Marinai di Terraferma

Forum dei marinai carrellatori
Oggi è 04/05/2025, 9:43

Tutti gli orari sono UTC +1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 45 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Mi sono vergognato
MessaggioInviato: 29/12/2010, 14:21 
Signori, credo mi abbiate frainteso. Il pochissimo tempo a disposizione non mi permette di essere esaustivo.
Ci tengo a chiarire alcune cose. Io non sono nessuno per censurare i vostri interventi e non mi permetterei di farlo. Non temo nemmeno alcuni argomenti. Semplicemente, ma è una mia deformazione professionale, preferisco prevenire che curare...
Certo che si può parlare di politica. L'esperienza però mi dice che certe tematiche spesso scaldano gli animi: la politica è una di queste... nulla di male, per carità. Diciamo che fin che ci si da ragione a vicenda diventa difficile litigare…
Quindi la mia è solo una raccomandazione (e cercherò di non farne più): volete un confronto politico? Fatelo pure, ma evitate i luoghi comuni che ho riscontrato in diversi interventi precedenti a questo topic (a cui in passato non ho volutamente partecipato) altrimenti il confronto rischia di scendere di livello...
Ora: Pogoria ha scritto cose interessanti in risposta ad un fatto concreto citato da Jocondor e da lui commentato...il mio è un invito (e solo di questo si tratta) a proseguire il confronto spiegando le vostre argomentazioni contrarie... l’ironia è fuori luogo in quel contesto perché ad una risposta seria solitamente faccio seguire una risposta seria…
Chiedo solo di uscire da schemi tipo: lavoratore dipendente=sfruttatore/impoverito Imprenditore, professionista = sfruttatore/evasore arricchito.
Argomentate perché non dovete convincere voi stessi ma chi non la pensa come voi e fatelo possibilmente rispettando il pensiero dell’altro…
Gabriele, nulla di personale, davvero.
BV
Fidi75


Top
  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Mi sono vergognato
MessaggioInviato: 29/12/2010, 14:34 
Non connesso

Iscritto il: 05/11/2009, 17:02
Messaggi: 3741
Allora scadrò su un altro luogo comune, non me ne vogliate.
L'altro ieri si parlava con mio suocero che le poste, a breve, appalteranno il lavoro dei portalettere ai privati con la giustificazione che costa meno. Considerate che per anni mi sono occupato di queste cose in fabbrica e più di una volta io stesso ho fatto questo tipo di scelta che, oggi, ritengo sbagliate. Ve ne elenco i motivi:
1) il risparmio reale non c'era, l'appalto esterno costava di più;
2) le scelte erano dettate dalla paura e forse dalla poca capacità di credere in se stessi e nel lavoro, finché c'era fiducia eravamo ben contenti di assumere;
3) la qualità del servizio in appalto era decisamente inferiore;
4) le società appaltanti usavano quasi sempre personale a progetto, malpagato e demotivato. Tutte persone che non costituiranno una famiglia, che non accenderanno un mutuo, che non acquisteranno un auto, ma soprattutto che non crederanno nel loro futuro e nel lavoro, cancro di questo capitalismo malato perché tutto questo ricade nei cosiddetti "consumi";
5) tutte le persone di cui al punto 4) avranno, o addirittura non l'avranno, una pensione irrisoria;
6) ci abbiamo rimesso in immagine e abbiamo perso clienti.
Potrei continuare all'infinito ma mi fermo qui, ma se vi potete rendere conto che oggi i servizi delle poste non sono dei migliori presto vi accorgerete cosa significa appaltare servizi importanti per far finta di risparmiare e fare far carriera a qualche dirigente. Ci risentiremo tra qualche anno.
In tutto ciò non c'è niente di personale, a meno che non si vada a vedere come vivono i giovani di oggi e di tutte quelle persone che non hanno uno stipendio sicuro. Non tutti sono adatti a fare gli imprenditori, come non tutti sono adatti a studiare o a prendersi una laurea o a fare gli scienziati, come non tutti sono adatti a dipingere o a suonare il piano. L'arroganza di chi pretende che tutte le persone siano in balia di se stessi è quella di chi ne fomenta lo sfruttamento e ritengo che questo sia immorale.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Mi sono vergognato
MessaggioInviato: 29/12/2010, 17:09 
Non connesso

