Ma lasciate stare sti poveri finestrini!

Io li ho fatti cambiare a suo tempo in garanzia, si sono crepati di nuovo, acqua non ne entra e stanno benissimo così.
Per il trasporto:
- la barca deve essere ben bilanciata, non solo sul suo asse ma anche lateralmente è questo che provoca lo "scodinzolo" in autostrada
- ferma bene l'albero con delle cinghie elastiche e se tocca sul tambuccio frapponi qualcosa di morbido, un cuscino ad es., le drizze mettile in chiaro e ben fissate prima di disalberare anche le sartie è importante fissarle bene entrambe striscianode sulla coperta per chilometri possono far molti danni. Io utilizzo una ventina di elastici, quelli con le palline blu e rossa.
- Timone, smontalo e fissalo sotto la barca, magari prima di mettercela o appoggialo in cabina assicruandoti che on possa muoversi
- Motore, io ho costruito un attacco sul timone del carrello, in ogni caso non lasciarlo appeso, magari mettilo in auto
- Attrezzature, tutto ben rizzato, molta roba la metto in auto o nel bagno
- io fisso la barca con 2 cinghie da camion con crick da 2 tonnellate ciascuna, su consiglio del cantiere non le stringo molto, ma sono importanti in caso di frenata, anche qui assicurati molto bene che non sbattano nel vento
- se la barca sporge dal portatarga metti il cartello quadrato a strisce
Disalberamento:
Si fa anche da soli, ma io preferisco farlo almeno in 2 e con la barca già sul carrello, ricordati di mettere delle zeppe sotto il carrello in coda per non farlo alzare.
-munisciti di:
- cacciavite a stella non molto grande, per far scorrere i perni usandolo come un punteruolo
- pinza a becchi, per sganciare le coppiglie riottose, o per smanigliare i grilli (io ho il fedele letherman alla cintura)
- scatolette (o sacchettini gelo), per riporre la ferramenta tolta
- pezzi di gommapiuma, per salvare i punti di contatto
- nastro di carta, per fissare la gommapiuma o per fissaggi volanti
- scaletta per arrivare la dove nessun uomo è mai giunto prima
- quadernetto, per segnare i dubbi e gli errori
- drizze ben in chiaro come detto, sfilate dagli stopper
- sgancia tutti i bozzelli a piede d'albero compreso il vang
- smonta il boma, io ci lascio attaccata la randa e riponi tutto in cabina
- ammaina il fiocco
- sgancia il paterazzo, il cavo metallico fissalo già all'albero con gli elastici, la parte in tessile smontala e riponila.
- verifica di aver caricato e rizzato tutto sottocoperta, con l'albero sulla tuga è scomodo entrare
- chiudi il tambuccio
- sgancia la coppiglia del perno alla base dell'albero e i connettori della corrente
- fissa una cima molto lunga allo strallo di prua esternamente al pulpito, passa la cima ad una persona a terra; più la cima è lunga migliore sarà l'angolo di lavoro. Importante anche che la trazione sia perfettamente in asse con la barca.
- il socio mette in trazione la cima e tu puoi sganciare lo strallo
- spostati all'albero, tambuccio ben chiuso e pozzetto libero da intralci, mentre il socio fila piano la cima accompagna l'albero nella discesa fino a che non credi di poterlo riprendere dal pozzetto, a questo punto lascialo alla sola trazione del socio, spostati in pozzetto e riprendilo. Man mano che scende la cima a prua darà sempre meno trazione e tu dovrai trattenere l'albero da solo, comunque pesa solo una ventina di chili.
- appoggia l'albero sul supporto di poppa, se non l'hai predisponi un'asse di traverso sul pulpito
- sgancia le sartie, io le basse le tolgo, senza svitare gli arridatoi avrai così la misura per rialberare, e fissa molto bene con gli elastici sartie e, soprattutto, gli arridatoti e lo strallo di prua all'albero
- il socio si porta a questo punto a poppa, eventualmente con una sedia o una scala, sosterrà l'albero quando sfilerai il perno dalla base, perché sbilanciato tenderà a cadere a poppa
- sfila il perno della cerniera alla base dell'albero e aiutato dal socio fallo scorrere fino ad appoggiarlo sul pulpito di prua, io metto sotto un po' di gommapiuma, alcuni girano l'albero per non far toccare la tuga alle crocette, io metto della gommapiuma
- fissa l'albero alla barca, non dovrebbe sporgere sull'auto per legge, ma io preferisco piuttosto che non sporga troppo verso poppa.
- metti le cinghie
- buon viaggio
Alberamento:
Sempre sul carrello, con gli arnesi e la scatola della ferramenta a portata di mano, magari qualche coppiglia di scorta nel caso si rompano rimontandole e perni nel caso cadano nel tombino li a fianco
- libera l'albero da prua e con il socio riportalo verso poppa fissandolo con il perno alla cerniera, rimetti la coppiglia
- fissa le draglie facendo mooooolta attenzione che siano libere e in chiaro (si incastrano sempre nei winch), controlla anche bene che le crociette non si siano storte, metti un pezzettino di nastro di carta per tenere in posizione i martelletti delle sartie, il tempo lo toglierà
- prepara perno e coppiglia dello strallo a prua
- libera lo strallo di prua e fissaci la cima lunga passandola al socio
- dal pozzetto solleva l'albero con il socio che comincia a tirare, passa sulla tuga e termina l'issata. Se gli arridatoi non sono stati toccati l'albero si fermerà in posizione trattenuto dalle sartie
- portati a prua e fissa lo strallo
- apri il tambuccio e riporta alla luce tutto seguendo lo stesso ordine di ingresso. Per comodità io ripongo tutte le cime e i bozzelli nel bugliolo.
La seconda lezione prevede:
- come armare al meglio un viko
- chicche e trucchi per gestire l'attrezzatura
- controlli periodici
- migliorie
Buon vento