Marinai di Terraferma

Ciao,
Vorrei segnalare due libri di costruzione, riparazione su barca Fai-da-se !!
Il primo è stata una sorpresa, perchè:
1) un regalo di mia figlia, che non se ne intende, nè pratica la vela;
2) Editore Mursia, qualche volta( rara),edita libri assai validi.
Vado :
Autore. A. Masia
Titolo: Fai da te in barca, Legno
Editore: Mursia
Costo: € 19 circa.
Pagine: 50, vado a memoria.
Per me, dal mio punto di vista, Fai-da-se, è 1 libro stupefacente !! Veder per credere.
Chi lo possiede ?
Che opinione ne avete ?
Inoltre chiedo qui un consiglio su un altro libro.
Ecco
Aut.: D. Zerbinati
Tit.: lavori a Bordo
Ed.: Nutrimenti
Tra i possessori, che opinione ne avete ?
A me interessa sapere se il contenuto ha validità di "praticità", di utilità "passo a passo".
ciao.
Auguri buona fine e ottimo principio.
Giulio

Il primo non lo conosco il secondo è scritto da persona molto competente e spazia veramente su tutto lo scibile a bordo. Purtroppo per noi è rivolto ai "grandi".

Ciao Iulio,
il libro di Zerbinati è il migliore manuale tecnico in italiano che esista al momento. Inoltre, è scritto da un italiano (non sempre in buon italiano, purtroppo).
Sebbene, come dice Paddy, copra un range di problematiche così vasto da discostarsi spesso dai problemi della piccola nautica, credo sia comunque una lettura necessaria per ogni appassionato.
E' entrato di prepotenza nella mia biblioteca "da salvare". Lo aggiungo senza indugio alla brevissima lista di libri che ritengo "obbligatori" per la formazione del velista, dopo il Manuale del Glenans e Moana di Malingri.

E' solo la mia opinione, comunque...
Ciao
L.

Ciao,
Buon anno di nuovo.
grazie per le risposte. Ci sarà qualcun altro cui interesserà
il 1^ libro da me indicato.
Preso dall' entusiasmo pensavo di scrivere direttamente all'autore (Angelo Masia)
Poi, leggendo attentamente ho visto che non è + tanto giovane e ho lasciato perdere.
Penso anch'io al Zerbinati. Prima o poi lo acquisto.
Circa il contenuto del "praticissimo " libro Autore. A. Masia
Titolo: Fai da te in barca, Legno
Editore: Mursia,
voglio qui chiedere maggiori ragguagli sulle colle.
L'autore suggerisce di usare per incollare anche il teak la Resina epossidica.
Ovvero teak su teaked anche teak su gealcoat.
Il mio rivenditore(friulano) mi ha consigliato e venduto sia il "primer" ed anche il mastice Sika per incollare, la seduta, quella nuova costruita in legno di teak, sulle vecchie ed originali sedute della mia barca (Tucano) rifinite con gealcoat utilizzando però questa volta il mastice.
Allora, mi viene spontanea una domanda:
1) per incollare [ sempre nel mio caso specifico] cosa è meglio resina epossidica + additivo
oppure A) Primer + mastice;B) mastice ?
Mi date una risposta con la vostra opinione ?
Perché a questo punto non capisco + nulla ! !
grazie.
Cordialmente.
Iulio

Il teak in listelli con cui si riveste il pozzetto, ma anche l'intera coperta, di alcune barche è massello, cioè legno non trattato. Come tale si muove equindi non va incollato con un prodotto rigido come l'epossidica. Per questo motivo ti hanno saggiamente consigliato il Sikaflex. Segui dunque il consiglio.

In alternativa vendono dei pannelli di teak già "stabilizzati" che si tagliano nelle forme desiderate come fossero di compensato. Per piccoli lavori come il tuo forse sono più pratici del massello. Questi li puoi anche incollare con l'epoxi.

Ciao
L.

Ottimo !
Cito: [[" Come tale si muove e quindi non va incollato con un prodotto rigido come l'epossidica. Per questo motivo ti hanno saggiamente consigliato il Sikaflex. Segui dunque il consiglio."]]
Io ho acquistato, forse ignorando altre alternative + semplici massello di teak.
Quindi seguirò quanto consiglatomi ! E quanto a quello che mi scrivi, ciò mi conforta .
Ciao.
Mi aspettano mesi primaverili assai impegnativi (carpenteria navale su Tucana !!!!
Grazie.
Ciao
Iulio

mi dite qualcosa di "Moana" di Malingri ... non l'ho e non l'ho letto ....

Invece ho Zerbinati, copre tutti gli aspetti ma secondo me su alcuni temi non va abbastanza in dettaglio, su altri si. Penso che un solo testo non sia sufficiente, ma ovviamente dipende dall'esperienza che si ha e da cosa si vuole fare. Io ho trovato molto ben fatto anche Boatowner's Mechanical and Electrical Manual di Calder, una vera miniera di informazioni, anche se sulle normative ovviamente si rimanda a quelle USA.

Poi ho trovato info molto utili in "La mia barca sicura" di Ernesto Tross, che ho avuto la fortuna anche di conoscere personalmente, e su Rigging di Fabbroni.

Ciao !

Caro Abuonocore,
concordo sui libri di Calder: per chi conosce l'inglese sono il massimo, ma si parlava di libri in italiano. Quello di Zerbinati, con qualche difetto come rilevi correttamente tu, è al momento quanto di meglio - per completezza e autorevolezza - ci sia nella nostra lingua. Ovviamente, parla solo di manutenzione.

Per venire a Moana, non è un libro di manutenzione. Descrive nei dettagli la filosofia d'altura della "tribù Malingri". Entra in ogni dettaglio rilevante alla buona riuscita di una lunga traversata, con una miriade di consigli. Ciò che lo rende irresistibile, secondo me, è la compattezza concettuale. Nonostante gli anni (una trentina oramai) nessuno in Italia ha ancora neppure tentato una lavoro così completo. A me è entrato nelle vene. Vale ogni centesimo del suo prezzo.

ottimo grazie lo metto nella lista dei desideri .....

Penso che dovrei acculturarmi nauticamente... Ho adocchiato due libri di Rigging. Uno è di Danilo Fabbroni, l'altro di Brion Toss... Qualcuno li lesse?