Iscritto il: 15/11/2009, 15:44
Messaggi: 2843
Penso che Francesco abbia ragione.
Una volta che le aziende abbiano esternalizzato certi servizi, perdono definitivamente la capacità di produrli da se, cioè il know how e diventano dipendenti da chi glieli fornisce. E questo non produce in genere ad esse alcun risparmio, ma solo ne aumenta la debolezza.
Il servizio esternalizzato molto spesso inoltre scade di livello, cioè la competizione è sul basso costo e non sul servizio.
Infine, tutta la manodopera precarizzata porta ad una generale depressione dei consumi.

Esempio: scomparse le biglietterie dei treni nelle piccole stazioni, (e cioè risparmiando l'azienda il costo del bigliettaio, del suo ufficio etc) e sostituito il servizio da biglietterie centralizzate, il biglietto costa di più, fai fatica a trovarlo, e ciò ti costringe a non improvvisare un viaggio in treno e magari a servirti del bus o dell'auto. Vantaggi per la collettività=0; vantaggi per la ditat FS =0 (perde clienti ed importanza del servizio, cioè investimenti).
Un posto di lavoro (il bigliettaio) si è perso; una persona in meno potrà spendere ciò che guadagna per auto, elettrodomestici, scuole per i figli, cinema, libri etc

E si potrebbe continuare.

Il criterio potrebbe reggersi se, eliminati i posti inutili, i posti utili fossero sufficienti per tutti; ma altrimenti si produce disoccupazione e disperazione, cioè emarginazione, violenza, sopraffazione.

Il modello a cui tendiamo di fatto è proprio quest'ultimo: lottare tra di noi e con la legge per un pezzo di pane; intanto, chi sta in alto ingrassa e si fortifica (anche materialmente: serrature, guardie, carceri).
E cioè produce bisogno di sicurezza, cioè di tutela, cioè dipendenza aumentata da quello stato che si voleva ridurre.... che è in mano a pochi e sempre gli stessi, sempre più difficili da rimuovere

Questo è ciò che sta avvenendo...


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Mi sono vergognato
MessaggioInviato: 29/12/2010, 18:20 
Non connesso

Iscritto il: 04/11/2009, 17:57
Messaggi: 832
Jocondor ha scritto:
Riverso sui gradini un uomo, rigido, dall'aspetto è un pakistano. Lo assistono altri 3 o 4 connazionali, ed un giovane italiano (meridionale) al telefono sta chiamando il 118. Ci femiamo, ci accertiamo che non si possa fare nulla di utile, (sembra si tratti di qualcosa tipo epilessia), andiamo in stazione per chiamare eventualmente una assistenza.


...questo nn vuol essere un "cicchetto" a te jock, ceh ti sei allontanato, anche solo per cercare aiuto, ma solo un'occasione per dare qualche indicazione, per altro approssimativa, nn essendo, io, esperto in materia.
In caso di crisi epilettica, chiaramente se si è in grado di riconoscerla, ci si deve limitare a contenere la persona affinchè nn si faccia male contro spigoli o altro.
Sarebbe opportuno mantenere la posizione laterale di sicurezza affinchè la saliva che si forma in eccesso defluisca fuori dalla bocca.
Nn si deve tentare di forzare per aprire la bocca, correndo il rischio di essere morsi o la rottura di denti chwe potrebbero essere inalati.
Se possibile mettere una cintura, magari piegata in due, tra i denti, per evitare che la persona si morda la lingua ma...soprattutto
PRIMA DI TUTTO AVVISARE IL 118
Questo vale per qualsiasi tipo di urgenza-emergenza la quale ci si trovi a fronteggiare.

Se ne avete la possibilità, fequentate presso le misericordie vicino a casa vostra un corso di primo soccorso...vi potreste trovare un giorno a salvare una vita....magari quella di un vostro caro; e qui, qualcuno, ne sa qualcosa!!


