Marinai di Terraferma
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Sensazioni a 40 nodi
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Autore:  brontolo [ 12/01/2015, 21:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sensazioni a 40 nodi

Daino ha scritto:
Oggi di nuovo 40 nodi, anzi forse qualcuno in più. Azzardo 43.
.......
Salpiamo con una trentina di nodi.
......!

Daino, all'inizio hai accennatto alla misurazione del vento con palmare e gps. Mi spieghi come funziona la rilevazione? (Io ho interpretato che in funzione delle coordinate il palmare ti connetteva a qalche stazione meteo delle vicinanze , e' cosi?)

Comunque complimenti ... per i miglioramenti e per il coraggio dimostrato.

Autore:  Daino [ 14/01/2015, 20:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sensazioni a 40 nodi

Con le scuse a tutti: ho passato due giorni di passione a letto con la febbre, ho scoperto che 40 nodi fanno soprattutto male alla mia salute...
@Paddy: eh si, potrei anche farmene una ragione. Portare a casa mezzo ed equipaggio risalendo 40 nodi ('grazie al piffero' penserà qualcuno, senza onde e senza corrente) per me è già una bella conquista. Dispiace un po' perchè a viverone o ci sono due nodi, oppure ce ne sono 42. Qundi scoprire che con 42 non ti diverti, è un po' amara da digerire...
@Nexus e guru: ci ho pensato per un attimo alla randa ancora troppo grande. Ma l'idea è svanita perchè ho sempre ritenuto che, una volta lascata del tutto la scotta, lo sbandamento non può più essere dovuto dalla randa. Riflettendoci però, anche quando la scotta/randa era completamente lasca, la randa terzarolata andava a stamparsi contro la crocetta e le sartie sottovento, e lì ci rimaneva e bella pienotta di vento. Quindi forse forse, avessi avuto una seconda mano l'avrei provata volentieri.
Non ditelo a Paddy: tempo fa chiesi a Paddy se secondo lui c'erano controindicazioni a non inferire la base di una randa creata per esserlo. Credo che lui me lo avesse sconsigliato vivamente, in quanto la stessa poteva essere priva di eventuali rinforzi sul punto di mura e sul punto si scotta. Io, a seguito di una telefonata per un preventivo con il velaio, provai a chiedere, e mi disse che secondo lui non c'erano problemi (forse perchè lui le vende?). Quindi sono già parecchie domeniche che provo, e ne sono molto soddisfatto (finchè tiene...). Finalmente riesco a dare alla randa una forma che secondo me ha un senso. E in queste due esperienze a 40 nodi ha tenuto...
Per quanto riguarda il fiocco, di più piccolo ho solo la tormentina. Ma non l'ho presa in considerazione (a parte che forse dovrei modificarla per renderla inferibile), perchè ho sempre pensato che fosse una vela per salvarsi da situazioni difficili, e non una vela per divertirsi...
@Paddy: come posso convincermi che la barca al pontile sbandava per il vento sull'albero e non sullo scafo. La superficie esposta al vento è di gran lunga maggiore sullo scafo che sull'albero? L'albero è ben più lontano e fa leva?
@brontolo: con il cellulare, ma mi riferivo solo alla rilevazione della velocità in nodi della barca, non del vento...

p.s. quasi dimenticavo perchè ho raccontato quella della base inferibile: secondo voi fare due buchi ad minchiam e farsi punzonare due anelli per una seconda mano 'artigianale', è un altra di quelle follie che solo io posso pensare di fare?

Autore:  brontolo [ 14/01/2015, 20:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sensazioni a 40 nodi

Daino ha scritto:
@brontolo: con il cellulare, ma mi riferivo solo alla rilevazione della velocità in nodi della barca, non del vento...
Grazie per la precisazione, l'ho chiesto ed ero diventato curioso perche' all'inizio avevi scritto:
Daino ha scritto:
E' la prima volta che abbiamo davanti agli occhi un log del vento, banale e impreciso, installato sullo smartphone e basato sul rilievo gps

BV

Autore:  Daino [ 14/01/2015, 21:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sensazioni a 40 nodi

Ok. No purtroppo ho scritto male. Riporta la velocità sulla base della posizione. Si chiama sygic, per android. E nelle unità di misura ha anche i nodi. Ma c'è da farsi ben poco affidamento e ancora non mi è chiaro se è d'aiuto per capire gli effetti sulle regolazioni oppure no. Devi farti una media in testa e saltare i picchi che sono errori di sicuro. Figurati che appena arrivi al pontile segna per tre secondi ancora 4 nodi, dopo altri 3 secondi segna un nodo. Dopo una decina di secondi si fa una ragione che forse ti sei fermato, ma non è mai convinto del tutto...

Autore:  brontolo [ 14/01/2015, 21:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sensazioni a 40 nodi

Si, anche io penso che la rilevazione della variazione della velocita' istantanea della barca non sia cosi' affidabile attraverso gps. Anche perche' si tratta, a differenza della navigazioni stradali, di velocita' in valore assoluto molto basse.

Autore:  guru70 [ 15/01/2015, 0:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sensazioni a 40 nodi

considerato che un gps commerciale (non militare, ne differenziale, entrambi ad uso professionale) ha un margine d'errore sulla posizione intorno ai 10m (in buone condizioni di visibilita' e angolo dei satelliti) e che la velocita' viene calcolata come spazio percorso nell'unita' di tempo... ( spazio percorso in un secondo... => velocita' in m/s)

il gps puo' sbagliare facilmente di svariati m/s ... ossia diversi nodi ... ( teoricamente max 20 nodi )

per ovviare a cio' il dato sulla velocita' e' pesantemente mediato in modo da cancellare l'errore [che ha media nulla] supponendo la velocita' costante...

Quindi, se la velocita' rimane relativamente costante il dato e' piuttosto attendibile... (ad esempio navigazione a velocita' e andatura costanti)
Durante le variazioni repentine di velocita' il dato e' assolutamente inattendibile....

Lo dimostra il fatto che quando ti fermi, prima di "ripulire" la media.. devono passare 7s nel tuo caso.
E che quando sei fermo il gps difficilmente segna velocita' nulla... ( il fix si posiziona a caso in un cerchio di 10m e quindi e' sempre "in movimento" )
Anche li ci sono ulteriori algoritmi piu' complessi per capire quando sei fermo e segnare velocita' nulla.

Autore:  Paddy [ 15/01/2015, 1:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sensazioni a 40 nodi

Se non usi la tormentina con 40 nodi quando la usi :roll:

La randa non inferita funziona bene? Magari è una randa non inferita :)

L'albero è più sottile, ma la sua leva e maggiore rispetto allo scafo, sono stato su barche ferme all'ormeggio e protette che sbandavano ben più di 10 gradi. Comunque uno o l'altro poco importa ;)



Comunque grande.

Autore:  Limo [ 15/01/2015, 10:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sensazioni a 40 nodi

La randa non infierita nella base permette uno scarico maggiore e dunque barca meno sbandata

Autore:  Paddy [ 15/01/2015, 10:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sensazioni a 40 nodi

Limo ha scritto:
La randa non infierita nella base permette uno scarico maggiore e dunque barca meno sbandata



:shock: :?

Autore:  Architeuthis [ 15/01/2015, 11:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Sensazioni a 40 nodi

Stavolta Limo l'ha sparata grossa... :lol:

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