brontolo ha scritto:
[...] la sensazione e' che con una barca a deriva mobile (quindi con una grande differenza tra l'altezza della parte emersa e quella immersa), oltre ad un problema di stabilità vera e propria, ci sia quello di ruotare di molto intorno al punto di ancoraggio. Il fenomeno puo' si essere contrastato mollando un ancorotto a poppa, ma in ogni caso resta molto fastidioso.
Vero, molto fastidioso perché se la barca non è libera di brandeggiare (?) sul vento molto del beccheggio si tramuta in rollio. E aggiungo che ancorare anche a poppa è possibile solo fin quando si è sicuri di restare soli per un raggio 'raggionevole'

; se qualcun altro si ferma nei pressi, può non valutare correttamente quale sia il nostro comportamento al giro del vento, e provocare danni. Avremo ragione noi, ma il danno sarà già fatto...
brontolo ha scritto:
Concordo quindi con Paddy che, piu' che un problema di sicurezza, diventa un problema di comfort
Inoltre (e qui puo' diventare un problema di sicurezza) mi e' stato raccontato che il fatto che barche di questo tipo siano relativamente leggere condiziona anche la presa dell'ancora che, almeno apparentemente, tiene, ma in realtà non e' detto che sia penetrata sul fondo. bv
Quanto a beccheggio, direi che la piccola è favorita: la frequenza delle sollecitazioni dannose è quasi la stessa (se reggi quelle più intense, le altre contano poco), l'intensità inferiore, a pari rapporto di tiro.
Quanto a frequenza nelle variazioni e ad ampiezza dell'angolo di tiro sui giri di vento, non saprei: senza deriva, la barca risponde e ritorna alla prima sollecitazione, una bulbata invece naviga sulla chiglia ben oltre i primi richiami . Non è confortevole, ma direi più sicuro a favore delle piccole. (imho)
Ma in tutti i discorsi del post, non dimenticherei il fondamento che ci differenzia dalle bulbate: se non pesco, posso ormeggiare in porto in mezzo ai gozzetti dei pescatori o motoschifini in porto; posso ancorare la barca dove magari frange ma con onde basse e distese, e rifugiarmi a spiaggia (tendina?) anche se magari senza dormire; posso alare la barca (sempre, dico
sempre io, max 500 kg a vuoto di equipaggio...

)