In merito a tutto il resto la penso un po' come tutti quelli che nn hanno miliardi, che tirano la carretta tutti i giorni, cercando di farlo onestamente e facendo di tutto per passare ai propri figli dei valori di onestà, solidarietà e rispetto....tutto questo cercando di contenere una becera, arrogante avanzata di povertà morale, spirituale, umana che tutto tenta di travolgere.
Si può cambiare qualcosa con il nostro piccolo contributo?...nn lo so; certamente cercherò di nn cedere e mantenermi fedele ai miei principi, cercando di dare il mio contributo fino a quando ne avrò la possibilità

_________________
"Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene"


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Mi sono vergognato
MessaggioInviato: 29/12/2010, 19:32 
Beh, in realtà la situazione è ben più complessa e certamente non basterebbero trattati di migliaia di pagine per dare spiegazione a tutte le problematiche che avete sollevato, chiedo scusa in anticipo, quindi, se non sarò esaustivo e semplificherò troppo la questione come chi mi ha preceduto…
Innanzi tutto una piccola notizia che forse non tutti conoscono: le collaborazioni a progetto sono figlie dei governi di sx. Anzi, a voler ben guardare, gli attuali governanti hanno posto paletti restrittivi alla stipula di detti contratti che dal 2001 al 2003 sono stati sottoscritti a cani e porci…
Originariamente costituivano reddito di lavoro autonomo a tutti gli effetti e queste forme contrattuali erano state pensate per profili professionali ad alto contenuto intellettuale… I governi di sx hanno “ben pensato” poi di estenderli alla sig.ra delle pulizie…è una sintesi estrema ma le cose di fatto stanno così.
Esternalizzare alcuni servizi, poi, non sempre è un male, spesso una necessità…purchè non si riconducano le esternalizzazioni ad appalti endoaziendali con i medesimi dipendenti di prima solo per superare i limiti imposti dall’art. 18 (l’innominabile art. 18)… L’esternalizzazione dei servizi aziendali non ha portato solo quanto descritto (che riconosco essere vero in alcune realtà) ma ha visto anche la nascita di specializzazioni professionali e questo non è un male…
Per quanto riguarda la pensione, poi, spiace informare che non solo i co.co.pro ma anche tutti i lavoratori dipendenti assunti dopo il 1995 non vedranno la pensione, o meglio, le stime parlano di una probabile pensione pari al 40% dell’ultimo reddito percepito…Semplicemente il sistema che non si vuole cambiare è al collasso perché nato da un patto generazionale che non si regge più. Su questo è intervenuta una riforma importante che noto essere snobbata dai più (pochi si informano)…E’ una triste realtà ma prima la si accetta e prima si può correre ai ripari devolvendo il proprio TFR e magari un contributo aggiuntivo a forme di previdenza complementare (sempre che si accetti l’idea di accantonare oggi per il domani lontano e si cominci a vedere il TFR sotto altra veste). Poi mi trovate d'accordo se mi dite che non è giusto che i parlamentari siano in pensione con pochi anni di lavoro alle spalle (ma qui non fa niente nè dx nè sx).
Si è citata la morte dei CCNL… molto pubblicizzata in tv...ma non scherziamo dai… un conto è parlare di salario di produttività un conto è dire che vengono cancellati i diritti. Io francamente non trovo sconveniente legare gli aumenti retributivi a politiche di merito (la tariffa sindacale è pur sempre garantita).
Non voglio difendere l’attuale governo…ma non mi pare vada contro l’interesse dei dipendenti concedere la tassazione sostitutiva al 10% su premi lordi annui di € 6000. 6 bravo, ti 6 impegnato? Eccoti il premio detassato… 6 uno scansafatiche (e non ditemi che non ci sono dipendenti lavativi), Ti tieni la tariffa sindacale…sia ben inteso che il rinnovo contrattuale delle parti sociali è fatto salvo… quindi diritti persi ancora non ne ho visti…
Ragionando spannometricamente (ma non tanto): un dipendente che percepisca € 13.000 netti/anno costa al datore di lavoro € 25.000. E parliamo di tariffa sindacale. Se ho una commessa di 3 mesi, cosa faccio… la lascio andare perché non posso sottoscrivere un contratto flessibile (=tempo determinato)? Faccio fare gli straordinari? Peccato che anche qui i CCNL mettano parecchi paletti (alcuni giusti, per carità)Il risultato? Una persona non lavora (anche se solo per 3 mesi) e una azienda non produce reddito da reimpiegare… magari in nuove future assunzioni...
Ed ora un po’ di luoghi comuni: la scorsa settimana dopo le consuete 12 ore di lavoro mi son fatto di volata 50Km per andare all’ospedale dove era stata portata mia figlia per una bronchite acuta. Entro e al banco il tizio parla con un amico e non mi caca di striscio… chiedo gentilmente dove sia la radiologia del pronto soccorso. Questi, distratto dalle intoccabili conversazioni calcistiche mi manda da tutt’altra parte. Dopo mezz’ora scopro che dovevo entrare nella porta accanto alla sua scrivania. Entro, mia figlia ovviamente ha già fatto i raggi e faccio appena in tempo a ricevere la busta quando vengo cacciato in malo modo da un ortopedico per la mia “gravissima” colpa di aver bussato alla porta sbagliata…
Non parliamo poi degli uffici pubblici: gente che ti mangia la pizza davanti mentre gli parli, gente che legge i giornali facendoti attendere, gente che si permette di rispondere male… gente….pagata anche da me (premetto che sono figlio di dipendenti statali)…tutti da licenziare???? Certo che no…forse qualche taglio e qualche diritto in meno però si, dai…


