Inutile che sottolinei la poca salubrità dell'incontro 220VAC con l'acqua salatà, se nell'incontro presenzia anche qualche parte del nostro corpo .....
Io ho preso come riferimento la ISO13297
Small craft - Electrical systems –
Alternating current installations
Se serve te la mando per posta in privato.
In particolare fai riferimento a
4.2 / 4.3 – presenza di interruttore differenziale, terra non connessa al negativo 12 V d.c. (completamente isolato)
10.4 Conductors shall be at least 1 mm2 in area.
11.3 An a.c. circuit shall not be contained in the same wiring system as a d.c. circuit
Se non hai il "circuito di bonding" che collega tutti i negativi 12VDC fra loro ed agli zinchi, incluse prese a mare, assi elica etc, come è conveniente non avere su barche piccole come le nostre che non hanno l'entrobordo, non lo installare, visto che l'impianto elettrico è molto semplificato.
Però attenzione al caricabatterie 220VAC-12VDC, deve essere del tipo con il negativo 12VDC isolato dalla massa 220VAC e dalla carcassa (in pratica deve avere la spina a 220VAC con solo 2 spinotti, senza il terzo di massa).
Poi usa solo interruttori 220VAC BIPOLARI (cioè che interrompono tutti e due i cavi), altrimenti potresti non interrompere la fase se questa è cablata al contrario nella colonnina del porto; ovviamente anche il magnetotermico-differenziale di ingresso deve essere bipolare.
Ti allego lo schema che ho preparato per il mio impianto (anche se non l'ho ancora realizzato, può darsi che faccia qualche modifica dell'ultimo momento)
Ultima raccomandazione, in barca cavi prestagnati, ed occhio anche al cavo barca-banchina, che sia ben robusto ed a doppio isolamento .... di solito ci si cammina sopra a piedi scalzi bagnati ....
buon lavoro
Allegato:
Imp 220VAC Soleri.pdf [139.74 KiB]
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