Marinai di Terraferma

Vorrei qualche parere sul posizionamento cui ho pensato per il tendalino.
Il principio ispiratore e' stato quello di:
- poterlo utilizzare durante la navigazione a vela con vento fino a 10 nodi;
- farlo il piu' basso possibile per avere ombra anche se il tendalino e' di modesta estensione;
- posizionarlo non troppo verso poppa tenuto conto della zona non utilizzabile in corrispondenza della barra timone;
- tener conto che fino a 10 nodi di vento, la barca, anche in solitario, e' abbastanza stabile,anche di bolina, rimanendo seduti sulle panche del pozzetto e non sulla falchetta;
- avere una altezza sotto il tendalino, dalle panche, di circa 115 cm, e dal pozzetto circa 140.
In questo modo non c'e' necessita' di tagliare il telo per far passare il paterazzo e, volendo, posso prevedere un terzo arco a poppa, oltre il paterazzo, per allungarlo ulteriormente.

Il tendalino sarebbe largo 2 mt e lungo 1 mt.

Che dite, puo' funzionare?

Ci ho pensato anch'io un bel po' di volte a questa soluzione, mi spaventa che in qualche modo sia comunque un'ingombro anche da chiuso caso di vento sostenuto.
Poi immagino dovrebbe essere su perni fissi e a riposo sia appoggiato al paterazzo, incrociato con i due cavi, se stai in piedi praticamente all'altezza della pancia per salire o scendere da poppa in banchina oppure per fare dei bagni non diventa una specie di ragnatela che ti obbliga a fare delle "contorsioni"? Oppure sempre da chiuso appoggiato in avanti sul pozzetto penso possa essere improponibile per un'ingombro ancora maggiore.
Ciao

In effetti fin'ora, per le tue stesse preoccupazioni, ho sempre rimandato, ora voglio provare.
L'idea e' di fare in modo che possa essere tolto per situazioni di vento forte (con attacchi ad innesto). Vi sapro' dire ..... dopo qualche prova (al momento la barca e' sul carrello ad albero smontato e quindi posso fare solo ragionamenti sulla carta o sul pc)

L'ho fatto anni fa per poi usarlo forse due volte. Troppo ingombrante, fa comunque poca ombra e non è possibile lasciarlo montato a riposo a poppa per i motivi che descrivete. Anche se con gli attacchi ad innesto si smonta in un attimo.

Riporto "a galla" questo argomento per scrivere che ora il concept l'ho anche sperimentato nella realtà. Funziona benissimo nella navigazione a vela (ovviamente con vento tale da non dover essere continuamente in falchetta, diciamo fino a 10 nodi si va senza problemi anche in solitario) e, da chiuso, anche con vento sostenuto (provato con 18-20 nodi misurati con anemometro portatile) non da alcun fastidio, fermo la possibilita' di smontarlo completamente in pochissimo tempo.
La chiave di volta del successo e' il posizionamento che non e' a fine poppa ma piu' avanzato e piu' basso.

Unico rammarico .. averci pensato solo ora, ma mai piu' senza.
Altre considerazioni,foto e dettagli nel mio blog:
http://lamiabarcabrezza22.myblog.it/201 ... ione-vela/

BV

Ottimo. Non è scomodo averlo così basso? Tutto considerato, se non ci sbatti la capoccia e riesci a vedere dove vai tagliare il mio e portarlo ad un'altezza minima sarebbe semplice.

Non e' scomodo stando seduti sulle panche perche' non e' basso (130-140 cm dal pavim pozzetto, ho 10-20 cm oltre la testa, pur non essendo io basso) e la vusibilita' e' quella di timonare dalle panche e non dalla falchetta: non eccelsa ma sufficiente pet la ordinaria navigazione. Inoltre c'e' sempre la possibilita' di alzarsi sul metro di pozzetto davanti al tendalino oppure agli angoli estremi a poppa (il tendalino e' largo 2 mt e lungo 1, mentre il pozzetto di Brezza e' lungo oltre 2 mt, quindi resta scoperto circa mezzo metro a poppa e un metro verso prua.
La vera verifica da fare e' quella di sapere se, stando seduti sulle panche (cioe' senza spprgersi sulla falchetta) la barca risulta governabile o se invece richiede comunque la permanenza sulla falchetta a controbilanciare.
Nel caso di Brezza ho ampiamente, negli anni, verificato che va bene.