Allora, Proviamo a capirci
Giorgio Pavan ha scritto:
Lorenzo ha scritto:
Vi ricordate cosa era successo con la deriva?
Il fatto di non essere "libera" in senso laterale, mi piace, non fa rumore e sicuramente è più stabile, ma allo stesso tempo scende male.
Fai due dischi di teflon sottile, (va bene anche il polizene o altra plastica sinterizzata) ed interponili tra le piastre e la parete. I dischi sono in materiale antiaderente e favoriscono la discesa della lama. Se proprio non c'è spazio, esiste anche del teflon montato su nastro adesivo. Lo incolli sulle piastre di acciaio ed il gioco è fatto
Il problema è che le due lastre d'acciaio, fanno proprio quello che dice Giorgio, tengono tutto stretto, quindi la deriva (che è leggera perchè vuota) non scende bene, mettendo del teflon (anche se sottile) la "strettoia" aumenterebbe, forse andrebbero tolte le lastre d'acciaio e sostituite con altre in teflon.
@ Tramp
Per quel poco che ne capisco, il problema della deriva (e dei timoni) vuoti che si riempino d'acqua, credo sia stato fatto solo per alleggerire nel trasporto. Il fatto che siano o no controstampati, credo che tu lo abbia detto per una questione di osmosi vero? Spero anche io di si, soprattutto il ballast, ma non ne sono sicuro.
Per quanto riguarda il perno di deriva, è vero che è sotto la linea di galleggiamento, ma il tutto non tocca manimamente la carena. Tutto il meccanismo della deriva, è attaccato alla barca con un perno solo in alto (come si vede dal grafico), di conseeguenza non credo che possa creare dei problemi.
Appesantire la deriva? Boo non so come diventerebbe la leva per tirarla su, già adesso per alzare la deriva devo utilizzare il winch, ma questo probabilmente perchè le due lastre la tengono stretta.