Top
  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Mi sono vergognato
MessaggioInviato: 29/12/2010, 21:31 
Non connesso

Iscritto il: 05/11/2009, 17:02
Messaggi: 3741
Solo qualche osservazione dettata dalla mia seppur modesta esperienza di vita:
1) avevo il reparto collaudi con circa una ventina di persone. La politica di merito era far avanzare i più bravi e "stimolare" i meno bravi e/ o meno impegnati. Questo c'è sempre stato, non c'è bisogno di andare oggi a ricercare le politiche di merito ma sostanzialmente io ho sempre osservato che c'è chi lavora per due e chi per mezzo ma deve essere nella "politica delle cose" far si che chi lavora meno lavori di più e venga incoraggiato. Io ritengo che punendo non si ottiene assolutamente niente. Con questa filosofia l'azienda assumeva, oggi con la filosofia dei duri, e senza di me, stanno licenziando a man bassa. Sono contento per loro perché ha prevalso il motto mentecattesco "ne manderei la metà a casa", un po' meno contento per chi è rimasto senza stipendio ed in mezzo ad una strada. Io credo che aziende che hanno impostato così il loro spirito imprenditoriale non abbiano nessun futuro.
2) in Italia si parla di figure professionali? e da quando? Cosa è che fa una figura professionale in questo paese? Il pezzo di carta e la raccomandazione o anni di esperienza e di duro lavoro? Non vado oltre perché potrei arrabbiarmi veramente. Si fanno montagne di corsi di formazione che non hanno nessun valore ... Figuriamoci se con i lavorio a progetto, sei mesi e a casa, si creano figure professionali! le figure professionali si creano con decenni di duro lavoro!
3) è ora di finirla con questa storia dei dipendenti pubblici, i vagabondi sono da tutte le parti, nelle banche, nelle assicurazioni, negli aeroporti, nelle fabbriche, ovunque, come ovunque c'è gente che lavora e che si impegna. Mia moglie sono sei anni che non prende un giorno di malattia ed oggi grazie a quelle insegnanti che andavano a fare la settimana bianca con il certificato gli trattengono i soldi dalla busta paga se si ammala. Per te è giusto? Per me no.
4) in italia ci sono stati governi di sinistra? per me no. Gli ultimi governi sono stati ben peggiori della vecchia DC, quelli almeno avevano delle idee, questi si sono comportati esattamente come l'attuale ministro delle finanze, anzi peggio.
5) il merito va premiato? Dove in Italia? In questo paese? ma non prendiamoci in giro, cominciamo a pagare tutti le tasse e a comportarci onestamente poi parleremo di valutare i meriti. Ci vorranno altri cento anni!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Mi sono vergognato
MessaggioInviato: 29/12/2010, 23:43 
Il vento rinforza, riduco la velatura e al primo porto sicuro sbarco… si sta verificando quello che temevo. Gli animi cominciano a scaldarsi… Avevo premesso… scendo nei luoghi comuni…ma vedo che quando vi toccano da vicino, la vostra pressione sale…
Rispondo per punti:
1) Licenziano a man bassa perché sono cambiati molto i tempi. Negli anni 80 il mercato non era globale, le vacche erano grasse e andava bene a tutti. Oggi si lavora al margine e, spiace dirlo, non si possono mantenere inefficienze interne. Se uno vuole fare il vagabondo, lo faccia in mezzo alla strada e non in azienda. Spiace, invece, quando a restare a casa sono persone oneste e volonterose che sono costrette a lasciare il posto perché l’azienda è in crisi…
2) Certamente non intendo dire che co.co.pro siano contratti professionalizzanti. Semplicemente mi limito a sottolineare che i 3.000.000 di precari a progetto devono la loro situazione anche ai Governi Prodi e Amato oltre che al solito utilizzo distorto della legge. Il pacchetto Treu del 1997 ha introdotto le prime forme di flessibilità. La legge Biagi ha ristretto molto le possibilità di utilizzo di tale forma contrattuale. Per quanto mi riguarda poi, i contratti a progetto che faccio sottoscrivere rappresentano il 2% della popolazione di subordinati e parasubordinati che faccio assumere nelle mie aziende. Il 98% dei contratti a termine che stipuliamo viene confermato a tempo indeterminato. Scusa Fra ma quale Consulente del Lavoro credo di avere più esperienza di voi in materia... almeno qui me lo dovete concedere...se non altro danni ancora non ne ho causati, anzi…ogni giorno vengo contattato da clienti nuovi (dipendenti e aziende). Ogni giorno parlo con i dipendenti delle