Marinai di Terraferma

Eccomi qua! Rientrato sano e salvo... quest'anno il meteo è stato semplicemente meraviglioso (si sentiva in colpa per lo scorso anno) e ho potuto fare veramente un bel giretto, mi ero riproposto di arrivare a Giannutri e ci sono riuscito
Ho fatto esattamente 262NM (così dice il Garmin), con tutta la calma del mondo, consumando circa 8 litri di benzina e più di 30 d'acqua

Come ormai sapete, per i primi 3 giorni ho avuto un compagno di navigazione d'eccezione, il buon Paddy infatti è riuscito a ritagliarsi un po' di tempo ed ha deciso di prendere parte alle prime tappe. Visto che è sceso in treno e la fermata più logica era Ponsacco, è stato "raccolto" da Lorenzo e portato a Marina di Pisa con l'idea di mangiare una pizza tutti assieme.... veloce giro di telefonate/sms/mails/uazzapp/feisbuc e simili, che ci siamo ritrovati tutti in pizzeria, dove per tutti intendo praticamente tutti i MdT toscani http://www.mezzomarinaio.com/mdt/viewtopic.php?f=3&t=5958

1° giorno, 04 luglio 2015, Marina di Pisa - Rosignano "Marina di Cala de' Medici"

Partiamo benino, il vento non è tantissimo, ma andiamo a 3/4 nodi fino a Livorno....


Nel frattempo siamo in contatto con Franco, che è partito pochi minuti dietro di noi, ma è uscito più a largo e non riusciamo a capirci sulle posizioni
Il vento è praticamente scomparso e Paddy cerca di commuovermi facendo i bagnetti.... ma il motore non l'accendo!!!


Dopo un po' arriva Franco, ci attacchiamo e ci facciamo un piatto di pasta tutti assieme



Il vento riparte e ripartiamo anche noi, riprendendo la navigazione verso sud. Arrivati all'altezza dell'enorme pontile della Solvay

Decidiamo che è decisamente troppo tardi per Baratti e optiamo per Marina di Cecina, prendo il telefono e.... NON C'E' POSTO!!!! Inizio di luglio, un marina nuovo di zecca con centinaia di posti barca e non c'è posto?!!! Evidentemente le nostre piccole misure non sono molto appetibili....
Prendo il 777 in cerca di alternative, Vada idem! Nessun posto per il transito In zona ci rimane "Cala de' Medici e anche per quella bisogna tornare un pezzo indietro
Cala de' Medici, molto magnanimamente ci dice che hanno terminato i posti per i 6 metri ma ci possono "accogliere" in quelli da 8, però sono buoni e ci fanno pagare per 6 (29 euri!), mi chiedono anche se abbiamo la radio a bordo .
Arriviamo all'ingresso del porto proprio nell'ora in cui tutti rientrano e mi sebra di essere un 747 in attesa dello slot in atterraggio al JFK.... comunicazioni radio improbabili, motoscafi che sfrecciano da ogni parte... il delirio! I posti assegnati sono uno di fronte all'altro su due diverse banchine, praticamente ci dobbiamo fare un Km a piedi per raggiungere l'altra barca, il porto è modernissimo e bellissimo, ci accoglie un ormeggiatore in banchina (con tanto di salvagente indossato) ed uno col gommone che vorrebbe aiutarci nell'ormeggio, forse ignorando il peso del Falcon . Sbrighiamo formalità e pagamenti e poi doccia e via verso cena....

Giriamo un pochino dentro Rosignano in cerca di una pizzeria, ma non se ne vedono, ad un certo punto da un cortiletto esce una bella figliola, piena di tatuaggi e piercings, gli chiedo se sa di una pizzeria nelle vicinanze, come per magia gli sbuca dietro un tizio che stava trasportando un enorme televisore (old style a tubo catodico) che senza essere interpellato ci indica una pizzeria li vicino, a parer suo un locale incantevole con una pizza buonissima....
La faccio breve: "mai dar retta alle indicazioni di chi trasporta una televisione pesante!"
Concludiamo la serata con un bel gelato nella piazza del marina, circondati da ricconi e camerieri scattanti.... poi a nanna.

