Ok, mi spiego, e mi tocca fare l'ecologista ad oltrampza:
- io, e ribadisco io, soffro le 'necessità' di consumo cui ci obbligano tuttii markettari di 'sto mondo;
- in barca, una birra gelata la considero già uno spreco, il motore per uscire dal porto un'offesa, etc.;
- tutti quegli ampère, anche se prodotti dal sole, pesano costano si rompono/consumano ingombrano sono pericolosi o fonte di preoccupazioni e di spreco di tempo per allestirli e gestirli (fare economia quando a monte si è sprecato appunto soldi tempo attenzione).
E si perde velocità e spazio e sicurezza. E tutto questo per vivere (qusai) come in casa propria?!
Scusate, non lo capisco. E' solo una mia opinione, ma mi sento di doverla esprimere.
Per non dire del costo 'sociale' di tutti 'sti aggeggi in termini di emissioni alla produzione e commercializzazione e trampsporto
prima, e di smaltimento
dopo.
Il "mio" impianto elettrico:
- luci di navigazione, luce ponte per emergenze;
- illuminazione bussola;
- 2 mini plafoniere in cabina;
- batteria 25-30 A (se mi sbaglio..)
- ricarica a mezzo motore (
), che per quelle utenze (quasi nulle, molte di uso infrequente) e per quanto è in funzione lui basta e avanza...
Boh... fate vobis..