aziende che assisto. Ho insegnato a corsi di formazione per dipendenti e la mia più grande soddisfazione è stata poter insegnare loro elementi base del rapporto di lavoro e del diritto del lavoro (tutti ignoravano taluni aspetti che ritengo debbano essere conosciuti per evitare contenziosi e malumori in azienda). Mi sento di dire che la percentuale dei co.co.pro da me redatti sia simile quella dell’intera categoria professionale a cui appartengo (ma che tanti di voi odiano perché ordinistica, dimenticando che gli ordini esistono per tutelare la fede pubblica). La flessibilità non deve spaventare e se volete apriamo altri topic sui vari argomenti che vi interessano per chiarire con più calma i dubbi su Irpef, Contributi, flessibilità, tutele, ammortizzatori sociali, licenziamenti, certificazioni di contratti e chi più ne ha più ne metta (tieni in considerazione che non sempre avrò voglia e tempo di rispondere visto che è da stamane alle 7.00 che non sto staccando dal lavoro e tengo famiglia pure io…)
3) Mi spiace. Se ti può consolare: mio padre dipendente inps, madre e sorella insegnante… ma non cambio idea. Tua moglie è vittima di un sistema malato come lo è mia sorella ora (mia madre è in pensione). I pubblici dipendenti non si toccano perché si perde elettorato ma è innegabile che vi sia stato un assenteismo spaventoso e vi siano numerosi sprechi. Ho spesso a che fare con INPS,INAIL, AGENZIA ENTRATE, DPL, CENTRI IMPIEGO, CAMERE DI COMMERCIO, Enti periferici… non ci vuole un genio a dire che ci sono inefficienze organizzative macroscopiche… se poi mi chiedi se sia giusto retribuire un insegnante così poco ti rispondo che hai ragione ma fin che non si ha coraggio di cambiare questi sono e saranno i risultati. Se entri nel mio ufficio, se mi chiami anche alle 22.00 ti rispondo cordialmente, le mie impiegate ti rispondo cordialmente e non le troverai mai a leggere il giornale e non perché io sia un tiranno… vivo in base ai risultati che produco.
4) Si sono qualificati come tali e non è colpa mia se hanno fallito (sono ex simpatizzante della sx pentito proprio per questi e tanti altri motivi e dopo anni e anni di litigi scolastici ho dovuto constatare con amarezza che ero fuorviato da una informazione televisiva distorta: limito il mio pensiero politico al campo di azione della mia sfera professionale…piuttosto ampio però. Questa mi ha portato a diventare apolitico)
5) Il merito va premiato. Si in Italia perché se è demotivato il collaboratore a progetto (e ci sta) che prende 600 euro al mese lo è altrettanto il dipendente a tempo indeterminato che si assume responsabilità, lavora con professionalità meglio e con più attenzione del collega che tira tardi alla sera per essere improduttivo alla mattina, è assenteista, lavativo, spregiudicato e percepisce gli stessi 1200 euro al mese… Alla fine la tariffa sindacale è salvata, l’aumento in busta è detassato e corrisposto al lavoratore meritevole…
Ragionando spanno metricamente: 1000 netti/mese – 25.000 costo azienda … 1.200 netti mese 32.000 costo azienda… 1.500 netti mese sfioriamo i 40.000 costo azienda… semplicemente assurdo (quanti preventivi da 25€ dovevi presentare e prendere prima di poter retribuire il tuo primo collaboratore?)
Evasori? Mi puoi dire chi sono, a chi pensi quando lanci queste accuse, a quale parte d’Italia ti riferisci. Mi dite quale sia la dimensione media dell’azienda italiana? Chi sono questi ricchi imprenditori italiani? Mi dite, per cortesia, che idea vi siete fatti dei guadagni degli imprenditori italiani. O vi riferite sempre solo ai manager super pagati dimenticando che quando parliamo di imprenditori ricomprendiamo anche la parrucchiera, il negoziante, l’artigiano, il piccolo imprenditore che lavora a fianco dei suoi dipendenti? Siete davvero certi che guadagnare ed evadere sia così facile? Aprire una partita iva non costa nulla. Anzi, lancio una proposta: chi di voi desidera aprirla? Seguo gratuitamente tutti gli adempimenti garantendo la massima professionalità…dopo il primo bilancio di esercizio parliamo della mia tariffa…
Ps. Avete ricordato al vostro vicino elettricista che il 27 scadeva l'acconto iva?...doveva pagare 7.000 tondi tondi. Cosa? Non ha ancora incassato le fatture dei clienti? Non aveva i soldi per versare e non lo ha fatto? Evasore!! Vabbè dai con una piccola sanzione sistema tutto... si chiama ravvedimento operoso...