2° giorno, 05 luglio 2015, Rosignano - Cavo nell'Elba

Dopo una bella dormita, ci ritroviamo per colazione e poi ci salutiamo, Franco torna verso Pisa e noi procediamo... con calma, perchè di vento non se ne parla, così vado a rimpinguare la scorta d'acqua, le sigarette e a fare una ricarica telefonica a Franco. Cala de' Medici è veramente un marina nuovo e dotato di tutti i confort, ma si sono leggermente dimenticati di metterci un piccolo market così me ne parto "pedibus calcantibus" verso il centro del paese...
A un km circa c'è un enorme centro commerciale, dove trovo tutto quel che mi serve.... ma non faccio la ricarica perchè ho lasciato il mio telefono in barca a caricare e non ho il numero! Scusa Franco!
Un Km non è poi tanto, ma farlo con 2 confezioni da 6 bottiglie da 2 litri è dura.....

Partiamo e mettiamo prua direttamente a Cavo nell'Elba, il vento non è eccezionale, ma è maestrale e al lasco il Falcon va via tranquillo a 3-4 nodi, lasciamo sempre il timone a G.U.I.D.O. e noi ci godiamo la navigazione, pranzo frugale e poi tutto in lavastoviglie....


Quando arriviamo ad attraversare le rotte degli innumerevoli traghetti, il vento è un po' calato e decidiamo di andare sul sicuro.... a motore


A Cavo troviamo da ormeggiare senza problemi, la parte est del porticciolo è parecchio insabbiata e c'è meno di un metro d'acqua, via il timone, su la deriva e il Falcon si trasforma in una saponetta.... ma una saponetta che pesca 20 cm



La sera cena vista porto, pasta al pomodoro e verdure grigliate per me, fritto di paranza per Paddy....

3° giorno, 06 luglio 2015, Cavo nell'Elba - Giglio

Partiamo con calma, ormai siamo avvezzi alla mancanza di vento mattutino e quindi ce la prendiamo comoda, con ricche colazioni
Usciamo, ma di vento non c'è traccia, issiamo la randa ma la patana è assoluta... a malincuore decidiamo di proseguire un po' a motore

Però riusciamo a vedere un delfino, solo uno, ma bello grosso!!!

Il vento non vuol proprio alzarzi, ma ad un certo punto, vento o no, io il motore non riesco a sopportarlo, quindi off!!!! Con randa e drifter arranchiamo a un nodo e qualcosina, io mi rilasso per il ritrovato silenzio e Paddy si fa il bagno e controlla le appendici del Falcon.... dopo un po', alla faccia dei 39° presenti in cabina.... vado a farmi una dormita!
Poi il vento pian piano sale e avanziamo velocemente.... giglio in vista!


Chiamo il porto per sapere dell'ormeggio e dall'altra parte del telefono una voce "impegnata" risponde: "oh sto cacando! Mi puoi richiamare fra 10 minuti?"
Lo richiamo dopo 20 minuti (certe cose hanno bisogno di tempo e io lo so bene ), per comodità battezziamo il tizio che era in bagno col nome di "Gigi".

io - "pronto, ho chiamato poco fa, per sapere se avette un ormeggio per stanotte" -
Gigi - "che barca c'hai?" -
io - "barca a vela, piccolina, cinque metri e mezzo, deriva mobile, peschiamo 20 centimetri volendo" -
Gigi - "cinque metri.... via giù, da qualche parte t'infilo, il resto 'un ho capito 'na sega, ma da qualche parte t'infilo!" -
Io - "grazie, ti chiamo per radio quando arrivo?" -
Gigi - "orcamado' c'hai anche la radio su 5 metri? Via giù, chiama sul 13 quando arrivi, come si chiama la barca?" -
io - "Millennium Falcon" -
Gigi - "Millll chè?!!"
io - "M-I-L-L-E-N-N-I-U-M-F-A-L-C-O-N"
Gigi - "Orcamado'... è più lungo il nome della barca!"


