Marinai di Terraferma

Sono perfettamente d’accordo con chi non vuole la democrazia troppe discussioni ed esse portano a inefficienza , se volete eleggermi IMPERATORE io do la mia disponibilità , sono d’accordo anche con la privatizzazione, purché siano mie le proprietà , pensate come salirebbe il PIL privatizzando l’aria che respiriamo e una tassa sulle scoregge da devolvermi.
Come imperatore poi sarei al posto giusto , molti italiani , provato scientificamente sono felici di essere sudditi. Basta con gli studenti che protestano per il loro futuro, hanno già un futuro garantito dall’ art. 1 della costituzione italiana , precario ,co.co.co o cassa integrato.

Ps: Jocondor sei in riducibile , una volta imperatore potrei darti la pianura padana e qualche escort in omaggio .

Carissimi, sono assente dal forum perchè molto preso da lavoro ma cerco di osservare a distanza. Resto volutamente fuori da certi discorsi perchè credo che in poche righe scritte di fretta non si riuscirebbe a sintetizzare bene un discorso senza inciampare in "estremismi" o urtare la sensibilità di qualcuno.
Detto questo: Pogoria non devi chiedere scusa, hai semplicemente espresso in modo cordiale il tuo pensiero come altri hanno già ampiamente fatto. Magari vi invito a non gettare sarcasmo sulle altrui posizioni (e questo vale per tutti).
Credo che nessuno qui sia titolato per suggerire ricette che possano soddisfare il palato di ognuno di noi (almeno con me ancora non ci siete riusciti).
Spero solo che questi topic "pericolosi" non scadano nei soliti luoghi comuni. Se vi sentite di lanciare accuse a categorie, classi, ceti...siete pregati di motivare (cordialmente) le vostre argomentazioni... diversamente limitatevi ad esporre il vostro punto di vista per un sano confronto...
BV

Fidi75

La Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Io volevo solo dire che concordo con Jocondor in gran parte della sua analisi. Per quanto riguarda il cristianesimo non è necessario e sufficiente per essere civili, si può essere civili senza essere cristiani e viceversa, quindi mi sembra un accostamento inutilmente polemico e capzioso.
Dico solo questo, siamo in questa situazione solo perché abbiamo un'alternativa incapace di raccogliersi su poche idee importanti ma io spero che con il tempo le cose si potranno aggiustare. Per quanto riguarda pubblico e privato io ritengo che la ragione stia in mezzo, i servizi essenziali dovrebbero essere pubblici, il resto al libero mercato. Pubblico dovrebbe comunque essere il controllo sugli interessi dei privati, questa a mio parere è la caratteristica fondamentale di una società giusta. Per servizi essenziali ritengo: scuola, salute, giustizia, trasporti, tutte le pubbliche forniture utili alla sopravvivenza delle persone (acqua, luce, riscaldamento), gestione dei rifiuti e del territorio. Questo non toglie che se voglio aprire una scuola privata non lo possa fare, ma lo devo fare nel libero mercato, cioè a spese mie e con regole certe, non un sistema per comprarsi lauree e diplomi come accade oggi.
Per controllo sugli interessi privati intendo fisco giusto (dovrebbe essere tutto detraibile per essere tutto dichiarato), compensi, movimenti di denaro, pensioni (ce la stanno completamente derubando), etc. Ritengo che non sia giusto che ci siano dipendenti, e dico dipendenti pubblici e privati, che si portino a casa allegramente un milione di euro l'anno e chi con 1200 euro al mese debba sbarcare il lunario, vedi per esempio insegnanti con tanto di laurea e responsabilità di educare i nostri figli. Ci sarebbero tante altre cose da dire e credo che non ci sia bisogno di leticare...

Non che non si possa citare la Costituzione in un forum di Vela, ci mancherebbe...mi pare solo eccessivo. Se proprio la si vuole citare o considerare, facciamolo nella sua interezza. Invito, pertanto, gli interessati ad andare a rileggersi l'art. 3 della stessa, al quale il mio intervento si ispira.
Nessuno qui vuole censurare gli interventi personali, io vi invito solo a farlo rispettando le altrui idee. Tra i vari aspetti che considero negativi nella conversazione scritta, ve ne è uno di indubbio valore: possiamo riflettere su quanto scriviamo e interrogarci se in quel momento stiamo offendendo o urtando la sensibilità di qualcuno, per poter magari rettificare il tiro.
Pare evidente che vi sia una maggioranza di utenti del forum che la pensano in un modo. Bene io dico solo che se questa maggioranza si permette di gettare sarcasmo sul pensiero (peraltro espresso cordialmente) di chi la pensa diversamente... in un certo senso censura o peggio discrimina l'amico che ha avuto la sola "colpa" di esprimere la propria opinione (in ossequio al citato art. 21 della Costituzione che ricordo valere per tutti).
Credo non sia poi così difficile farlo. Cito a titolo di esempio gli interventi di: Lorenzo (in risposta al topic di Jo), Paddy (in risposta a Pogoria) e l'ultimo di Francesco... 3 pensieri diversi espressi senza offendere o deridere nessuno...
BV

Federico

Se ho offeso qualcuno, me ne scuso.
Cristianesimo sociale è una definizione; se vogliamo, almeno nelle mie mie intenzioni, piuttosto benevola che offensiva; lo considero con simpatia, pur non condividendo tale visione. Non è di certo un'offesa, spero.

