Mi trovo spesso a fare formazione ad apprendisti edili, tra cui molti rumeni. Osservo che questi sono molto più bravi di noi in matematica, geometria e logica. Indago, e viene fuori che se non studiavano venivano bacchettati sulla punta delle dita, raggruppate e rivolte verso l’alto.
E ora che faccio, bacchetto? Bacchetto.
In fondo, nelle righe di Fidi due cose mi hanno lasciato qualche interrogativo:
Cita:
“… e allora abbasso la deriva, accendo il motore, corro a prua e libero la barca dalle cime tenendone una mentre ritorno in pozzetto per governare la barca”
Come l’hai portata verso poppa? All’esterno sopravvento o in altro modo? Non mi dire che non c’era un lato sopravvento, c’è sempre. Se non altro è il lato opposto a quello verso il quale ti vuoi dirigere.
Tieni conto che in vento zero, come nella tua prima uscita, i problemi non li vedi, ma escono fuori appena tira uno spiffero.
Cita:
“e devo dire che avevo un po' di paura...”
Ti eri legato? O almeno avevi il giubbotto salvagente addosso?