Marinai di Terraferma

Perché non ci raccontiamo? Intanto ecco la mia.

L'anno non ve lo dico, ma non era proprio ieri..
Vacanze: pochi soldi, una 500, gite giornaliere al mare: mio padre, mia madre, mio fratello piccolo, io.
Quella volta facciamo il salto lungo: ben 90 km per raggiungere a Tarquinia mio zio con famiglia, a loro volta in visita presso una famiglia di vecchi amici.
Scena: Gianni, Marco, io, a passeggio sulla spiaggia. In acqua, all'ancora, una barca a vela, senza vele.
Io: mi piacerebbe....
Marco: E' mia, se vuoi si va subito...
Dopo minuti, tutti a bordo, mio padre compreso. Io emozionatissimo subodoravo già che 'sta cosa mi sarebbe piaciuta proprio...
Salpiamo, andiamo.
Dopo qualche minuto, mio padre chiede la barra. Io trasecolo: questo è matto come fa a portare 'sta complicazione..? . Lui va come una spada, liscio e pulito come lo facesse di mestiere.
Ho saputo solo poi che alla mia età girellava per Marina di Carrara e dintorni su una lancetta a vela, in piena autonomia con i suoi fratelli e amici (non raccontava mai volentieri di sé, non aveva mai fatta menzione di questa cosa, prima).
Bene, io che non gli chiedevo nemmeno il motorino non gli ho più dato tregua: dopo venti giorni avevamo il nostro beccaccino, di legno, 1943, 80 mila lire, tra le tavole del fondo ci passava un mignolo... affidato a Roberto carpentiere della Italcraft per una prima calafatura, rifatta poi da noi perché esagerata gonfiava troppo...
L'anno successivo era in acqua col suo fiocco rosso.

Bella storia...

Io purtroppo non ho ancora nulla da raccontare sento solo una passione smodata per la vela.
E' nata così
Patente nautica fai da te a distanza (commetto il grave errore di prendere la patente entro 12 miglia). L'idea è di acquistare un gommone per girare le calette della Sardegna (consigliato da amici motoscafari). Già che ci sono prendo la vela/motore perchè più completa. Leggo le prime dispense e sento nascere il desiderio di provare una "uscita" al mare.
Per fare la prima prova in barca mi becco 5 ore di fila in autostrada per arrivare a Marina di Ravenna. 7 in pozzetto, appena il tempo di provare una virata ed una strambata... fulminato!
Per ora i miei acquisti nautici sono stati libri di vela, abbonamento a Bolina. Di navigazione ne ho fatta tanta... in rete!!
Sto per acquistare un Viko ma purtroppo lo metterò in acqua solo a marzo 2009... sicuramente però frequenterò un serio corso di vela al lago di Garda o in Sardegna in agosto...
Poi spero di potervi raccontare qualcosa di più emozionante...
BV

eheh fede... emozione è anche vedere la tua ... confusione? nel partire per questa avventura. Patente prima di salire in barca, non è prudenza o avvedutezza, è fretta! sano entusiasmo... Acquisto della prima barca subito dopo un corso di vela... idem. E sono emozioni tue, che arrivano però, leggendoti.
Se posso un suggerimento, anzi due:
Ho visto i tuoi brevi interventi finora: ma presentarti no? dici Garda, e va be', ma due parole in più? Magari si scopre che vivi - che so - vicino a uno di noi (non a me certo), e... vedi il seguito..
Secondo suggerimento: ho sempre pensato, e trasferito ai miei allievi, che un buon paio di scarpe/stivali, una banchina, un po' di pazienza e l'imbarco si trova, l'amicizia e l'esperienza vengono subito di seguito. Semmai un po' di prudenza, perché chi cerca equipaggio:
- o ha effettivamente bisogno pur essendo un 'capace' e un 'possibile' skipper;
- o è uno sfigato, antipatico, incapace e/o peggio autoritario, ansioso, insomma un abbandonato da tutti, e quello è meglio riconoscerlo già a terra, pena il dedicarsi da subito alle arrampicate in parete.
Insomma: prima di trovarti (sanamente) incerto a bordo della tua bella, esitante e insicuro perché lei non merita davvero di nascere con graffi e segni dovuti alla tua inesperienza, prova ad imparare come si 'accarezza' una barca, anche se saranno carezze rubate...
In fondo, non è così che si diventa grandi?
(Non me la conoscevo 'sta vena sentimentale..)

Ehhh Alberto... quanta saggezza... ma si sa per una "bella" l'uomo perde la testa e io l'ho proprio persa. Hai ragione su tutto ma che ci vuoi fa... cercherò di trattarla con i guanti...

Chiedo scusa per i brevi interventi ma scrivo davvero solo quando ho qualche secondo libero. Comunque... corro nell'altra sezione per cercare di rimediare al fattaccio!!

Fidi forse te l'ho già detto, ma ripeto mandami un messaggio il giovedì e il sabato Vikolocorto sarà a tua disposizione per una prova famiglia compresa. Poi le signore le lasciamo sul prato a prendere il sole e noi usciamo a cercare di scuffiarlo con il gennaker

Grande Paddy!!

Ragazzi, voglio pubblicamente ringraziare Paddy perchè mi è stato di prezioso aiuto in diverse circostanze. Ho avuto modo di stressarlo anche su altri forum e si è sempre dimostrato gentile e disponibile.
Paddy, Ti ringrazio per aver rinnovato l'offerta che accoglierò di buon grado. Ora sono molto impegnato con il lavoro ma riuscirò a fare una scappata sul Verbano!!

BV

Riporto a galla questo spazio perso tra le onde delle nostre chiacchere, nella speranza che qualcuno, tra i nuovi almeno, lo recuperi e lo rianimi..

Uff... io ci riprovo... poi basta però, prometto!
(marinaio..)

Sono salito su una barca a vela nel giugno del 2008. Insieme ad alcuni colleghi di lavoro abbiamo affittato un Oceanis con skipper per trascorrere il ponte del 2 Giugno alle Eolie. Sono stati dei giorni bellissimi: il mare, il silenzio, il vento tra i capelli (ormai pochi in realtà ).
Dopo questa esperienza ho cercato se nella mia zona organizzassero dei corsi di vela. Così ad Agosto 2009 ho seguito un corso di vela organizzato dalla lega navale che non ha fatto altro che aumentare la passione per questa meravigliosa disciplina.
Dal corso all'acquisto della barca il passo è stato breve.

Ciao
Giorgio

Questo post me l'ero perso.....ora racconto:
All'età di nove anni, un amico delle elementari mi chiede se volglio andare con lui e il padre in barca a vela al Lido di spina. Incuriosito chiedo ai miei che conoscevano l'altro genitore e mi lasciano andare.........era una mitica alpa skip, rimasi fulminato, sembrava una bellissima giostra comandata dalle forze della natura: L'estate stessa convinsi mia madre (e sempre gliene sarò grato) che convinse mio padre ad iscrivermi ad un corso-campeggio della Lega Navale. Il resto è stata dipendenza come per una droga (un tantinello più sana)