Marinai di Terraferma

Ma quindi come mi consigliate di procedere? Prendo la carta vetrata a rullo che uso per grattare i balconi in legno e giù di cattiveria finché non trovo un viene via tutto?
.. non l'ho mai fatto quindi non vorrei far malanni, quindi chiedo preventivamente...

Grazie Enrico

e se fosse semplicemente un rigonfiamento nel mat dovuto solo al volume d'acqua entrata per osmosi-infiltrazione in tanti anni che magari ha gonfiato il materiale di rinforzo interno?
Effettivamente se ci fosse della ruggine si dovrebbero vedere le tracce anche fuori... invece e' perfettamente pulita e non c'e' nessuna traccia di ruggine.
Personalmente proverei a saggiare con un forellino fino ad arrivare al materiale sotto al mat di vetroresina, almeno per capire cosa c'e' sotto ... se c'e' dell'acqua... della ruggine... se e' legno, ferro, resina addittivata... vuoto...

Poi si vede cosa fare.. (che comunque come dice Gianduia non potra' esimersi dall'uso di epoxy)

Ok, procedo con un forellino da 10mm dove c'è il rigonfiamento per vedere cosa c'è sotto.
A quel punto altro set fotografico

Mhh...

Se non ho capito male io, state parlando 'soltanto' di indagare e trattare la deriva.
Speriamo sia giusto così.

Ma prima mi accerterei della planarità delle facce interne della cassa, che anche loro potrebbero esser soggette a deformazioni.
Per farlo, userei delle stecche di spessore sottile ma ben piane (qualunque materiale rigido) e saggerei in diverse posizioni l'aderenza alla suparficie interna della deriva, senza gobbe né 'cavi' (nel senso di fòsse) pronunciati.

Altro sistema non mi viene in mente.

Io pensavo di tagliare un pezzo di legno della lunghezza pari alla distanza teorica tra le due pareti della scassa vedendo se sono sempre equidistanti, l'idea della planarità non mi era venuta in mente. Proveró anche quello!!
Visto che probabilmente la mia scassa non fa testo, e che Cadei non mi ha cagato manco di striscio quando ho chiesto dei costruttivi, qualche anima pia mi potrebbe dire quanto é sta distanza? La scassa da sopra misura poco piú di 6cm, la misura interna potrebbe essere ben inferiore...

Grazie
Enrico

Premetto che sono un pasticcione ma le mani me le sporco spesso
Non conosco la tua barca, la deriva scorre a baionetta o pivotante a bascula ? Sono portato a pensare sia a baionetta perchè non vedo il secondo foro oltre al perno per farla sollevare e scendere.
Nelle foto non vedo deformazioni evidenti, quindi il problema potrebbe essere nella scassa (da verificare come ti è già stato detto) o semplicemente per lo spessore delle varie mani di AV date negli anni, gli attriti si vedono evidenti in corrispondenza dell'inzio scassa dove facilmente con pennello o rullo si tende a esagerare con la pittura. In questo caso basta grattare solo i vari strati di vecchia AV e ridarla con meno generosità. Come primo tentativo farei così. I cicli epoxi vanno benissimo ma poi ti ritrovi sempre al problema d dover rispettare gli spessori, cosa affatto facile.
Nella mia che è a baionetta quando si bloccava ho visto che il grasso idrorepellente nei punti di atttrito fa miracoli e credo anche nella tua avrebbe potuto funzionare
ciao

Anch'io intendevo di vedere se i "rigonfiamenti" sono all'interno della scassa....

Be' planarità delle facce interne e loro equidistanza costante non sono proprio la stessa cosa, ma la tua idea non è proprio da buttare.

Prova entrambi i sistemi: ti avvicinerai molto ad avere un'idea abbastanza precisa del problema.

Buon lavoro e... impegnati! Vedrai che ne varrà la pena.
[si capisce che mi manca il micropomo?]

Assolutamente ha ragione tramp devi verificare anche l'interno della scassa in ogni caso la deriva dalle foto appare gonfiata quindi una parte del problema è li ma potrebbe non essere l'unica

per summer4ever...

visto che hai smontato la deriva, non e' che la puoi pesare?
e magari valutare dove longitudinalmente si trova il centro di massa?
( ossia il punto nel quale rimane in equilibrio orizzontale (un po' precario) se cerchi di alzarla da li...)

e' un'informazione molto interessante per valutare le performances teoriche del micropomo...