come ogni anno devo rifare le legature della barca.
oggi alla mia ferramenta che è gestita da un genio, scopro che vende treccia nautica in polyestere a 4 euro al kilo. praticamente con 5 euro porti via un kilometro di roba..
dando per assodato che l'allungamento zero è un'utopia e che il polyestere è più resistente ai carichi nel tempo, controllo il carico di rottura, che per 4 mm è di 450 kg.
ora: wharram consiglia 5 mm per 5 giri di legatura attorno alla traversa oppure 4 mm per sette giri.
sembra ovvio ed evidente che il numero di giri aumenta ovviamente il carico di rottura, un po' come il principio dei trefoli di una corda.
per fare le legature, si fa un'asola, ci si infila il cordino a strozzo, poi si mette in tensione e si gira (non so se mi sono spiegato). alla fine il tutto viene caricato con un paranchino.
dubbio1: l'anello dell'asola non è un punto debole della catena? io posso fare anche dieci giri, ma se si spezza o taglia l'anello dell'asola, molla tutto. o no?
dubbio 2: se un cordino ha 450 di carico di rottura, facendo due giri il carico raddoppia e via così con 3, 4 giri.
oppure funziona in modo diverso?
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