Oggi sono rimasto sconcertato dalla reazione di un collega a cui ironicamente avevo chiesto dove sarebbe stato possibile costruire una centrale in Italia tenedo conto dei muovi stamdard di sicurezza deducibili dal disastro giapponese
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C’è stata una reazione di intolleranza, guasi di stizza, un istinto nervoso rivolto a difendere il proprio diritto ad un’economia di progresso.
Standard nuovi : quando lavoravo a Trino Vercellese i guru
del nucleare si accorsero che l’acqua dei fiumi circostanti non era sufficiente per garantire il corretto funzionamento della centrale sue fosse sopraggiunta una siccità estiva prolungata e si inventarono le torri di raffreddamento acqua RHR, bel risultato tecnologico, ma se fosse necessario un intervento di emergenza per raffreddare cosa usiamo se l’acqua è poca?
Potremo usare le pale eoliche all’incontrario
? No perché il ministro dell’ambiente ha fermato i fondi per la realizzazione!!!!!!!!!!!!!
Avete visto in Giappone pompano acqua dai rimorchiatori sul mare direttamente nel sito, ovvio dunque costruiremo le centrali vicino a grandi porti così avremo navi adatte più vicine e coste abbastanza fonde per farle avvicinare a riva: Portomarghera, Genova, Napoli no, c’è il vulcano e noi siamo previdenti, Taranto si, ma con attenzione perché il mar Ionio è piccolo con poco ricircolo, Messina si, Anche Palermo e Trapani…………………
E poi c’è confusione sulla definizione di fusione nucleare: non è ghiaccio nemetallo che si sciolgono!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Le reazioni nucleari di unione: appunto le FUSIONI hanno luogo con un’emissione di una quantità di energia superiore a quella richiesta per provocarle. Il pericolo delle esplosioni di bolle di idrogeno all’interno del reattore è letale perché può sparare parti di masse di materiale ormai sub-critiche una contro l’altra e le altre ridotte dallo stato termico a spugne capaci di elevare inverosimilmente il numero di neutroni iniziano la reazione. Tutto arriverà ad un’elevatissima temperatura ( milioni di gradi)e non si parlerà più di atomi in senso normale perchè tutti gli atomi sono completamente ionizzati: la materia è diventata plasma e contiene cariche elettriche libere che si muovono indipendentemente le une dalle altre. L’enorme quantità di energia liberata all’atto della fissione o fusione nucleare produce nel punto di scoppio temperature dell’ordine di milioni di gradi e pressioni di milioni di atmosfere le radiazioni termiche generate dalla materia fissionata o fusa vengono assimilate dalle particelle circostanti in un’espansione termica accompagnata dall’elevatissimo stato di pressione.I risultai li avete già visti nei documentari sulle bombe americane………………………………………………………………………
Ma queste visioni apocalittiche non fanno testo nell’ambiente dell’economia che pretende di pagare i migliori tecnici per risolverle, che aspetta lo sterminio degli oppositori di Gheddafi in nome della stabilità contrattuale.
Sappiate che l’opposizione all’uso del nucleare in quest’epoca sarà ancora una strada in salita.