Rispondo a tutti e 2.
Se scuffi è molto probabile che ti bagni
La barca si metterà appoggiata di lato e se tenterai di risalirci aggrappandoti dalla parte immersa è molto probabile finirai di rovesciarla, a quel punto la deriva si chiuderà e non avrai più appigli per raddrizzarla. È inaffondabile quindi avrai comunque in posto dove attaccarti in attesa dei soccorsi.
In pratica, secondo me, dovresti dall'acqua raggiungere le scotte e lascarle quindi raggiungere la deriva e aggrappandoti tentare di raddrizzarla.
Ma prima di arrivare a sdraiarti il timone avrà stallato da lungo tempo e se, come mi auguro, avrai la scotta randa in mano avrai lascato tutto e ti sarai messo con la prua quasi al vento. A quel punto ammainerai tutto.
Mi sono sdraiato con randa piena e code0, rientravo in poppa con circa 15 nodi e quando sono venuto al vento per ammainare una raffica mi ha sdraiato. Come detto il timone ha stallato quasi subito e la barca è venuta al vento prepotentemente. È rimasta però giù fino a che non ho lascato la randa, il boma si è appoggiato sull'acqua e a quel punto si è rialzata. Non ho avuto la sensazione che volesse rovesciarsi, ho però inteso che mancasse molto poco e il mio peso sottovento avrebbe ultimato l'operazione.
Con 27 nodi il Viko può fare 2 cose:
- accendere il motore e a qual punto se non c'è troppa onda andare dove vuoi
- mettersi in poppa con il fiocco ridotto e scappare
Ovviamente mi ci sono trovato senza volerlo, quando in poppa piena l'anemometro ha segnato 27 nodi e il GPS 7 nodi ho cominciato a sperare smettesse il vento prima del ponte di Sesto Calende
Il viko non si riesce a mettersi in cappa/panna perché a vela con il solo fiocco non si riesce ad orzare oltre il traverso e la randa è meglio lasciarla ammainata.
Con la deriva alzata orzavo ancora meno, ma mi sentivo molto più sicuro anche nelle imbardate delle onde la barca sbandava pochissimo, il timone è sempre rimasto molto reattivo, da solo ero obbligato al timone impossibile fare qualsiasi altra cosa, con difficoltà quando è stato il momento sono riuscito a liberare la scotta del fiocco e raggiungere la cimetta per avvolgerlo. Senza vele facevo comunque 4 nodi, ma era molto più maneggevole e a quel punto sono riuscito ad abbassare il motore accenderlo, dare gas e, abbassando una mezza deriva, venire al vento.