Marinai di Terraferma

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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: da soli o in compagnia
MessaggioInviato: 01/07/2010, 11:56 
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gtfarm ha scritto:
Paddy ha scritto:
gtfarm ha scritto:
:) mi piace il taglio umoristico delle vostre risposte,



ti piace perché sei il papà del maschio, non hai 2 figlie TU :?



Non ho 2 figlie ma una si. Ti assicuro che è un altro pianeta. 8-)
Lui te lo farei assaggiare per un pò, lo affonderesti al primo giro di boa, te lo assicuro. Speriamo che passi.
L'altra "la bella" si ritiene tale e fa la "gatta morta" da mane a sera senza proferir parola.
Lei ha altre doti e non le nasconde. Io non credo di avere più l'età, ma lui ...



Esattamente i miei, ieri sera all'una di notte ho detto a mia moglie "Non ne posso più di questi due!".
Da un lato mi rendo conto che non è più come prima che erano sempre con noi, dall'altro è veramente difficile conciliare il nostro pensiero con il loro. Ma ce l'hanno un pensiero? A volte mi sembra che si comportino come animali, non dicono mai grazie, non chiedono mai scusa, tutto dovuto, niente guadagnato, solo a chiedere per andare a mangiar fuori e divertirsi.
Sono depresso. :cry:
La frase "speriamo che passi" la diciamo da quando sono nati, forse siamo noi che non siamo capaci a fare i genitori.


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 Oggetto del messaggio: Re: da soli o in compagnia
MessaggioInviato: 01/07/2010, 12:14 
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sono ancora lontano, spero.

La grande comincia ad avere atteggiamenti da adolescente, ma essendo fondamentalmente buona non è così indisponente.

Io credo che molte volte i genitori tendano ad essere troppo oppressivi soprattutto come autodifesa e per semplicità per fare un esempio è infatti più facile impedire un'uscita serale piuttosto che rimanere ore in ansia aspettanto il ritorno. In generale vorrei applicare la regola del "fai quello che vuoi" senza limitazioni o costrizioni, certo non sarà facile anche perché le loro regole potrebbero non coincidere con le mie in mille casi, così a parte le uscite, non li costringerò a sparecchiare o a mettere in ordine la loro camera, ma d'altro canto potrei non fare cena per loro o non lavargli le mutande ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: da soli o in compagnia
MessaggioInviato: 01/07/2010, 15:25 
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Iscritto il: 14/11/2009, 10:43
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[quote="Francesco Lenzi Sono depresso. :cry:
La frase "speriamo che passi" la diciamo da quando sono nati, forse siamo noi che non siamo capaci a fare i genitori.[/quote]

Questo è un tranello nel quale facilmente tutti noi genitori prima o poi caschiamo.
Invece non dobbiamo colpevoleggiarci. I protagonisti della loro vita sono loro non noi. Devono provvedere loro alle loro debolezze e loro mancanze. L'ipotetica incapacità dei genitori è un facile alibi. Lo è stato per me quando ero al loro posto e ora non ci casco.
Non ti deprimere passa, deve passare. Io al momento cerco di ragionare il più possibile al singolare: se poi, come mi sembra, hai una moglie che ti affianca sei a cavallo.


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 Oggetto del messaggio: Re: da soli o in compagnia
MessaggioInviato: 01/07/2010, 15:39 
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Iscritto il: 05/11/2009, 18:02
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Mia moglie è qui che gli sta rifacendo la tesina per l'esame di stato, che il maschio avrà sabato, per la terza volta, dopo urla e berci che non si sentivano, quindi ... più di così. Condivido sui sensi di colpa, è proprio di questi che se ne approfittano. Per quanto riguarda il lasciarli fare di Paddy, magari, ma se non ci fossimo noi che facciamo da albergo, ristorante, tassisti, bancomat, insegnanti, etc. cosa farebbero?
Mia moglie è sempre con me, ieri l'altro ho rinunciato ad un altro grosso lavoro per lei, ha cominciato a fare i lacrimoni e a dire "ma io stavo bene in casa con te!", che ci vuoi fare, almeno servisse ad educare meglio i figli, ma non sembra proprio. Saremo un po' più poveri, e forse almeno per questo non potremo viziarli più di tanto.


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 Oggetto del messaggio: Re: da soli o in compagnia
MessaggioInviato: 01/07/2010, 15:52 
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Iscritto il: 22/03/2010, 19:07
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magari e' facile a non essere un genitore!
io ho sempre pensato che uno dei compiti piu importanti nella vita di un figlio sia quello di educare i genitori.
i miei sono sicuro che non hanno mai pensato speriamo che passi.
tuttora non muovono una paglia se non hanno condiviso le scelte con me e mia sorella.
e' vero che in diverse occasioni so dovuto andare a riprenderli, magai avevano affondato nel tevere facendo un guado dove erano sempre passati, una volta gli ho dovuto manda un amico col gommone in grecia che non riuscivano a finire una traversata in canoa!
mi ricordo una volta in puglia mio padre con la mazza che voleva buttar giu il muretto di recinzione del campeggio che avavamo l' acqua alta un metro... gli dissi fara' la cascata!... da allora mi ha sempre sempre ascoltato... massacro con un colpo di mazza una cinquantina di tende e poi gli fece impressione vedersi arrivare addosso tutte quelle roulotte.
lo so, non tutti i genitori riescono ad imparare, l' eta gioca brutti scherzi... io mi so impegnato da zio in una crociata proprio in questi giorni, voglio che mio nipote impari a giocare a pallone, ho sofferto tutti i lunedi della mia vita di solitudine... lui deve saper giocare e sapere cosa succede la domenica negli stadi, in cambio accetto di giocare e perdere a scopa con lui.. devo dire che non ho mai perso tento e tanto volentieri!
sulla gelosia dei padri ho una buona esperienza col mio, e' stato geloso fino a che mia sorella ha avuto trenta anni, poi se' cominciato a preoccupare che rimanesse a casa con lui per sempre.
adesso e' molto geloso del rapporto di mia sorella col marito... io lo dico sempre a Lucia, non l' hai educato bene!(non e' vero ma lo penso)


