Marinai di Terraferma

Se lo sforzo è poi svegliarsi con questo panorama credo dovrete farlo spesso.

Questo è ciò che si vede a Gennaio aprendo le imposte alle 8

Gurda... se togliamo la nebbia, l'umidità che ti entra nelle ossa, il grigio perenne e aggiungiamo il mare e il sole...... sì proprio uguale a dove sto io...

Vero, proato a togliere anche lo smog e assomiglia a milano

m'avevano detto che a paddy gli facevano male gli orizzonti illimitati... marini!
infatti la prima volta che siamo stati in barca in mare stette male quasi da subito.
adesso scoprire che gli piacciono e chenon gli provocano piu vomito mi fa piacere... chissa forse sta storia dei lacustri con l' orizzonte limitato... fosse una sola?

No no se i velisti salati fossero tutti permalosi, polemici, saccenti e sboroni come quelli che conobbi inizialmente potrei dire che vorrei rimanere lacustre tutta la vita, ma siccome ho capito che è una condizione legata ad altri fatti indipendenti dalla vela o dal sale ho rivalutato la categoria. Ben inteso rimangono velisti mediocri poco istintivi e dipendenti dalla grandezza del mezzo, ma qualcuno potrebbe salvarsi se ben guidato.

Ti ricordo che son passati 4 anni dell'ultima oggi son più bravino

velisticamente parlando eri gia bravino (non ti allargare troppo) 4 anni fa... non so nemmeno se lo sai ma chiesi io che tu facessi parte della mitica squadra!... mica lo sapevo del mal di mare da orizzonti illimitati!

i velisti di mare so poco allenati, soffrono spesso del fetch che deriva dai grandi orizzonti... i lacustri so facilitati dalle condizioni, poca onda e venti garantiti.

mannaggia quanto mi da gusto mettere zizzania!

gia...tolto il velisticamente... ci so un sacco di aspetti di te che non conosco... temo che sara facile approfondire!

Mitica c'è l'avventura di Saralù che seguii sin dagli albori quando arrivò quel carico di carbone al Fezzano e uscimmo a testarlo dentro la diga foranea, come filava!

Mitico c'è l'equipaggio dalla prima VR Cup, o forse la seconda, c'era Pompili al timone, ti alla randa, il terzo (il tailer) non mi ricordo chi fosse, io lassù a far peso. Ricordo il mitico: Paolo dammi 3 gradi!

Mitiche tante al tre avventure a cui non ho partcipato, ma mi avete raccontato talmente tanti dettagli che è come se fossi stato li.

era la seconda vr.
c'hanno dato un plato' che aveva le barbe piu lunghe di un metro.
m'ero portato le cime per montare i barber e riuscimmo a tenere il passo di bolina con quello pulito!
al timone layline, di poppa al timone c'era paolon... non poggio sulla raffica e partimmo in strorza con l' albero in acqua.... avevo mollato il vang ma il boma era in acqua e la randa portava lo stesso! (e corsi all' albero per mollare drizza... dissi lasca scotta... e paolo p mollo il braccio...
tempismo perfetto scotta braccio e drizza mollati nello stesso secondo! lo spi si sposto di 15 metri gonfio meglio di prima... arrancai fino al nodo sul tangone (non si fanno i nodi ne sulle scotte ne sulle drizze dello spi... se la cosa fosse successa vicino a riva saremmo andati a scogli) e riportai lo spi in barca... ovviamente paolop non sapeva la differenza tra braccio e scotta, e qualcuno, ma nessuno si prese la responsabiita aveva fatto i nodi di arresto a tutte le cime!

dongo... mi so divertito un sacco... mi sa che non ho nemmeno fatto tanto lo sborone

non fosse che scaramanticamente si può dire che Dongo porta sfiga alle comunità Velico/forumistiche sarebbe bello organizzare.