con le volanti e l'armo frazionato tutto diventa + difficile, ogni manovra interagisce con le altre..
Sulla mia le uniche sartie da regolare "in differita" sono le alte...
Basse, paterazzo e volanti sono manovre correnti.. (ognuna ha il suo paranchetto e la scotta di regolazione)
fondamentalmente:
- le volanti servono a regolare la catenaria dello strallo di prua
- le basse servono a regolare la forma dell'albero (e quindi della randa) regolando la flessione dell'albero all'altezza delle crocette (1 ordine solo)
- le alte: in realta' la flessione dell'albero che si regola con le basse e' data dalla tensione delle alte (acquartierate), le basse quando cazzate impediscono all'albero di flettere.. se le alte non sono tese, con le basse non si puo' flettere..
- il paterazzo fa flettere principalmente la penna (parte "libera" sopra le sartie alte) e ha anche un poco di effetto contrario sulla parte sotto l'attacco delle alte.
Riassumendo: la tensione delle alte si regola con le basse lascate, paterazzo cazzato facendo assumere all'albero la massima flessione prevista (giro d'albero), per venti forti in realta' bisogna tendere ulteriormente per evitare che l'albero scada sottovento (si ma stavolta con le basse in tensione)..
Fatto questo in navigazione si regolano le basse (molto cazzate con poco vento, poco cazzate con molto vento...)
e il paterazzo si usa per appiattire + o meno la penna quasi come il carrello randa.
Ovviamente le manovre non sono indipendenti, per cui cazzando le basse non si ridurra' solo la flessione alle crocette, ma si ridurra' anche la flessione data dal paterazzo... e via dicendo per le altre..
insomma... devo ancora imparare...