Io ho raccontato un fatto concreto, personale, che mi ha profondamente amareggiato.
Altri hanno sentito la necessità, rispettabilissima, di professare le loro ricette politiche o sociali, in risposta.
Io, non avendo soluzioni da proporre, mi limito a raccontare ciò che a mio avviso non va nelle cose che vivo, come se fossi un giornalista, se vuoi.

Però vedo che alcuni di noi registrano con preoccupazione qualsiasi intervento che sfiori argomenti tabù, prioncipalmente di "politica" anche se intesa con riferimento a fatti ed opinioni personali piuttostio che televisive.
Qualche intento censorio compare, in questo forum, e lo si è già visto in altre occasioni.
Io, che non lo condivido, perchè secondo me il bello dei forum sta nelle pagine di c.. libero, almeno a volte, e che trovo un forum monotematico estremamente noiso, mi diverto a punzecchiare la pellaccia, e a sondare "provocatoriamente" i limiti del forum.
Trovo che quando si discute su queste pagine, lo si sia sempre fatto con educazione e rispetto; perciò trovo certe preoccupazioni leggermente paranoiche. Come quando c i si è scottati con l'acqua calda e si teme anche la fredda.

Perciò la mia raccomandazione è di evitare i richiami preoccupati, e di censurare semmai a posteriori gli eventuali interventi deliberatamente offensivi verso le persone (le offese alle convinzioni ed ai sentimenti lasciamole stare, sono troppo soggettive...a giudizio degli admin, è ovvio). Però fino a questo limite, esorto ad evitare reprimende ed ammonimenti; lasciateci parlare e chi non è interessato oppure si sente infastidito da certi argomenti, per favore stia alla larga, tanto la provocazione se non è alimentata dura poco....

Dispiace osservare che alcuni se la prendono per il tono di critica rivolta ad delle idee e non alle persone, vedendo una tempesta in un bicchier d’acqua , che non voglio alimentare.
Una battuta a volte può servire per sdrammatizzare un po’ i toni, di discorsi definiti “pericolosi” come si fa tra “amici” al bar ,e se ho offeso qualcuno chiedo umilmente scusa.
Per quanto riguarda la costituzione ,l’art.3 citato ,
mi sembra fuori discussione, nel club tutti hanno pari dignità.
Mentre il tema della discussione “pericolosa” era il secondo comma, sempre dell’ art. 3,

Il sale della democrazia è avere idee diverse e poterle esprimere liberamente, pur di non prevaricare il pensiero e la sensibilità altrui. Penso che, polemiche a parte ed io sono sempre il primo, qui nessuno abbia deriso od offeso qualcun'altro. Se ci sono delle idee diverse è bene trovare almeno dei punti di convergenza, sicuramente se ne troveranno più di quanto non ci si aspetterebbe.
E' un momento difficile per la nostra società, è impensabile pensare di non parlare di certi problemi, basta farlo con rispetto reciproco e la cosa bella dell'"homo sapiens" è che le idee si possono cambiare .... senza voler convincere nessuno.
Per quanto riguarda il forum ritengo che si possa parlare anche di queste cose pur di non esagerare negli OT, se non altro perché si perderebbero con troppa facilità gli argomenti attinenti al forum.
Comunque, perdonatemi già da ora, quando vedrò che la conversazione andrà ben oltre i limiti di rispetto reciproco tra presenti ed assenti sarò il primo a "bloccare" l'argomento.

PS: si potrà anche pensare di deridere pogoria con le sue idee balzane da monarchico (pogoria non ti offendere ma anche la mia amatissima zia Anna lo era), ma tanto come ci vede ci fa "cappotto" a tutti.

Lungi da me il voler deridere pogoria
IO dissento da lui praticamente su tutto, ma questo è un'altro discorso dal voler deridere.
Oltretutto il suo scrivere in italiano è di un livello rispettabilissimo per uno straniero, e, lo dico senza cattiveria, suona simpaticamente (seppur lievemente buffo), come accade ai tedeschi che si esprimono in Italiano....