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 Oggetto del messaggio: Re: da soli o in compagnia
MessaggioInviato: 01/07/2010, 16:06 
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Iscritto il: 05/11/2009, 18:02
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marco zk ha scritto:
magari e' facile a non essere un genitore!
io ho sempre pensato che uno dei compiti piu importanti nella vita di un figlio sia quello di educare i genitori.
i miei sono sicuro che non hanno mai pensato speriamo che passi.
tuttora non muovono una paglia se non hanno condiviso le scelte con me e mia sorella.
e' vero che in diverse occasioni so dovuto andare a riprenderli, magai avevano affondato nel tevere facendo un guado dove erano sempre passati, una volta gli ho dovuto manda un amico col gommone in grecia che non riuscivano a finire una traversata in canoa!
mi ricordo una volta in puglia mio padre con la mazza che voleva buttar giu il muretto di recinzione del campeggio che avavamo l' acqua alta un metro... gli dissi fara' la cascata!... da allora mi ha sempre sempre ascoltato... massacro con un colpo di mazza una cinquantina di tende e poi gli fece impressione vedersi arrivare addosso tutte quelle roulotte.
lo so, non tutti i genitori riescono ad imparare, l' eta gioca brutti scherzi... io mi so impegnato da zio in una crociata proprio in questi giorni, voglio che mio nipote impari a giocare a pallone, ho sofferto tutti i lunedi della mia vita di solitudine... lui deve saper giocare e sapere cosa succede la domenica negli stadi, in cambio accetto di giocare e perdere a scopa con lui.. devo dire che non ho mai perso tento e tanto volentieri!
sulla gelosia dei padri ho una buona esperienza col mio, e' stato geloso fino a che mia sorella ha avuto trenta anni, poi se' cominciato a preoccupare che rimanesse a casa con lui per sempre.
adesso e' molto geloso del rapporto di mia sorella col marito... io lo dico sempre a Lucia, non l' hai educato bene!(non e' vero ma lo penso)


.... probabilmente è così, saranno loro che educheranno noi? In barca non ci sono dubbi, mi dice sempre che sbaglio! :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: da soli o in compagnia
MessaggioInviato: 01/07/2010, 16:09 
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Francesco Lenzi ha scritto:
....Per quanto riguarda il lasciarli fare di Paddy, magari, ma se non ci fossimo noi che facciamo da albergo, ristorante, tassisti, bancomat, insegnanti, etc. cosa farebbero?...


Si arrangiano o chiedono aiuto consapevoli del valore di ciò che stanno chiedendo.

Mia figlia frequenta le medie e da quest'anno deve per forza di cose mangiare a casa da sola, mia madre si è offerta di aiutarla e lei non ha voluto preferendo fare la "grande"; solo che essere autonomi comporta anche aiutare la mamma (o il papà) a preparare il pranzo del giorno dopo e lavare il piatto e rigovernare altrimenti si arriva a casa e non si trova nulla da mangiare e la sera ci si ritrova a cenare nel piatto sporco del pranzo e se si insiste anche la mattina e così via. I risultati sono ottimi e lei va volentieri a pranzo dalla nonna.


I soldi sono un altro argomento di discussione, l'altra sera alla festa del paese la grande ha voluto per forza la macchina per fare le bolle le ho fatto presente che il costo esulava dal budget stanziato per la serata, non ha sentito ragioni però poi credo vi abbia pensato quando al banchetto noi abbiamo preso salsiccia birra e coca e lei acqua e toast.

La piccola per ora anche presuppone sarà un peperino per ora è ancora troppo piccola per non farsi intimidire.


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 Oggetto del messaggio: Re: da soli o in compagnia
MessaggioInviato: 01/07/2010, 16:10 
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Francesco Lenzi ha scritto:
.... In barca non ci sono dubbi, mi dice sempre che sbaglio! :roll:



non mi stupisco 8-) Se dovesse ancora contraddirti dagli il mio numero così che possa dargli ragione :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: da soli o in compagnia
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Paddy ha scritto:
Francesco Lenzi ha scritto:
.... In barca non ci sono dubbi, mi dice sempre che sbaglio! :roll:



non mi stupisco 8-) Se dovesse ancora contraddirti dagli il mio numero così che possa dargli ragione :lol:


Io penso che l'altra sera al lago si siano fatti delle grasse risate: parabordi dimenticati giù, sempre in ritardo nelle manovre, lasciato il timone durante la virata per ovvia eccessiva sbandata, e queste sono solo quelle di cui mi sono accorto! :oops:

PS: per quanto riguarda le precedenze invece un gran signore: a poppavia, a pruravia, mure a dritta, mure a sinistra, sottovento, sopravvento ... ho dato la precedenza a tutti!


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 Oggetto del messaggio: Re: da soli o in compagnia
MessaggioInviato: 01/07/2010, 17:42 
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:? :? .....QUESTO ARGOMENTO è DEVASTANTE!!! :? :?
....ora nn ci posso dedicare tempo.....stasera...sul tardi....spero di dedicargli tempo e contributo.
A dopo
Giovanni

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"Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene"


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