A circa 2NM dal porto vediamo le orrende gru che ancora lavorano per pulire il disastro della Concordia, il vento ha girato e adesso si trova al traverso/lasco e filiamo quasi a 6 nodi, il Falcon inizia a diventare nervoso, abbiamo sempre fuori il drifter e alla prima straorza Paddy mi chiede se sia meglio toglierlo, sono d'accordo e giusto per curiosità prendo l'anemometro... 18 nodi!!! Grande barca il micropomo! Proseguiamo con il genoa e randa piena, sarebbe più logico prendere una mano, ma ci stiamo ancora dentro e fra poco entriamo nel ridosso dell'isola, continuiamo a tutta tela.... grande barca il micropomo! (l'ho già detto?)

Al momento dell'entrata in porto li chiamo per radio, quello che risponde è sempre "Gigi":

Io - "Giglio porto buon pomeriggio, qui è il Millennium Falcon" -
Gigi - "Orcamado', sei già arrivato?" -
Io - "affermativo, siamo all'ingresso del porto" -
Gigi - "ma quanti motori avete?" -
io - "come quanti motori abbiamo? Uno! E anche piccolino!" -
Gigi - "ma sei bravo a manovrare? T'ho trovato un posto un po' incastrato" -
io - "in qualche modo faremo"

Entrati in porto Paddy mi lascia l'onere di effettuare l'ormeggio difficile ed io sono contento che ci sia un bel po' d'acqua, in modo da non dover togliere il timone e alzare la deriva... La manovra è abbastanza tosta (almeno per me), c'è da fare una S fra trappe e motoscafi luccicanti, al molo ci sono due giovani ormeggiatori che ridono a crepapelle e "Gigi" in piedi su un'altra barca.... Non mi faccio intimorire dalla situazione, il suzukino scoppietta al minimo ed eseguo la manovra da manuale, a tal punto che "Gigi" urla agli altri due: "c'avete pòo da ride' popò di bischeri! Questo ormeggia meglio di voi!"
In realtà a cose fatte Paddy mi ha confessato che il bompresso è passato a pochi cm da un motoscafo, con tanto di urla da parte dell'armatore Ovviamente io non mi sono accorto di nulla e nemmeno ho sentito le grida



Il porto del Giglio non ha bagni o docce, quindi abbiamo provveduto a docciarci sul pontile e poi a cena con vista sul porto....

4° giorno, 07 luglio 2015, Giglio -Giannutri

Arrivato il momento dei saluti con Paddy che prende il traghetto e se ne torna a casa, è il momento di iniziare a pensare alla navigazione in solitario...
Esco dal porto e metto prua a sud, srotolo il drifter e mi rilasso.... il vento non è male e vado a 4 nodi senza problemi....
Passo vicino agli scogli de Le Scole e, credetemi, anche a passarci vicino col mio guscetto, fa impressione....



Il vento aumenta e Giannutri si avvicina


Sto attento a tenermi fuori dalla zona vietata


Fino all'arrivo nella grande rada


Nella rada ci sono diverse barche ancorate e in cuor mio spero proprio che ci sia un gavitello disponibile nella cala Spalmatoio, perchè il vento sta rinforzando e stare ancorato su un fondo di rocce (seppur con la mia incomparabile Hall ) in 10mt d'acqua non mi va proprio....
Ma di gavitelli disponibili ce ne sono diversi e ne prendo uno....


Subito arrivano i proprietari dell'isola a controllare....


Il posto è veramente tranquillo e praticamente deserto, mi sa un giorno di riposo me lo merito

5° giorno, 08 luglio 2015, Giannutri









Sfortunatamente l'incanto dell'isola esiste solo alla sera, perchè verso le 10:00LT arriva il traghetto che sbarca una cinquantina di chiassosi vacanzieri, che prendono subito possesso degli scogli ed iniziano a girarti intorno con canoe e canotti, facendo un baccano infernale


Si ricomincia a star bene alle 17:00LT quando se ne vanno....

Bello, bello, bello.

bello bellissimo!!!

divertente, "Gigi" the best

Mah..
Bello, per carità...

Ma anche un bell'insuccesso, anzi due...

@ NeXuS Vediamo se indovini?

Ecco! Lo sapevo che mi trovavi qualcosa che non andava.... ora che sarà?!! Mi fai venire l'ansia da prestazione

Al momento non ci arrivo......