Marinai di Terraferma

ma sei piantato nel lago, come quelle canne che sulla punta hanno i piumini che volano dappertutto?
E se uno decidesse di fare un giro sul quel lago dici che farebbe bene? Che merita, anche se tutti gli altri adesso vanno al mare?

Guarda se leggi l'ultimo articolo di Mario su Naima e guardi anche il mio commento capirai subito che merita sicuramente. Ci sono molti luoghi di mare che meritano, ma non tutti sono migliori del mio lago e poi comunque, come ben sai, il mare è bello al massimo fino a metà luglio o dopo il venti di agosto, altrimenti conviene dimenticarselo. Il Trasimeno è bellissimo e merita davvero, c'è sempre poca gente, le sue isole e la sua storia sono meravigliose, penso che non lo lascerò mai e la scelta della carrellabile è proprio in questa ottica. Attualmente sono piantato per via dei figli che ci "prosciugano". L'amico carrellatore Roger mi ha detto che anche lui è stato nella stessa situazione per anni, ora invece, che li ha sistemati, dovrebbe essere in quel di Ponza per poi proseguire verso Procida e Ischia. Bisognerà aver pazienza.

Grazie per la considerazione e l'apprezzamento!! E non si tratta davvero di rubare nulla: ho diretto la mia scuola di vela per diversi anni; se fossi stato uno geloso delle sue cose, non avrei certo fatto quel mestiere!!
Ma... adesso mi chiedi un po' troppo... Nel senso che credo di aver già postato più interventi con diverse cose essenziali, come essenziale è la mia filosofia di uso e navigazione su una carrellabile: povera, quasi taccagna, naturista e naturalista se possibile, certamente scomoda ma (leggi brontolo altrove) capace di farti apprezzare le piccole cose che diventano grandi.
Ho cominciato a cercare post da indicarti: un lavoro improbo (ammazza quanto scriviamo!), molti interventi non certo solo miei, con un mucchio di indicazioni a volte didattiche dirette, altre camuffate da raccontino...
Se proprio ritieni che ci sia qualche 'perla' in giro, credo tu debba affrontare la fatica di girare un po' per sezioni - non solo la 'tecnica'! - e rubare qua e là...
Buona faticata!!
(e scusa il ritardo)

qualche giorno fa ho letto un belo racconto jocondor credo, il giro col cat in grecia.
penso che per rimanerti negli occhi una vacanza occorra un po di sofferenza, un po di avventura.
io non amo l' avventura in mare, se dicessi che faccio qualcosa per cercarmela sarebbe una bella menzogna, pero ritornando ai miei ricordi e' piu facile che ricordi una sburianata che una settimana in giro per la sardegna senza nessun evento avverso.
'sto modo e' forse superficiale? non so, non sono credo una persona superficiale, sicuramente tendo a essere piu attivo quando il contorno me lo chiede e questo piu di altro mi fa ricordare una vacanza o anche solo un uscita.
il giro di francesco l' ho fatto ormai troppi anni fa in canoa con la tendina partendo da baratti con destinazione rio marina.
feci due tappe, una a cala violina e una cavo.(ai tempi che a cavo sotto la pinetina si poteva dormire con la tenda)
me la ricordo perche fu la prima traversata in canoa, forse avevo 17 anni, forse no!
quei posti ormai li vedo dal largo magari in regata, li evito come il tifo in estate e la pagaiata s'e' fatta lenta e le 20 miglia non le reggo piu per due giorni (il secondo so tutto rotto, in fondo e' per questo che ho scelto la vela)
il modo remi su un tratto di 10/15 miglia secondo me va rivalutato, navigare a 5 metri dalla costa e atterrare in ogni spiaggetta ed entrare in ogni anfratto e molto piu marino che girare al largo.
voglio dire... bella la barca a vela ma il mare e' un altra cosa, se e' il mare che ci attrae allora meglio il piccolo gommone magari con la tendina.
ora che ho smontato il mito tanto faticosamente costruito del velista esperto... uno di questi giorni rifaccio le foto al ruzzino, perse con la morte dell' ultimo pc (il mio pedalo gonfiabile due posti col quale ho vinto una regata a 7 nodi di media nei canali di venezia) quello e' il mio sogno di mare... dieci centimetri sul pelo dell' acqua e fregarsene del vento e del mare... c'e solo la zona di frontiera, il meglio di terra e mare.
sul trasimeno dopo 300 metri ho l' elica piena di alghe... non ci posso navigare...ma per quello ho sempre la canoa e ancora ogni tanto mi vado a fare un giro con mio padre che a ottanta anni se c'e' da remare da monte del lago alla polvese non si tira mai indietro.