legato solo alla sicurezza, anche perché problemi reali non ce ne sono, ma alla nautica in generale e al controllo sociale, inclusi ulteriori balzelli. Se non mi addentro oltre è perché non mi sento in grado, posso solo dire che anch'io sono arcistufo di questa società come ce la stanno impostando, di questa Europa basata solo sull'euro, in pratica tutto basato sull'economia e norme tecniche del "...azzo". Altro che Marx e materialismo storico, quelle erano bazzecole in confronto. Ne ho la nausea, concordo, il problema è politico e non perché l'ha sollevato solovela, loro hanno solo paura dei finanzieri.

PS: ritengo assolutamente reazionario mazziare, controllare, elencare, reprimere con una mano e con l'altra intascare, intascare, intascare alle spalle di lavoratori, di giovani disoccupati, di famiglie dissolte nel nulla e con il cervello offuscato dal grande fratello, il bunga bunga, i processi, la ricchezza e il sesso facile. Le troppe regole ed imposizioni non fanno una società più sicura, servono solo ad opprimerla, ciò che rende una società più sicura è la responsabilità. Non si è responsabili con il cervello annebbiato da falsi miti, questo è il problema.

Premesso che non censuro nessuno, non giudico e non voglio essere "sgradevole".
Il mio obiettivo anzi e' quello di essere tranquillo, di tentare ogni tanto di scrivere qualcosa di sensato e, possibilmente, utile a me stesso ed agli altri.
Il mio intervento voleva solo mettere in risalto il fatto che a volte il "buttare tutto in politica" ci rende piu' manipolabili. L'esempio del condominio era solo perche', in fondo e purtroppo ogni comunita' o paese che dir si voglia puo' essere assimilato (come esempio naturalmente) ad un condominio ove molto spesso le cosiddette posizioni "di principio" prevalgono su quelle di buonsenso portando alla fine a decisioni che danneggiano un po' tutti (i condomini dell'esempio) a vantaggio invece di chi riesce, per cosi' dire, a cavalcare queste prese di posizione e malcontenti vari (in genere gli amministratori).

Tutto qua e, ovviamente, senza avere la presunzione di affermare "verita'" ma solo punti di vista.
(poi rileggero' con piu' tempo e calma l'intervento di JOC per vedere se ho tralasciato qualche cosa)

BV

In merito a questa frase non capisco, non credo che tu possa intervenire più di tanto per il semplice fatto che non mi risulta che tu lo conosca abbastanza, e questo vale per tutti, ciascuno è più esperto in quello che ha. Bando ai tuttologi e ai saccenti.

e' cosi che mi cacci?
senza un sorriso... messo al bando!
domani sono a perugia.. al ritorno che fo..mi fermo?

Non penso che tu sia né tuttologo né saccente, sai del tuo ed in maniera discreta. Essere preparati su quello che si fa e/ o in ciò che si crede non significa essere saccenti.
Domani sarò tutto il giorno all'assemblea di una banca e il mio voto è fondamentale rischio decapitazione. Sarà per la prossima, magari con Aspirina in acqua visto che domani sarà ancora dal Materazzi.