La barca da poco tornata dalla montagna e varata da qualche settimana,
tutto inizia con la sveglia alle 6, la famiglia ancora addormentata, quando esco per prendere il treno da Rm. Visto che sono solo, evito cosi' l'auto, facendo risparmare all'ambiente qualche kg di CO2 e a me qualche euro di gasolio.
Alla stazione di arrivo, qualche chilometro a piedi (almeno mantengo anche la linea
) e sono finalmente alla barca. Mi preparo per l'uscita giusto in tempo per assistere al cambiamento da brezza di terra a quella di mare. Le previsioni danno mare 2 e vento 3, l'ideale per un'uscta in solitario.
I soliti controlli di rito e poi accendo il motore che parte al primo colpo senza nemmeno utilizzare l'avviamento elettrico (che pure e' presente). Il tempo di uscire in mare e su subito le vele.
Il resto ... beh, non c'e' molto da scrivere: Aura si comporta bene, il vhf sul canale 16 mi fa compagnia (si sentono essenzialmente le comunicazioni tra i traghetti ed i porti (es quello di Civitavecchia). Una decina di miglia lungocosta e poi si inverte la direzione per il rientro.
Ogni tanto medito sul fatto di mettere la barca in vendita visto il poco utilizzo che riesco a farne, ma basta una uscita come questa, pur nella sua semplicita' e senza niente di eclatante da raccontare, a farmi cambiare idea.
BV