Marinai di Terraferma

la domanda è questa. Barca in compensato marino ed epposidica.
Il ghiaccio mi ha crepato la vernice in più punti sollevandola.
Ora:
-sverncio i punti rovinati, scrosto, faccio asciugare e rivernicio con una banale vernice marina?
- Dovrei usare anche smalto epossidico?
- Ho contattato un cantiere croato che mi ha sparato 3000 euri per sverniciare eriverniciare completamente. Più i materiali. Siamo a scesi a 1500 se svernicio io. Nel caso, per svernciare come faccio.
Il mio problema è che non ho un capannone, e la temperatura da noi non sia alzerà per almeno u n paio di mesi.
Se serve aggiungo foto dei particolari

Tutti quelli che hanno chiamato Cecchi hanno avuto un ottima assistenza e delle risposte esaurienti. Se ti rivolgi a loro, magari mandandogli anche qualche foto, sicuramente ti risponderanno con cortesia e professionalità, come sempre.

Se vuoi riverniciare la barca interamente, forse il prezzo richiesto non è eccessivo.

Io a suo tempo mi sono carteggiato tutta la barca (gli scafi, ma non il ponte), prima con grana grossa e poi con grana fine (70 e 330?); poi l' ho stuccata da me, con stucco epossidico (quello da carrozziere può andare bene); infine l'ho fatta riverniciare in due colori con materiale non epossidico ma a due componenti, da un carrozziere, con vernice IVECO, e con passaggio al forno, spendendo 800 euro di carrozziere + due levigatrici (una si è bruciata) + la carta vetrata e lo stucco, + molte ore di lavoro e molta polvere.
Il risultato è buono, non perfetto ma buono.

Nel tuo caso però credo sia sufficiente grattare le parti rovinate e dare della epossidica a pennello appena la temperatura te lo consentirà. Ma dove tieni adesso la barca? in Alpago?

A parte che il consiglio di contattare Cecchi è ottimo, ci dovresti dare delle informazioni più precise.
Ti si è scrostata solo la vernice, anche il fondo arrivando al legno nudo ?
Stiamo parlando di opera viva o opera morta ?
Il preventivo è per tutta la carena o solo per l'opera viva ?
Se si sta parlando di rifare tutta la carena, a mio modesto parere non ci sono dubbi: scarteggia riportando tutto a legno con carta grossa e rotorbitale, poi 3 mani di epossidica, fondo epossidico su tutta la carena e, per l'opera morta smalto bicomponente, mentre per l'opera viva antivegetativa.
Scordati però di verniciare e soprattutto di usare prodotti epossidici con queste temperature. Devi avere almeno 15 gradi, anche di notte.
Se fai fare il lavoro accertati che lo facciano al chiuso e in locale riscaldato.

hm. La barca è in alpago. 700 msl. Da noi 15 gradi di notte li abbiamo a luglio in qualche serata fortunata se non piove.
Le crepe comunque hanno sollevato la vernice fino al legno, che si intravvede sotto. Posso postare delle foto, ma non sono sicuro di sapere come fare. Diciamo che sull'opera morta neanche male, ma soprattutto la coperta è abbastanza rovinata. Mentre lo skeg in particolare, è rovinato, ma non fino al legno. Secondo voi:
- posso lavorare "a tacon" solo sui punti rovinati? Ne vale la pena? E dovrei farlo comunque al caldo?
Oppure
- scarteggiare fino al legno tutta la ciglia, caricare la bestia sul carrello e portarlo in cantiere per farla verniciare?

A riverniciarla tutta io non ci penso neppure.

Quando parlate di epossidica intendete dire quella col dosatore? E' mabbastanza facile da usare?
E' a prova di idiota?

E la vernice bicomponente....che è?
Jocondor, ma stai parlando di una barca in legno? Credevo avessi un cat in vetroresina.

Buongiorno e grazie della richiesta e delle foto a corredo.

E' molto probabile che la sua ipotesi sia quella più giusta, il freddo intenso con le ghiacciate, l'umidità assorbita dalla vernice diventa ghiaccio, aumenta di volume e tende a spaccare.

Dalle foto si evince, se non vado errato, uno stato non ottimale dello smalto, un rigonfiamento degli stucchi e gli angolari di alluminio che sono da togliere.
Se esegue un intervento corretto, riportando il legno a nuovo e proteggendolo con C-Systems 10 10 CFS, non dovrà più prevedere questo genere di lavori.

In sostanza, legno a nuovo e togliere le stuccature vecchie, farlo asciugare il più possibile, applicare il C-Systems 10 10 CFS e poi, smalto polyuretanico bicomponente, applicabile a pennello, e il suo Wharram non avrà più problemi ma soprattutto il legno manterrà le sue caratteristiche tecniche senza ulteriore decadimento meccanico e di affidabilità.

Mi faccia sapere e... buon lavoro.

marco cecchi


ho allegato anche le foto....è la prima volta

[attachment=2]tomotom 006.jpg[/attachment]

ormai non mi ferma più nessuno.
Secondo voi?

Certo, ho un cat in vtr, eccolo in Croazia nel 2009:

Però la resina epossidica ho dovuto adoperarla anche io, per diversi lavori; tra questi i tambucci, che ho ricostruito totalmente in compensato marino, (ancora grezzi nella foto) e poi verniciato con resina epossidica Camattini (non ricordo la sigla, ma se ti interessa te la posso trovare).
E' una resina bicomponente, il bello è che si può dosare facilmente a VOLUME e non a peso, utilizzando due grosse siringhe da farmacia. E' trasparente, sia da fresca che da secca. Ho dovuto in una occasione accendere una stufetta elettrica e coprire la parte lavorata con un cellophane, per climatizzare l'ambiente. Il risultato è stato buono.
Puoi anche addittivare la resina con microsfere cave, trasformandola in stucco epossidico a basso peso specifico, di colore bianco. E' divertente da dare a pennello, e non ci si sporca più di tanto; sulle superfici verticali, naturalmente, cola e forma gocce.