Top
  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Mi sono vergognato
MessaggioInviato: 30/12/2010, 0:27 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 16/11/2009, 9:24
Messaggi: 3455
Località: (UD)
Credo che la mamma di tutte le problematiche l abbia sollevata fidi...

negli anni 80 non c era la globalizzazione e le vacche erano grasse...

ora c è la Globalizzazione anche del lavoro per cui il lavoro che fa qui un operaio per 1000E al mese lo farebbe magari ancora non perfettamente un operaio cinese per 80..
Senza una regola chi resta senza lavoro?
Hai voglia a tagliare per restare competitivo...
E non è un problema solo dell' operaio..

è dello stato.. Del'industria.. Di tutti..
Mi chiedo sempre cosa discutano al g8..


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Mi sono vergognato
MessaggioInviato: 30/12/2010, 9:49 
Non connesso

Iscritto il: 05/11/2009, 17:02
Messaggi: 3741
Mi riprometto di rispondere con più calma punto per punto, ma questa storia delle vacche grasse, per carità. :lol: L'economia "sociale" che è stata creata nel dopoguerra è venuta fuori da un paese povero e distrutto. Ma da dove pensate che siano piovute le vacche grasse? dal cielo? No no, non ci siamo proprio.
PS: io non mi sono scaldato affatto, rispetto le idee altrui e le capisco, mi fa piacere confrontarmi. Ora vado a fare la spesa con mia moglie. :cry:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Mi sono vergognato
MessaggioInviato: 30/12/2010, 10:19 
Non connesso

Iscritto il: 04/11/2009, 17:57
Messaggi: 832
Francesco ha scritto:
.......Ora vado a fare la spesa con mia moglie. :cry:

E allora sorridi e goditi la sua presenza :D :D

_________________
"Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene"


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 45 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC +1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBB.it